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Comunicazione e olio, storia di una guerra nascosta

La campagna contro l’olio di palma, sia da un punto di vista politico sia da quello mediatico si rivela un esemplare caso studio. Con i suoi toni allarmistici e sensazionalistici rivela molto delle odierne ramificazioni della comunicazione basata sul sentimento e meno sull’oggettività dei fatti. Per tutti questi anni infatti è riuscita a nascondere egregiamente una vera e propria guerra…

Gli esiti della Buona scuola (Buona per chi?)

(Seconda parte. La prima si può leggere qui) Questo dunque è il compimento della Buona Scuola. Buona per chi? Per inciso: la legge 107/15, negli aspetti gestionali e amministrativi tenta di inserire nella scuola pubblica statale tutte le modalità che la scuola paritaria attua da decenni (o forse secoli?) e che si sono rivelate vincenti nel successo formativo degli alunni… parola…

Cosa penso del Manifesto di Ventotene e dei visionari

Terremoto nella notte: je suis amatricien ++++ L’incontro di Ventotene è stata un’inutile messa in scena di tre leader che, per una ragione o per l’altra, non sanno più che "pesci pigliare’’. Il loro recarsi in pellegrinaggio (un po’ patetico ed assistito da misure di sicurezza imponenti) nell’isoletta tirrenica mi ha fatto venire in mente le parate di Umberto Bossi,…

Start-up: la Ue finanzia fino a 10 milioni di euro, ecco come fare

Sei alla ricerca di fondi per la tua start-up? Hai mai pensato di rivolgerti all'Unione Europea? Lo European Investment Project Portal (EIPP) provvede con fondi fino a 10 milioni di euro per ogni singolo progetto. Continua a leggere su L'Arancia.

BRUNO TRENTIN

Il mio ricordo di Bruno Trentin

Il 23 agosto 2007 moriva a Roma Bruno Trentin per i postumi di una caduta in bicicletta mentre trascorreva qualche giorno di vacanza in una località montana che tanto amava. Che può dire in sua memoria uno, come il sottoscritto, che ha avuto la fortuna e l’onore di conoscerlo e di lavorare con lui per anni prima alla Fiom, poi…

Che cosa è successo alla scuola pubblica, paritaria e statale, negli ultimi due anni

Negli ultimi due anni si sono abbattute sulle famiglie e sul personale docente della scuola pubblica, statale e paritaria, una serie di calamità/novità che il Paese fatica a metabolizzare. La legge 107/15, preceduta dall’ampia consultazione, che profumava di novità in quanto il cittadino si era sentito in qualche modo partecipe della “cosa pubblica”, aveva fatto nascere grandi speranze. En attendant Godot.…

Matteo Renzi

Matteo Renzi, gli avvisi di sfratto e il conto dell'oste

Che il momento per Renzi ed il Governo non sia dei migliori è evidente: sconfitta alle elezioni amministrative con l’azzardo della personalizzazione sulle riforme, dati economici deludenti rispetto alle propagandate attese, questione bancaria ancora irrisolta con ricadute pesanti in termini di fiducia nel “sistema Italia” e riforme in bilico dopo la saldatura del fronte del No (destra, sinistra e grillini)…

Burkini vietato in Francia? Sento il cattivo odore dello Stato etico

Rispondendo a un suo lettore, Ruggero Pupo, il mio amico Giuliano Cazzola lo sfida a trovare nel mondo civilizzato una norma costituzionale composta di 454 parole (Formiche.net di oggi). In realtà, basta sfogliare la Grundgesetz tedesca per trovarne anche di più "cicciottelle". Ad esempio, al Titolo VII ("Legislazione federale") e al Titolo VIII ("Attuazione delle leggi federali e amministrazione federale").…

Tre motivi per cui Parisi non farà la fine di Bertolaso

Roma non è l'Italia, dicono in tanti. Ma scendendo nel merito di direttrici, marce di avvicinamento al primo step e tratturi da trasformare in autostrade, ecco che la parabola di Stefano Parisi nel campo dei cosiddetti Lib-Pop ha tutte le premesse per essere sostanzialmente diversa da quella di Guido Bertolaso in occasione delle amministrative romane, quando fu lanciato come un…

Lavoro cassimatis, GIULIANO CAZZOLA

Dialogo senza fronzoli sulla riforma costituzionale con i lettori di Formiche.net

“Se vince il No, la Costituzione non cambierà più. Per lo meno non sarà la mia generazione a vederne il cambiamento. Fine della storia”. Chi scrive così è Angelo Panebianco nel suo editoriale di sabato (20 agosto) sul Corriere della Sera. Io ho molta stima del prof. Panebianco, che, tra l’altro, conosco ed è un mio concittadino. Sono più grande…

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