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La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

OTTIMISMO DI BANDIERA ”Menzogne sugli esuberi e accordo Alitalia-Etihad molto vicino”, afferma il ministro Lupi. Il governo approva l’intesa con la compagnia di Abu Dhabi, che potrebe investire fino a 550 milioni di euro per acquisire il 40% di Alitalia (Rep). La lettera di intenti di Etihad a Alitalia è “in viaggio”, tra il weekend e lunedì scatterà l’ora della trattativa finale.
Così cambiano le rotte Rilancio internazionale di Linate, potenziamento di Malpensa, soprattutto nel settore cargo, e di Fiumicino, che diventerà l’hub passeggeri di riferimento. L’esecutivo – scrive il Corriere – avrebbe promesso un decreto ad hoc per ampliare le destinazioni in partenza da Linate superando il limite dei 18 movimenti all’ora previsti per proteggere Malpensa.
“Dettagli” A rischio 3 mila dipendenti, titola il Messaggero. Possibile una cassa a zero ore per 1500 posizioni, scrive Bottero su La Stampa. Ingombranti, per Il Foglio, le “zoppicanti infrastrutture romane: Fiumicino non è connesso continuativamente con la Capitale, a differenza degli altri grandi scali europei”.

Abu Dhabi, da vicino Il matrimonio con Alitalia rimescola le carte nei cieli europei finora dominati dei “big” e porta sullo scacchiere la potenza dei petrodollari. “Fondata solo 10 anni fa, fattura 7 miliardi di dollari, conta 17 mila dipendenti, e vanta un ampio network di alleanze, tra cui Air Berlin, Air Seychelles, Virgin Australia e Air Seria”, scrive Giuliana Ferraino sul Corriere.

Economia rappresentativa Il G20 chiede agli Stati Uniti di intervenire per riformare il Fmi (Reuters), come concordato nel 2010. Necessario dare maggior peso ai paesi emergenti e rendere l’organizzazione multilaterale più credibile nell’affrontare le sfide globali (FtEconomic Times).

Qua euro, compra o non compra? È passata un’altra settimana in attesa della decisione della Bce sul possibile uso di “misure non convenzionali” per sconfiggere la bassa inflazione (Reuters).

Etihad plana su Alitalia. La rassegna economica

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. OTTIMISMO DI BANDIERA ”Menzogne sugli esuberi e accordo Alitalia-Etihad molto vicino”, afferma il ministro Lupi. Il governo approva l’intesa con la compagnia di Abu Dhabi, che potrebe investire fino a 550 milioni…

L'ombra dell'Nsa sul super-bug Heartbleed

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. LA FALLA DI SICUREZZA La National Security Agency, da un anno al centro dello scandalo Datagate, avrebbe nascosto per almeno due anni – rivela Bloomberg - l’esistenza di un difetto nel modo in cui…

Vi spiego perché è folle cercare di emulare l'industria della Germania

Date le dinamiche degli anni passati, l’obiettivo di un’industria europea al 20% del PIL implica che la risalita abbia luogo nei periferici. Questi devono portarsi al livello della Germania, che, da parte sua, è già al target UE. C’è, però, un problema. Non è ipotizzabile un omogeneo processo di crescita simultanea in tutte le economie, senza perdite di posizione da…

Tutti i renziani che non sono nel Pd

Se a Firenze lo chiamavano “calamita” un motivo ci sarà. La naturale dote di Matteo Renzi di attrarre consensi anche fuori dagli steccati, un tempo rigidi, del Pd prosegue anche a Palazzo Chigi. E il folgoramento provoca sconquassi negli altri partiti tra chi si professa, più o meno apertamente, renziano e chi non lo è. Lo sa bene Scelta civica,…

Perché la Marina non teme la spending review di Renzi. Parla De Giorgi

Dopo quasi cinque mesi si è conclusa a Civitavecchia la campagna "Il Sistema Paese in Movimento" del 30° Gruppo Navale della Marina militare, composto dalla portaerei Cavour, dalla rifornitrice Etna, dalla fregata Bergamini e dal pattugliatore Borsini, poi staccatosi a seguito di un accordo tecnico di cooperazione con la Marina del Mozambico. Partite dallo stesso porto il 13 novembre, le…

Ecco come anche i fondi pensione possono fomentare gli investimenti in Italia

Anticipazione dell’editoriale di “Fabbrica società”, il giornale della Uilm, online da lunedì 14 aprile Gli investitori esteri guardano con attenzione all’Italia. Il loro interesse si spinge fino a valutare l’attendibilità che il governo di Matteo Renzi ha di fare le riforme. Al momento hanno fiducia, dato che nel Paese stanno confluendo capitali in cerca di buoni affari. I grandi fondi…

Promemoria per il semestre italiano: rimettere il Seae sotto controllo politico

È evidente che durante il semestre italiano di presidenza del consiglio Ue l’attenzione di Renzi e dei suoi ministri sarà concentrata sul difficile negoziato economico e fiscale (pareggio di bilancio e fiscal compact; crescita; occupazione). Renzi ha detto “rispettiamo le regole per cambiarle”. Non sarà facile e gli auguriamo successo. Tuttavia, ci permettiamo di lanciare un promemoria a chi di…

Siria, i ribelli chiedono più sostegno

Se un ribelle del sud ha la necessità di riposarsi dai giorni di battaglia, può raggiungere la sua famiglia nelle città giordane vicine al confine con la Siria; quando poi deve tornare alla guerra, ci sarà chi alla frontiere chiuderà un occhio per permettere il passaggio. E se ha bisogno di armi, non deve far altro che chiamare il centro…

Lo show di Renzi al Salone del mobile

Matteo Renzi dichiara una guerra "violenta" alla brucrazia e "strutturale" all'evasione. Intervenendo al Salone del mobile alla Fiera di Milano, il presidente del consiglio ha dichiarato che serve "una violenta lotta contro la burocrazia. Non abbiamo alternative. Significa che i politici devono partire da se stessi". Fonte: Sky

Miguel Arias Cañete

Deoleo, benvenuti alla guerra dell’olio tra Italia e Spagna

In Spagna degli italiani non ne vogliono sapere. Secondo il quotidiano El Mundo, l’esperienza della lotta per Endesa, la compagnia-simbolo del settore elettrico spagnolo che è finita nelle mani dell’italiana Enel, è stata più che sufficiente. Per questo motivo la battaglia per l’impresa Deoleo, leader nella commercializzazione dell'olio, va oltre le olive dell’Andalusia. Forse anche per questo è stato preferito il…

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