Spesso con le mie figlie andiamo alla ricerca di nuovi libri in una biblioteca vicino casa. Credo sia il passatempo preferito di Ginevra, che trascorrerebbe ore a frugare tra scaffali zeppi di libri, mentre sua sorella fa del suo meglio per farne piccoli coriandoli (evidentemente anche lei, a modo suo, li apprezza). Nella nostra ultima “spedizione punitiva” è sbucato fuori…
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Legalizzare le differenze, non liberalizzare l'omologazione: ecco perché non possiamo dirci tutti irlandesi
Che l’amore, seppur tra grandi difficoltà e nel pieno rispetto di ogni libertà, trionfi sempre è, per un credete (anche laico), una sorta di “certezza”; di postulato ineludibile. Che anche il recente referendum irlandese sui diritti delle coppie omosessuali sia una conquista d’amore non è in discussione. E che l’amore debba essere coronato dal riconoscimento di fondamentali diritti civili, anch’esso…
"Il gruppo Khorasan non esiste", dice il capo qaedista intervistato con addòsso la cintura esplosiva
Perugia ─ Nella serata di mercoledì Al Jazeera Tv ha trasmesso un'intervista esclusiva con Abu Mohammed al Jolani, il leader di al Qaeda in Siria (che va sotto il nome di Jabhat al Nusra, JN). Jolani è un nom de guerre che spesso si trova scritto anche come "Joulani" o "Goulani": l'identità del leader qaedista è celata da un fitto…
L’economia ai tempi dello “Zero lower bound”: la rivincita di Gesell
Sicché a un certo punto, mentre leggo l’intervento di James McAndrews, banchiere della Fed di New York (“Negative nominal central bank policy rates – where is the lower bound?”), dalla panoplia di studiosi citati dal banchiere americano spunta fuori un personaggio poco noto alle cronache e ormai pressoché dimenticato dalla storia dell’economia: Silvius Gesell. Mi sembra una raffinata beffa del…
Nativi digitali, ma per fortuna c’è Donkey
Sono sincera, Ginevra si è ben presto impossessata del mio tablet e ho sempre sudato freddo ogni volta che lo agguantava, ripetendomi “vedrai che un giorno o l’altro lo distrugge”. Invece l’ho distrutto io: in una maniera assurda, cretina, inspiegabile si è schiantato a terra e il suo schermo è diventato una ragnatela di schegge. Maledetto quel giorno, o benedetto?…
Che cosa penso delle sortite di Bindi e De Luca
Esponenti comunisti e democristiani della sinistra di base, nel 1992, non voglio dire se per caso o per volontà, si ritrovarono insieme a combattere ferocemente una battaglia sulla più volte sbandierata questione morale, di berlingueriana memoria, contro colleghi, di partito e non. Il pensiero e l'azione di tanti: giornalisti, opinionisti, intellettuali, sindacalisti, sostenevano le inaudite aggressioni quotidiane. Appena ci furono…
Petrolio, cinema, armi e sanzioni: la Russia non ci fa mica paura (al netto della propaganda)
Perugia ─ In un articolo uscito ieri su questo sito, il direttore Michele Arnese e Michele Pierri riprendevano i dati pubblicati nella relazione annuale della Banca d'Italia sull'effetto che le sanzioni internazionali imposte alla Russia avevano prodotto sull'economia italiana. «Le conclusioni di Palazzo Koch sembrano divergere dalle stime recenti di Sace e Ice, e pure dalle preoccupazioni espresse nelle scorse…
Berlusconi è eterogrammatico (ma non è un insulto)
Sono circa trecentocinquantamila i cognomi italiani. Tra i dieci più diffusi, il primo - neanche a dirlo - è Rossi, seguito a ruota da Russo, Ferrari, Esposito, Bianchi, Romano, Colombo, Ricci, Marino, Greco. Se poi il Senato approverà il testo di legge passato alla Camera nel settembre 2014 (a proposito, dopo aver suscitato tanto rumore che fine ha fatto?), i…
Quanto guadagna una blogger
"Per uno scatto su Instagram chiedo tra i 5mila dollari e i 15mila". A spiegarlo ad Harper's Bazaar è Danielle Bernstein, blogger 22enne dietro a We Wore What, con quasi un milione di follower sul social network. "Ma tra una decina di giorni raggiungerò il milione di fan e potrò chiedere una bella somma in più", per i contenuti sponsorizzati. "È un passaggio fondamentale", dice…
La metamorfosi del lavoro che fa aumentare la disuguaglianza
Nel gran dibattere sulla disuguaglianza cui di recente ha contribuito l’Ocse con il suo ultimo rapporto “In It Together: Why Less Inequality Benefits All” si tende a trascurare un elemento. Ossia che non è, o almeno non più, solo una questione fra ricchi e poveri. L’aumentata disuguaglianza, infatti, non è solo questione di reddito, pure se il reddito e la…