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Aria di svolta tra Cina e Santa Sede. I dettagli di un possibile avvicinamento

La visita di un autorevole esponente vaticano quale il cancelliere della pontificia accademia delle scienze, monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, sembra proprio confermare l’aria di svolta tra Cina e Santa Sede. Per alcuni è una speranza, per altri un timore, anche se in un tempo come quello presente, segnato dal rischio di nuove guerre, forse fredde ma forse no, la semplice…

Le relazioni tra Cina e Vaticano e l’ultima lotta per le investiture

Le relazioni diplomatiche tra la Chiesa cattolica e la Repubblica Popolare Cinese sono vicine a un punto di svolta. Una prova è data sia dalla bozza di documento su cui stanno lavorando le diplomazie e sia dalle parole ottimiste del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin rilasciate in un’intervista, qualche giorno fa, su Vatican Insider. Il nodo della questione riguarda…

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Un cortile dei gentili al femminile per Emine Erdogan. Chi c’era e cosa si è detto

Non ci sono stati solo i colloqui con Papa Francesco, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e con quello della Repubblica Sergio Mattarella, fra le tappe della visita italiana del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e della sua consorte. E non si è parlato soltanto di Gerusalemme, della Siria, dei profughi che scappano e dei cristiani da tutelare, dell'islam e…

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Metti Trump a una colazione di preghiera (con Salvatore Martinez)

Si terrà a Washington DC dal 6 all’8 febbraio 2018 la sessantaseiesima edizione del National Prayer Breakfast, storica occasione di confronto sulla fede tra autorevoli esponenti delle più importanti istituzioni americane ed internazionali, che si riuniscono nella capitale degli Stati Uniti per dialogare sui valori universali del Vangelo e rilanciare il messaggio di fraternità e solidarietà tra le nazioni che…

L'angelo della pace strozza il diavolo della guerra. Il messaggio di Francesco a Erdogan

Cinquanta minuti di colloquio, ben più del previsto e del consueto rispetto a tutte le altre udienze concesse dal Papa a un leader straniero. I temi sul tavolo sono stati quelli annunciati alla vigilia, benché Recep Tayyip Erdogan avesse sottolineato che lui in Vaticano ci andava per parlare di Gerusalemme. Il comunicato diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede chiarisce…

Il metodo di Francesco è il dialogo, anche con Erdogan. Parla il vaticanista Galeazzi

Si è svolto stamattina il lungo colloquio tra Papa Francesco e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, all'interno di un'area, quella vaticana, blindatissima e sorvegliata da decine di agenti (qui le foto dell'incontro). Tanti i temi sul tavolo, prima fra tutti la questione dello status di Gerusalemme, e subito dopo il Medio Oriente, le migrazioni, i cattolici in Turchia. Formiche.net ne ha…

La Turchia di Erdogan secondo la Civiltà Cattolica

La visita di Erdogan in Vaticano è uno di quei fatti destinati a far discutere. Quale sarà il vero approccio strategico di Francesco, al di là dei comunicati ufficiali, è difficile da dire. Si può però comprendere quale sia il background di conoscenza del dossier Turchia da parte della Segreteria di Stato andando a rileggere un intervento pubblicato dal gesuita…

La centralità della figura di Maria nell'occidente cristiano secondo Massimo Cacciari

“È colei che genera, la Donna che ha generato il Figlio, tuttavia è anche colei che l’ha atteso, che lo genera senza conoscerlo, che lo cerca senza trovarlo, che lo trova e lo perde, che lo piange e lo ritrova o spera di ritrovarlo. È la donna nel cui grembo humilis si compie il primo atto della kénosis del Signore,…

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Da Gerusalemme ai diritti umani, ecco l’agenda dell’incontro fra Papa Francesco e Erdogan

In Vaticano si augurano che non ci siano ritardi, ma con il presidente turco non si sa mai. A ogni modo, la tabella è fissata ed è rigida: alle 9.30 è prevista l’udienza riservata del Papa a Recep Tayyip Erdogan. Al termine, quest’ultimo si recherà dal segretario di stato, il cardinale Pietro Parolin, con il quale – come di rito…

Come Google e Facebook combattono la piaga dell'antisemitismo sul web

Esistono paesi, anche dell'Occidente sviluppato e democratico, in cui l'antisemitismo sta nuovamente emergendo, e dove gli individui di fede ebraica vivono nella paura. Di riflesso, ciò porta a credere che l'odio che si diffonde in rete, spesso di carattere antisemita, sia al contrario una realtà soltanto marginale, riservata a soggetti particolari. E dei quali, di conseguenza, possiamo anche non interessarci. "Non…

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