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Stefano Bisi, direttore del Corriere di Siena, è il nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (Goi). Succede all’avvocato ravennate Gustavo Raffi che ha guidato la massoneria italiana per 15 anni.

Ha prevalso su altri due candidati: il notaio messinese Silverio Magno e  il livornese Massimo Bianchi. Bisi guiderà il Grande Oriente d’Italia per i prossimi cinque anni e si insedierà formalmente a Rimini il 5 aprile.

Il meccanismo elettorale prevedeva che al primo turno il vincitore dovesse superare il 40% dei voti. In caso diverso sarebbe intervenuto il ballottaggio fra i tre candidati ma Bisi, a spoglio ultimato (mancava solo una parte della Sicilia), era oltre il 46% distanziando gli altri due candidati fermi intorno al 24%.

Grande affluenza e netta affermazione  per Stefano Bisi , persona colta e perbene, grande amante della sua città e dei valori della senesità.

Vasti consensi in Toscana, Lazio ma anche affermazioni di stima in Piemonte ed in Liguria.

La campagna elettorale è stata contrassegnata da un certo fair play tra tutti i tre candidati.

Stefano Bisi nuovo capo della massoneria italiana

Stefano Bisi, direttore del Corriere di Siena, è il nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (Goi). Succede all’avvocato ravennate Gustavo Raffi che ha guidato la massoneria italiana per 15 anni. Ha prevalso su altri due candidati: il notaio messinese Silverio Magno e  il livornese Massimo Bianchi. Bisi guiderà il Grande Oriente d’Italia per i prossimi cinque anni e si…

Vi spiego perché la Libia è una priorità per la politica estera dell'Italia. Parla Amendola (Pd)

La Libia è una priorità della politica estera italiana. A sostenerlo è Enzo Amendola, capogruppo del Pd in commissione esteri della Camera, che in una conversazione con Formiche.net spiega i prossimi passi del nostro Paese nella ricostruzione di Tripoli, alla vigilia della Conferenza internazionale preparata dalla Farnesina e dal neo ministro Federica Mogherini che - se non sarà annullata per…

La grande schiettezza

Non so se abbia ragione Stelio Solinas a definire “La Grande Bellezza” un film reazionario, né voglio impancarmi a critico cinematografico o sapiente analista dei flussi sociologici e culturali che attraversano il mio Paese. Ho vissuto questo Oscar con la soddisfazione dell’italiano medio, quello che è contento quando l’Italia è avanti. Una soddisfazione che non è del tutto separabile da…

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Non è un bell’inizio per Matteo Renzi. L’Italia è stata randellata dalla Commissione di Bruxelles. LE MOTIVAZIONI L'Italia è un paese con "squilibri macro-economici eccessivi". E' quanto si legge nel rapporto pubblicato oggi dalla Commissione Ue che alza il livello di allerta sull'Italia da Paese con semplici squilibri macroeconomici a paese con squilibri eccessivi. Solo Croazia e Slovenia sono considerati…

Marino alla guerra dell'Acea, chi vince e chi perde

Una guerra prima sotterranea, poi evidente, infine deflagrata con la missiva pubblicata oggi in cui chiede chiarezza. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha messo nel mirino l'azienda controllata dal Campidoglio che eroga acqua e luce. Con una serie di riverberi (anche e soprattutto borsistici). LA PRIMA MISSIVA Mentre crollano i consensi per il sindaco della Capitale (penultimo nella classifica…

La Grande Bellezza, vista da un uomo ordinario

Ho visto “La Grande Bellezza” solo ieri sera, su Canale 5. E mi sono convinto che è un film per addetti ai lavori. Cioè per coloro che vivono quello stesso mondo che il film, con la sua narrazione grottesca e surreale, vuole raccontare. No, non è film per gente ordinaria. Per tutti quegli uomini e quelle donne che non sentono…

Renzi ostaggio di Pd, Berlusconi e Alfano

Il nuovo accordo sull’Italicum consegna vincitori e perdenti a metà. “Sarà una rivoluzione”, commenta Matteo Renzi, soddisfatto per aver portato a casa almeno tre obiettivi: il patto di maggioranza tiene, l’accordo sulle riforme con Berlusconi si allarga ma è ancora in piedi e la legge elettorale potrebbe essere una partita chiusa già venerdì alla Camera. Governo al sicuro, dunque, e…

Hugo Chávez, il dittatore che teneva in pace il Venezuela

L'evento internazionale che ha segnato la mia infanzia è stato certamente la lunga guerra nella ex Jugoslavia. Ero un bambino ma ricordo distintamente le aperture dei telegiornali, le bombe a Sarajevo, le manifestazioni pacifiste sulla costa Adriatica, la comune sensazione degli adulti che tutto quel massacro avesse a che fare anche “un po' con noi”. E una frase, una, segna il…

Perché sono i gesti la vera parola di Papa Francesco

Pubblichiamo di seguito il testo integrale del saggio di Alessandro Gisotti, vice-caporedattore della Radio Vaticana, sul primo anno di pontificato di Papa Francesco, pubblicato dal Centro Tocqueville Acton. “Hai visto cosa ha fatto Papa Francesco?”. Pigiato in un autobus nell'ora di punta, esperienza alla quale sono purtroppo abituati i pendolari romani, rimango molto colpito da questa domanda. Innanzitutto perché a…

Chi è Luca Maestri, l'italiano alle finanze di Apple

L'addio di un manager di lungo corso coincide con l'arrivo di un italiano ai vertici di Apple. Peter Oppenheimer, senior vice president e Chief financial officer del colosso di Cupertino, a fine settembre va in pensione e cede il posto a Luca Maestri, attuale vice president del reparto finanziario e corporate controller, nel ruolo di Cfo: risponderà direttamente al numero…

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