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Si chiama Sabine Lautenschläger e avrà il niente affatto semplice compito di sostituire il suo connazionale Jörg Asmussen all’interno del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea. Asmussen è entrato nell’esecutivo delle larghe intese tedesco per volontà di Angela Merkel come segretario del Lavoro, dove si sta occupando di welfare e previdenza, ma lasciando scoperto il fronte bancario continentale. Le borse che avevano iniziato prudenti in mattinata, dopo la notizia hanno girato in positivo. Livelli che non si ottenevano dal luglio del 2011, secondo gli analisti finanziari europei.

PRIMA DONNA
In attesa della nomina formale da parte del prossimo Eurogruppo, sarà la prima e unica donna a far parte del Comitato per un mandato di otto anni non rinnovabili. Si tratta di una persona di riconosciuta levatura ed esperienza professionale nel settore monetario o bancario, come richiesto dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Verrà ricevuta il prossimo lunedì pomeriggio a Strasburgo dalla Commissione Affari economici del Parlamento europeo. Il Consiglio dell’Unione europea, che rappresenta gli Stati membri dell’UE , ha già dato una prima approvazione lo scorso martedì.

CHI E’ 
Il nome della signora Lautenschläger, già responsabile nell’ambito della vigilanza Bundesbank sugli enti creditizi, è stato proposto a fine dicembre da Berlino. Un’esperienza che dovrebbe pesare sulle sue scelte, proprio quando l’Europa entra nel cuore della questione al fine di trovare una posizione comune sull’unione bancaria. Nata nel 1964 a Stoccarda è un avvocato e dal 1 ° Giugno del 2011 è stata Vice-Presidente della Deutsche Bundesbank, mentre dal 2008 è membro del Comitato di Basilea delle banche centrali. Nel 1995 ha iniziato a lavorare come docente presso l’Ufficio federale di vigilanza per il sistema creditizio, un predecessore dell’odierna BaFin. Nel 2011 si trasferisce alla Deutsche Bundesbank, dove è responsabile per i settori di vigilanza bancaria e finanziaria. Della sua sfera personale si sa che detesta le sorprese. E’ nota per essere stata la più giovane vicepresidente della Bundesbank, oltre ad essere stata la prima donna nel consiglio della Bundesbank. Pare ami molto le sfide complesse, proprio come quella che si accinge a raccogliere.

REAZIONI
Il tedesco Welt l’ha già ribattezzata miss Euro. “Penso che Lautenschlager sia una grande”, ha detto un banchiere di alto livello in questi giorni, così come riportato dal Welt. Secondo il suo predecessore alla Bundesbank, Franz-Christoph Zeitler, “si può discutere in toni amichevoli dei punti critici, senza ragione di apparire lassisti”. Come per sottolineare la pacatezza dei suoi comportamenti ma la fermezza delle decisioni. Pollice in su anche dal numero uno della Bce, Mario Draghi. Intervistato dallo Spiegel, ha aggiunto che il rischio di rottura dell’unione monetaria è in gran parte eliminato. “La crisi non è ancora finita, ma ci sono molti segnali incoraggianti”, ha detto. Draghi ha dipinto un quadro positivo della situazione nella zona euro. L’economia si sta riprendendo in molti paesi, gli squilibri negli scambi europei avrebbero diminuire e in quel caso il deficit di bilancio scenderebbe. “Questo è più di quanto previsto un anno fa”, ha certificato.

twitter@FDepalo

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