Il mio primo desiderio è che l’economia mondiale parta con il piede giusto sin dall’inizio del 2016. Ad eccezione degli Stati Uniti, dove gli indici ISM sono stati deludenti, i leading indicators evidenziano un miglioramento quasi ovunque. Allo stato attuale siamo convinti che l’economia americana attraversi solo un momento di debolezza e che riprenderà slancio una volta terminato il periodo…
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Ecco perché Pisapia e Maran hanno toppato sullo smog
Fare gli arroganti, pensando di avere sempre ragione, imponendo al prossimo regole che toccano il portafoglio e complicano la vita, alla fine può costare caro. E così Giuliano Pisapia e Pierfrancesco Maran, sindaco e assessore alla Mobilità e Ambiente di Milano, sono stati clamorosamente sbugiardati. I tre giorni di blocco del traffico privato hanno paradossalmente aggravato la situazione dello smog.…
Le vere riforme non sono solo quelle istituzionali
E' iniziato il 2016. Quale dovrebbe essere il primo obiettivo di un’Italia che ha ripreso lentamente a crescere? Quello di darsi una politica economica. È compito della Politica con la "P" maiuscola, in consultazione e, se possibile, concerto con quelle che un tempo venivano chiamate "le parti sociali" e con i "corpi intermedi" in senso lato. Un Paese la cui…
Politiche per le emissioni: lasciamo i miracoli a chi può farli
In questi giorni è in primo piano il tema delle politiche mirate al contenimento delle emissioni adottate dai comuni, in particolare l'idea di imporre una riduzione della temperatura ammessa negli edifici, in aggiunta ai blocchi parziali o totali del traffico. Si tratta di azioni pressoché inutili (se non dannose) che, oltre ad essere di difficile verifica, non producono alcun effetto…
Che cosa succede in casa repubblicana a un mese dalle primarie
A un mese esatto dall’inizio delle primarie, con le assemblee di partito nello Iowa, resta ancora folto il gruppo degli aspiranti repubblicani - sono 12 -, mentre i democratici sono tre, ma di fatto una, cioè l’ex fist lady Hillary Rodham Clinton. Prima del via ai voti, ci saranno ancora almeno due dibattiti fra i candidati repubblicani: giovedì 14, sulla…
L'Iran annuncia che costruirà più missili
Il presidente iraniano Hassan Rouhani, ha reagito scoprendo le carte sulla linea di Teheran in merito a nuove possibili sanzioni verso il suo Paese, oggetto di una discussione politica negli Stati Uniti, dopo che il panel Onu che si occupa di monitorare il comportamento iraniano su armamenti e nucleare (la risoluzione 1929 del 2010, questione a sé stante rispetto all'accordo…
Tutti gli effetti dei big data sul capitalismo
La price discrimination ha un noto esempio nella forte differenziazione di prezzo introdotta dalle Ferrovie americane nel 19mo secolo. Ma solo oggi la tecnologia permette una discriminazione quasi perfetta. La navigazione in Rete fa sì che lasciamo costantemente i nostri dati a beneficio delle aziende che hanno gli strumenti tecnologici per raccoglierli e analizzarli, creando poi profili degli utenti da…
Renzi in Europa non sa con chi allearsi
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi La serie di colpi al corpo economico dell'Italia messi a segno dalle istituzioni europee incarna uno di quegli affondi che lasciano senza fiato. Bail-in per quattro banche di fatto fallite; bocciatura del salvataggio della Tercas con 300 milioni…
Il catastrofismo è nemico dell'ecologia
Nel dibattito pubblico e nell’agenda delle istituzioni, i cambiamenti climatici hanno ormai assunto il ruolo di paradigma totalizzante che svuota la percezione stessa della complessità dei problemi ambientali e diventa, addirittura, una chiave di lettura per la diagnosi di processi sociali, economici e politici come povertà, migrazioni, terrorismo. Ma si tratta di un successo virtuale del catastrofismo: l’assenza di impegni…
Deutsche Bank e le magagne delle banche tedesche
S'inasprisce il contenzioso bancario. Matteo Renzi minaccia di render pubblico lo striminzito carteggio con i commissari Ue che hanno imposto, in pratica, la soluzione del bail-in per le banche commissariate, vietando il ricorso al Fondo di garanzia interbancario che avrebbe evitato danni e sacrifici ad azionisti e, soprattutto, ai portatori di bond. Dietro la mossa, figura il sospetto, fondato, che…