Dati allarmanti dall’Osservatorio sulla vulnerabilità delle famiglie: al 10% servono prestiti per vivere e solo il 5,5% potrebbe far fronte spese impreviste. Versa in uno stato di grave crisi una famiglia italiana su dieci. Persone che per arrivare a fine mese devono ricorrere a prestiti e aiuti chiedendo finanziamenti che potrebbero poi non essere in grado di restituire. In situazioni…
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Sta per cominciare la guerra a Renzi e Poletti per i nuovi contratti a termine
In occasione dell’anniversario dell’uccisione di Marco Biagi la Fondazione a lui intestata (di cui è instancabile animatrice la vedova Marina) organizza, annualmente, un convegno internazionale sul diritto del lavoro a cui io partecipo con assiduità. Quest’anno la Fondazione ha voluto andare oltre i confini dell’Europa aprendosi non solo agli Usa, ma anche ai nuovi Paesi saliti prepotentemente alla ribalta dell’economia globale. E l’incontro…
Maretta nel Pd per il documento anti-F35
C'è maretta al Nazareno per i risultati dell’indagine conoscitiva elaborata dal gruppo Pd della commissione Difesa della Camera. Il testo è la base da cui partirà la trattativa nella maggioranza di governo per effettuare i tagli alla Difesa indicati dal governo Renzi come uno degli obiettivi prioritari del proprio programma di spending review e nei quali potrebbe rientrare la discussa,…
Supercazzole berlinesi con scappellamenti lussemburghesi
Nello splendido mondo del diritto, dove si può dire tutto e il suo contrario, la sentenza della Corte costituzionale tedesca sul fondo Esm, che segue di un mesetto quella sulla legittimità dell’OMT di Mario Draghi si iscrive d’ufficio nell’affollato universo delle supercazzole: c’è scritto di tutto e quindi può piacere a tutti. Ma (per ora) non serve a niente. O…
La storia della Nato. Il video
Dalla firma del Trattato nord atlantico, nell'aprile 1949, passando per la Guerra fredda, la caduta del Muro di Berlino, gli attacchi terroristici all'inizio del nuovo millennio e le recenti operazioni e partenariati per fronteggiare le emergenti sfide nel campo della sicurezza, la NATO è parte della storia. (video: ITN Source/Nato)
Fermare la guerra civile permanente
Dinanzi ai fronti contrapposti dei partigiani d’una guerra civile permanente, di cui i massacri giudiziari costituiscono una vistosa componente, non si può restare inerti. Occorre il coraggio virile di una iniziativa politica non compassionevole, né farisaica, giacché, in gioco, è palesemente l’ordine democratico. Togliatti, come guardasigilli, comprese che, per non uccidere sul nascere la neonata Repubblica, bisognava avviare subito una…
Chi era Doku Umarov, che a quanto pare è morto davvero
Doku Umarov, il leader dei combattenti ceceni è morto. Almeno a quanto ha riportato il 18 marzo Kavkaz Center, sito di riferimento per i ribelli islamisti ceceni, anche se le autorità russe non hanno finora dato alcune conferma. La notizia in Italia è stato ripresa con una certa timidezza, ma importanti media internazionali come BBC e Al Jazeera ne stanno parlando. D'altronde,…
Che cosa si aspetta ora la Germania dal baldanzoso Renzi
Il vertice bilaterale italo-tedesco di lunedì scorso ha confermato tutti i problemi concernenti il rapporto tra Roma e Berlino. Indifferenza reciproca e assenza di iniziative comuni davvero rilevanti, se si fa eccezione forse per quelle concluse tra gli imprenditori, rendono il periodico incontrarsi delle due delegazioni poco fruttuoso. LE PAROLE DI CIRCOSTANZA Ad aver interessato i media è stato in…
Dalla sinistra di ieri una lezione per la sinistra di oggi...
Esattamente cinquantadue anni fa, si apriva a Roma un convegno dell'Istituto Gramsci sulle nuove tendenze del capitalismo italiano. È rimasto negli annali storici della sinistra italiana. Forse per la prima volta, infatti, essa scoprì che c'era tutta una letteratura economica che non aveva mai avuto cittadinanza nella vulgata marxista del Pci. Si provi ad immaginare lo stupore di un giovane…
Nessuno (mi) può giudicare
Chi sono io, per giudicare? "Non giudico vostra madre": a Lecco, il papà delle tre sorelline uccise ha sentito, in cuor suo, di doversi esprimere così, e mi sembra che il rispetto e la buona educazione dovrebbero imporci di non commentare le sue parole, faticosamente sgorgate fuori da quel malloppo di amore, orrore e stupore che è spesso la vita,…