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Dalla Pasqua al nuovo Nobel pensando all'Ucraina

La Pasqua ormai si avvicina, ma è possibile pensarci senza pensare all’Ucraina e all’Ucraina senza riflettere sulla Pasqua imminente? Il nuovo numero di Civiltà Cattolica letto da Riccardo Cristiano

Pope Francis

Una sfilata di patriarchi sfida Francesco

Il libro “figli dello stesso mare” presenta il magistero mediterraneo di Francesco. Sfidato da molti patriarchi nello stesso modo in cui il patriarca di Mosca sfida Francesco a Kiev. Da Damasco a Kiev è in gioco l’appoggio o la ripulsa dello scontro di civiltà

Perché Biden ha sbagliato citando Giovanni Paolo II

Nulla nel magistero del papa polacco ha ipotizzato un’invasione della Russia. Francesco ha smascherato il mimetismo di Biden, o forse lo ha invitato a capire il suo errore, mimetico. L’opinione di Riccardo Cristiano

Cosa chiede il papa a Maria. La sfida alla guerra

La consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore immacolato di Maria è il gesto di papa Francesco contro il pensiero cristiano di tipo messianico e apocalittico, che parlano di una lotta finale tra il Bene e il Male, nell’imminenza della fine del mondo. Bergoglio ha scelto di definire questa guerra sacrilega compiendo un rito che possa raggiungere cuore e menti delle persone

La donna perno dell'Umanesimo di Francesco

All’incontro promosso dal Centro femminile italiano con Bergoglio, il discorso del papa ai partecipanti ancora una volta coglie il senso delle verità fondamentali dell’essere umano, in una fase storica in cui i diritti di tante persone vengono calpestati e distrutti dalla guerra in Ucraina

Alexandrina Maria da Costa, quaranta giorni senza mangiare e bere

Ottanta anni fa, il 27 marzo 1942 la mistica portoghese Alexandrina Maria da Costa, ora beata, iniziava a cibarsi solo dell’eucarestia. Senza acqua cibo per quaranta giorni controllata da una équipe di medici. Una nota di Eusebio Ciccotti

Ucraina, la (difficile) mediazione del papa. Parla Giovagnoli

Lo storico dell’Università Cattolica: la condanna del papa contro il riarmo europeo va letta nel lungo periodo, a Zelensky ha dato parole di conforto. Santa Sede? Diverse sensibilità, ma vuole mediare nella guerra. Putin? La nomina di Paramonov una provocazione, rifiuteranno

La guerra di parole e quella in Ucraina. La riflessione di D'Ambrosio

È quasi un’utopia augurarsi una tregua di bombe e proiettili, ma anche di parole e di talk show. Eppure ragione e cuore di molti sono affaticati più che mai. Certo niente a che vedere con chi, ora, in Ucraina soffre la guerra, la fame, l’esilio e i nostri salotti, reali, sociali o televisivi, stridono con la realtà della guerra, tanto da diventare offensivi. Così non è solo la spada ad uccidere, ma anche la lingua, la comunicazione diremmo oggi

La riforma di Francesco: ecco la Chiesa di tutti i battezzati

L’attesa riforma della Curia Romana è stata finalmente divulgata e lunedì sarà presentata ufficialmente. Riccardo Cristiano spiega cosa cambia e perché è importante

Subito un’istruzione provvisoria per i bambini ucraini. Parla Padre Ripamonti

Dobbiamo impegnarci maggiormente per capire l’interconnessione delle emergenze, la presenza di autentici lager sulle coste del Mediterraneo destinati proprio alle vittime di altri conflitti che altro non sono che ulteriori pezzi di questa guerra mondiale. Conversazione di Riccardo Cristiano con Padre Camillo Ripamonti, presidente della sezione italiana del Servizio dei Gesuiti ai Rifugiati, il Centro Astalli

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