Andare in Mongolia non è un’eccentricità, ma una scelta ecclesiale molto chiara e che si aggiunge a quella di ridare smalto all’impegno cattolico in Asia. Incastrata tra Cina e Russia la Mongolia presente in sé delle sfide rilevantissime. L’analisi di Riccardo Cristiano
Chiesa
Hezbollah dichiara guerra a Barbie
In molti in queste ore a Beirut hanno fatto notare che il vero obiettivo del ministro Mortada, nel bloccare la proiezione del film campione di incassi, è l’emancipazione femminile, che Barbie farebbe emergere molto più dell’omosessualità. Ma ciò che sorprende è che Hezbollah sia riuscita a fare di questo una sua battaglia culturale da Beirut, la città più libera e aperta del mondo arabo
Francesco, la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona e la Chiesa aperta
Indubbiamente questa edizione della Giornata mondiale della gioventù 2023 è importante per molti motivi, ma soprattutto per quel “Tutti!Tutti!Tutti” di papa Francesco, che indica che nella Chiesa c’è posto davvero per tutti. La riflessione di Riccardo Cristiano
La realtà è più importante dell’idea. La missione per i profughi siriani di Mourad
In questi giorni in Italia, padre Jacques Mourad, il cofondatore con Paolo Dall’Oglio della Comunità di Deir Mar Musal, odierno arcivescovo di Homs, sequestrato dall’Isis fino alla sua rocambolesca fuga, ragiona sulla Siria in maniera stupefacente perché non assolve nessuno dalle colpe evidenti per lo stato in cui vivono i siriani, in patria e molto spesso in esilio. Ma non è la condanna per questo o quello che oggi lo interessa… La riflessione di Riccardo Cristiano
L'impegno dei cattolici contro le tossine della democrazia. La lezione di Zuppi
Sarebbe importante che i cristiani europei tornassero a confrontarsi perché l’Europa cresca, ritrovi le sue radici e la sua anima, si doti di strumenti adeguati alle sfide. Pubblichiamo la prolusione del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, pronunciata al convegno “Il Codice di Camaldoli” alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il riavvicinamento tra Santa Sede e Pechino visto da Francesco Sisci
L’azione del papa conferma la volontà della Santa Sede di collaborare con Pechino, in un contesto internazionale sempre meno stabile, che anzi andrà sicuramente a peggiorare. L’obiettivo di Xi Jinping, la proposta di Parolin di aprire una rappresentanza della Santa Sede a Pechino, le tensioni dei cinesi tra la fedeltà spirituale alla Chiesa e la fedeltà civile allo Stato. Conversazione con Francesco Sisci
Santa Sede-Cina, chi vince e chi perde con la nomina del vescovo di Shanghai. Scrive Giovagnoli
Molte cose, nel modo in cui è stata rappresentata la vicenda, andrebbero corrette. Innanzitutto, come è stato detto, davvero “Pechino decide, il papa esegue”? Basterebbe riflettere sulla definizione che il cardinale Parolin ha dato di Shen Bin: “pastore stimato”. La Chiesa quindi ne ha un buon giudizio e non sembra forzato pensare che non sia contraria alla sua scelta come vescovo di Shanghai… Il commento di Agostino Giovagnoli
Avviare un processo, non piantare bandierine. Le ragioni del viaggio Usa di Zuppi
Uno dei veri baluardi del pontificato di Francesco è l’importanza dell’avviare processi più che del gestire spazi. Io credo che sia tra i tratti più affascinanti della sua visione, e anche questa iniziativa diplomatica, a mio avviso, va capita così. Il commento di Riccardo Cristiano
La sfida (frontale) della Chiesa caldea in Iraq. E dietro si vede l'Iran
Con una decisione che non ha precedenti nella storia irachena il patriarca della Chiesa caldea, cardinale Louis Sako, ha deciso di abbandonare Baghdad e trasferirsi in un convento del Kurdistan iracheno, nei pressi di Erbil. Che cosa vuol dire? L’analisi di Riccardo Cristiano
Chi sono i nuovi cardinali nominati da papa Francesco
La nomina di Agostino Marchetto ha un significato chiarissimo visto che giunge a poche ore dal decimo anniversario del viaggio di Francesco a Lampedusa. Il monsignore entra nel Sacro Collegio come voce che non accetta compromessi morali sulla tragedia dei profughi, dei migranti, dei rom e di altri popoli discriminati