Quella "bandiera rossa" orgogliosamente cantata a Testaccio dalle minoranze del Pd, radunatesi alla vigilia dell'odierna riunione dell'assemblea nazionale per la convocazione del congresso, non è stata una concessione innocua alla nostalgia. È stata peggio di un anacronistico salto indietro di almeno 27 anni e rotti, quanti ne sono passati dalla caduta del muro di Berlino, o di 26, quanti ne…
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Chi favorirà (e chi sfavorirà) la politica economica di Donald Trump
Blocco del TTP, l'accordo di libero scambio tra Stati Uniti e Asia voluto da Obama e mai ratificato dal Parlamento; abolizione dei finanziamenti federali per le Ong che promuovono o difendono il diritto all'aborto; congelamento delle assunzioni nel settore pubblico, escluso l’esercito. Ridimensionamento dell’Obamacare. Costruzione del muro al confine con il Messico e sospensione dell'ingresso in Usa per i rifugiati.…
Chi c'era e cosa si è detto alla festa per i 4mila numeri di Civiltà Cattolica
Nel discorso “quasi fondativo” che Papa Francesco ha rivolto alla Civiltà Cattolica ha parlato di “inquietudine, incompletezza e immaginazione”, indicando che “oggi c’è spazio in una riflessione in mare aperto”. Meglio se in un luogo come Roma, “città internazionale dove risiede non solo un grande leader religioso ma un grande leader morale del nostro tempo”. Queste le parole del direttore…
Vi racconto tutte le finte tregue nelle guerre
La stampa dà sempre notizia di un “cessate il fuoco” in termini gioiosi e ottimistici, come se con questi episodi “scoppiasse la pace”. Non è quasi mai così e l’illusione giornalistica può essere dannosa per le parti così sprovvedute da crederci davvero. Oltre al fatto che in genere le tregue non reggono, non sembrano neanche “avviare” verso una soluzione pacifica…
Ambiente, che cosa prevede la riforma europea delle quote di emissioni
Attualmente sono in molti a pensare che gli impegni presi durante la COP21 non bastino a limitare gli effetti più dannosi e irreversibili del cambiamento climatico, una preoccupazione di particolare rilevanza date le temperature record registrate l’anno scorso. In un momento di grandi incertezze riguardo al futuro dell’Accordo di Parigi, suscitate dalla nuova Amministrazione americana, sono più che mai necessarie…
Cosa dicono i giornali in Germania di Martin Schulz
Frau Angela (Merkel) forse avrebbe meritato di essere ritratta da Artemisia Gentileschi, che nei suoi quadri esaltava le donne giustiziere. Giuditta che taglia la testa a Oloferne, per ricordare uno dei suoi capolavori. Ma la signora Merkel si deve accontentare di Charlie Hebdo che, nell'edizione tedesca, la mette in copertina come una bionda Erinni che decapita il rivale Martin Schulz.…
Che cosa temono i mercati dalle elezioni in Francia
Per gli economisti francesi è, per il momento, quasi impossibile, lasciare un meeting senza aver parlato delle elezioni domestiche. Io ed il mio collega Jean-Baptiste Pethe, che sta seguendo da vicino le elezioni francesi, abbiamo dovuto rispondere ad un numero particolarmente elevato di email, telefonate, e domande durante le riunioni sul rischio che le elezioni presidenziali francesi possono avere un…
Donald Trump e il ritorno dell’idealismo nazionale
Al sogno europeo si contrappone un “nuovo” nazionalismo responsabile, evidente già in Brexit, ma più drammaticamente professato da Donald Trump. Questa forma di revival dello Stato nazionale non è affatto nuovo, ma rappresenta un semplice ritorno all’idealismo secolare che ha caratterizzato la società occidentale fin dai tempi di Hegel. Uno statalismo popolare è al centro di questa teoria filosofica, per…
Perché in Egitto Al-Azhar borbotta contro Al-Sisi
Un piano quinquennale per un’educazione dai pulpiti e una riforma per ridurre il tasso di divorzi. Sono questi i dossier più caldi sui quali si sta consumando lo scontro tra il regime egiziano di Abdel Fattah Al-Sisi e Al-Azhar, massima autorità dell’Islam sunnita di stanza al Cairo. Anche se questa istituzione religiosa è stata una strenua sostenitrice del ritorno dei…
Perché l'Italia non deve farsi tagliare fuori in Libia
Ora la Libia sta rifornendo di gas l’Europa attraverso il Green Stream che collega i giacimenti Eni di Wafa e Bahr Essalam al terminale di Mellitah sulla costa e poi alla raffineria Eni di Gela attraverso 520 km di condotte che attraversano il Mediterraneo. Green Stream ha una capacità di 8 miliardi di metri cubi/anno, ma ora l’intera Libia produce…