Skip to main content

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento del direttore Pierluigi Magnaschi apparso questa mattina su Italia Oggi.

Una delle accuse più ricorrenti, da parte dei parolai, nei confronti di Matteo Renzi, è che il premier sia un parolaio. Che a Renzi piaccia parlare (e che sappia farlo) è indubitabile. Ma, dalla sua, Renzi ha anche il fatto che egli ha avuto il coraggio di rompere, con le parole, dei tabù che sembravano inattaccabili anche se hanno a tal punto ingessato il paese da renderlo incapace di modificarsi. Il rispetto per partito preso nei confronti dei sindacati era, in Italia, un dogma. E non solo a sinistra.

LA POSIZIONE DEL SINDACATO

Al tempo dei governi centristi bastava evocare uno sciopero generale (non farlo, intendiamoci) per far dimettere un governo. Anche i media hanno a lungo accettato senza fiatare qualsiasi posizione del sindacato. Essi, per esempio, anche se al Circo Massimo e dintorni ci stanno non più di 100 mila persone, scrissero che la Cgil di Cofferati ci aveva portato un milione di persone. La cifra è poi aumentata con il tempo. Recentemente, una firma illustre, ma sprezzante del ridicolo, su un quotidiano blasonato, ha parlato di 3 milioni di manifestanti.

LE “RIVELAZIONI” DI RENZI

In questo clima prostrato e riverente, Renzi ha avuto il coraggio di esporre le sue idee. Non ha usato il plastico ma la ragione, dicendo cose ovvie, che tutti, anche a sinistra, pensano, ma che nessuno aveva sinora osato dire. Come, per esempio: «Il sindacato non può occuparsi solo di chi il lavoro ce l’ha o di chi è in pensione». Inoltre: «Sogno un sindacato che, al momento in cui cerchiamo di semplificare le regole, dia una mano e non metta il bastone fra le ruote».

Quindi: «Non vorrei che la polemica nei nostri confronti derivasse dal fatto che si dimezza il monte ore dei permessi sindacali e che i sindacati saranno obbligati a mettere subito online ogni centesimo di spesa». E poi: «Vogliamo negare che occorra un cambio radicale delle regole del lavoro? La Germania l’ha fatto più di dieci anni fa, e l’ha fatto la sinistra, non la destra radicale. Ora la Germania è leader in Europa come crescita economica e ha il minor tasso di disoccupazione».

LA RIVOLUZIONE DEL PREMIER

La vera rivoluzione, questo è il punto, è che ci sia stato un premier che ha detto queste parole. Che, essendo vere, tolgono la sacralità a chi non la meritava e che non spetterebbe, a dire il vero, a nessuna attività umana

Leggi il commento su Italia Oggi

Ecco tutte le verità svelate da Renzi

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento del direttore Pierluigi Magnaschi apparso questa mattina su Italia Oggi. Una delle accuse più ricorrenti, da parte dei parolai, nei confronti di Matteo Renzi, è che il premier sia un parolaio. Che a Renzi piaccia parlare (e che sappia farlo) è indubitabile. Ma, dalla sua, Renzi ha anche il fatto che…

Ecco chi teme i Test Invalsi

Tempi troppo stretti per rispondere ai quiz e soluzioni standardizzate sono alcune tra le accuse che ogni anno vengono rivolte alle prove Invalsi, i test di valutazione ai quali da ieri vengono sottoposti gli studenti delle scuole primarie secondarie per verificare la loro preparazione in italiano e matematica. I TIMORI Metodologie a parte, quest’anno si sta rivelando più forte però…

I mercati si cullano in attesa di Yellen

In area Euro tassi in calo in area periferica, con il BTP decennale sceso temporaneamente anche sotto il 3%, minimo dall’introduzione dell’euro (stamani è stato registrato un nuovo minimo sotto il 2,99%). Il forte calo dei tassi è arrivato in concomitanza del forte apprezzamento dell’euro dopo la pubblicazione dei dati sugli indici PMI compositi risultati particolarmente brillanti soprattutto per Irlanda…

Viaggio nel ricco business dei farmaci contraffatti

C’è voluto il Wall Street Journal perché in Italia i quotidiani e le tv si accorgessero del “ricchissimo” business che ruota attorno ai farmaci rubati, riconfezionati e venduti in Europa o, più sovente, nei cosiddetti paesi in via di sviluppo. Il bello è che i colleghi giornalisti americani per descrivere i “predoni” del farmaco fanno riferimento a dichiarazioni rilasciate da…

L’agenda di Ban Ki-moon in Italia

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, è arrivato ieri sera in Italia. Il portavoce Faran Haq ha confermato gli appuntamenti più importanti con le autorità italiane: un incontro bilaterale con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano mercoledì e a seguire una riunione con il premier Matteo Renzi e il presidente del Senato, Pietro Grasso. L’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO Il 9…

F-35, tutte le incongruenze nel documento del Pd

Al termine di una riunione, ieri sera i deputati democratici hanno adottato senza votare, come da richiesta dell'autore, il testo di Gian Piero Scanu che chiede una rimodulazione e un dimezzamento del programma di acquisto degli F-35. Ciò ha evitato una spaccatura del partito alla vigilia del voto di oggi in Commissione Difesa della Camera. Il testo originale di Scanu,…

Per le Quotabili si riaccende la voglia di Borsa

Si accendono i riflettori sulle prossime aziende con i numeri in regola per lo sbarco a Piazza Affari. Complice una stagione favorevole alle quotazioni, con molteplici dossier aperti in diversi comparti (compreso quello della finanza), si moltiplica l'interesse per i gioielli del made in Italy. Prendendo come campione di riferimento la lista delle 50 principali aziende Quotabili 2013 stilata da Pambianco Strategie di Impresa, rumour…

Europee 2014, ecco per chi voterà la Confindustria di Squinzi

Critica al rigorismo europeo, ma nessuna apertura all'uscita dell'Italia dall'euro. Enfasi allo sviluppo, ma nel solco di istituzioni europee coerenti con il Manifesto di Ventotene. E' questa la bussola che gli industriali seguiranno alle prossime elezioni europee del 25 maggio, secondo le parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ieri presente al seminario in cui ha parlato il premio Nobel…

Lo spot (al supermercato) del Pd per le Europee

Eco il primo spot girato in un supermercato del Pd per le Europee Fonte: Youdem

×

Iscriviti alla newsletter