Lentamente si sta scivolando in una dolce dittatura catto-comunista-liberista con al centro il culto della personalità, quella del Papa gesuita Bergoglio, ai cui piedi si ritrovano tantissimi ex-comunisti che, coadiuvati dai media allineati o fiancheggiatori, rischiano di dar vita - più o meno consapevolmente - a un movimento culturale e politico simile al neoguelfismo che illo tempore spuntò attorno a…
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Tito Boeri e l'avanzata di Repubblica nei Palazzi
I più maligni sostengono una sorta di convergenza parallela sempre più stretta fra il premier Matteo Renzi e l'ingegner Carlo De Benedetti. I maliziosi sottolineano come il quotidiano la Repubblica sia sempre più renziano a differenza di un Corriere della Sera sempre meno asettico nei confronti del presidente del Consiglio, verso cui il quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli non…
Il mio regalo di Natale a massacratori di donne e assassini di bambini
Era arrivata di notte la notizia e noi ci siamo attrezzate per capire ed essere informate e farci un’opinione . Si tratta di un Decreto del Consiglio dei Ministri varato, appunto in notturna il 1 Dicembre, testo del Decreto legislativo di attuazione della Legge delega 28 aprile 2014 che prevede, di fatto,la cancellazione, ma qualcuno lo chiama erroneamente depenalizzazione, di alcuni reati…
Tutte le grane di Putin
La Russia è la grande vittima di quello che sta accadendo. L’America, nei giorni scorsi, ha accarezzato l’idea di fare saltare Putin e di fare tornare la Russia ai tempi di Eltsin, quando era inoffensiva e in bancarotta. Putin ha agito in modo razionale, arretrando significativamente ma tracciando una linea da non superare. Senza troppo clamore ha congelato la situazione militare in…
Ecco come Napolitano ha strigliato i magistrati
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo il commento di Massimo Tosti uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Alla vigilia stretta delle dimissioni (annunciate e inderogabili) Giorgio Napolitano si è levato alcuni sassolini dalle scarpe. Soprattutto nei confronti della magistratura. Come presidente del Csm, avrebbe potuto, nel corso degli anni, sollecitare maggiormente le toghe a non…
Cia e Senato Usa, ecco perché in America pesi e contrappesi funzionano
Pubblichiamo un'analisi di AffarInternazionali La triste vicenda messa in luce dalla pubblicazione del rapporto senatoriale sulle torture effettuate dalle agenzie della sicurezza statunitense induce ad alcune riflessioni sulla natura del sistema politico-istituzionale americano. I fatti sono noti: il comitato senatoriale presieduto dalla Democratica Dianne Feinstein, a conclusione di tre anni di lavoro, ha documentato le sistematiche violenze contro i prigionieri…
Sony Hack, ecco la strategia di Obama per colpire Pyongyang
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo l’articolo di Alberto Pasolini Zanelli uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Escalation continua in Corea: da un piccante scandaletto Wikileaks alle ipotesi di rappresaglie, a un intervento in prima persona del presidente degli Stati Uniti. Obama ha apparentemente esitato, o preferito aspettare, a salire sul ring, anche per non…
Cyber security, le relazioni fra Italia e Cina con Huawei
Erano oltre cento gli ospiti che il 10 dicembre hanno accettato l’invito dei cinesi di Huawei a festeggiare il decennale della presenza in Italia del colosso di Pechino specializzato nelle infrastrutture delle tlc. C’erano rappresentanti del governo, dirigenti dei ministeri, vertici delle aziende italiane della telefonia, esponenti della finanza cinese ma nessun rappresentante di gruppi americani. Solo un caso? Per Palazzo Chigi…
Vi spiego perché il digitale non ammazzerà (forse) la carta
“Il digitale non ammazzerà la carta”. A dirlo è Bruno Mari, vice presidente della casa editrice Giunti, entrata nel programma Elite di Borsa italiana nel 2013 per scivolare verso la Borsa, ma “non prima del 2016”. Perché la “Borsa – spiega l’ad Martino Montanarini (nella foto) – oggi premia gruppi con fatturati internazionali, mentre noi realizziamo in Italia il 90%…
Vi spiego il bluff finanziario del piano Juncker
Juncker apre il discorso alla plenaria del Parlamento europeo con cui presenta il piano per "stimolare" gli investimenti che, dice, in Europa sono "370 miliardi sotto il livello pre-crisi". (nota 1) Il piano si fonda su 21 miliardi di capitale pubblico (garanzie del bilancio europeo per 16 miliardi, altri 5 miliardi arrivano dalla Banca europea per gli investimenti - Bei).…