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Come salvare il caffè dal cambiamento climatico. La sfida raccontata da Andrea Illy

Di Andrea Illy

Il climate change produce gravi conseguenze sulla sicurezza alimentare e sociale delle comunità agricole del caffè. Tra i 25 milioni di famiglie che lavorano nei Paesi tropicali nelle piantagioni sono poche quelle che riescono a superare la soglia della povertà, con un reddito di 3,2 dollari al giorno. Così, soltanto il 5% circa del valore del mercato globale del caffè torna nelle piantagioni. Il commento di Andrea Illy, presidente di Illycaffè

Ecco le aree strategiche della nuova legislatura europea. Consigli per l'Europa di Parenti

Di Antonio Parenti

Rilanciare la competitività europea attraverso il completamento del mercato unico, in particolare per quanto riguarda la libera circolazione dei capitali e i servizi finanziari, e lanciare una politica industriale comune che assicuri al Vecchio continente le materie prime necessarie a sostenere l’evoluzione dei sistemi produttivi con l’introduzione delle nuove tecnologie. L’analisi di Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, pubblicata nel pamphlet “Consigli per l’Europa”, allegato all’ultimo numero della rivista Formiche, sulle sfide che aspettano la prossima legislatura

Industria, innovazione e Green deal. Consigli per l'Europa di Carlo Corazza

Di Carlo Corazza

Dall’industria dipende l’80% dell’innovazione. E senza innovazione, sviluppo tecnologico, ricerca e investimenti dell’industria, il Green deal non può avere successo. L’analisi di Carlo Corazza, rappresentante in Italia del Parlamento europeo, pubblicata nel pamphlet “Consigli per l’Europa”, allegato all’ultimo numero della rivista Formiche, sulle sfide che aspettano la prossima legislatura

Tra Usa e Cina il confronto sarà (di nuovo) sul commercio

Di Ryan Hass

Quando si candidò per la prima volta alla presidenza nel 2016 Trump dichiarò: “Non possiamo continuare a permettere che la Cina violenti il nostro Paese”. L’allora presidente ha cercato di costringere il Dragone ad aumentare in modo significativo i suoi acquisti di prodotti americani e ad apportare modifiche strutturali al suo modello economico a guida statale. Il punto di Ryan Hass, Direttore e senior fellow di politica estera presso il Centro per gli studi sulla politica asiatica del John L. Thornton China Center

La piaga dei pirati nell’autostrada navale di Malacca

Di Antonino Parisi

Sono molti anni ormai che nello stretto di Malacca vige il fenomeno della pirateria: si tratta di un principio antico e frequente nella zona. Il motivo alla base di tale fenomeno sta nel fatto che la pirateria stessa, svolta in quell’area, offre maggiori garanzie, soprattutto a causa dell’aspetto geografico. L’analisi di Antonino Parisi, Ammiraglio della Marina militare italiana, già ufficiale di Coperta della Marina mercantile, pubblicata sulla rivista Formiche

Ecco il vero dividendo dell'intelligenza artificiale. Scrive Gumina

Di Andrea Gumina

Il nostro Paese non è solo il più adatto a spingere l’industria ad adottare regole ispirate al suo millenario bagaglio umanistico, ma lo è anche a porsi come ponte tra i luoghi più avanzati del pianeta e le nuove geografie emergenti. In questa prospettiva, giocherà un ruolo essenziale tanto il fertile sostrato di creatività e talenti che potremo mettere a disposizione, quanto la nostra capacità di promuovere e coordinare investimenti su larga scala. Il commento di Andrea Gumina, economista e presidente della Transatlantic-Harmonic Foundation

Batterie stato solido

Qual è il segreto del dominio cinese su auto elettriche e pannelli solari

Di Carmine Soprano

La Cina è un attore cruciale nell’estrazione e nella lavorazione di terre rare e materie prime critiche, fondamentali per produrre auto elettriche e batterie. La diplomazia tra Usa, Ue e Paesi africani è in fase di intensificazione e dovrà trovare la sua strada. L’Italia, attraverso la presidenza del G7 e il Piano Mattei può ritagliarsi un ruolo di prim’ordine in questa partita. Il punto di Carmine Soprano, economista, docente di Economia dello sviluppo presso l’Università di Roma Tor Vergata e presso la Sioi

Perché l'allargamento dell'Ue è tornato in agenda. L'intervento del commissario Várhelyi

Di Olivér Várhelyi

L’adesione all’Ue di dieci nuovi Paesi membri nel 2004, molti dei quali già appartenenti al blocco orientale, ha rappresentato un evento significativo nella storia europea. A venti anni di distanza e con una guerra nel nostro continente, l’allargamento è tornato sul tavolo e in cima all’agenda dei leader europei. L’analisi di Olivér Várhelyi, commissario europeo per l’Allargamento e la politica di vicinato

Le incognite sul futuro della Nato di un (possibile) secondo mandato Trump

Nel suo primo mandato Trump ha spesso sollevato dubbi sulla solidità dell’Alleanza, minacciando di allentarne il livello di coesione, e ha promesso di farlo anche in un eventuale secondo mandato. Tuttavia, un allentamento dell’impegno degli Stati Uniti potrebbe avere l’effetto di rafforzare la coesione europea e di promuovere una maggiore integrazione all’interno dell’Ue in materia di difesa, uno stimolo che in passato è stato trascurato. L’analisi di Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica militare

Auto elettriche. La Cina avanza, gli Usa studiano i dazi e l’Ue...

Di Erik Brattberg e Jacopo Pastorelli

L’Ue si trova alle prese con la crescente importanza delle auto di fabbricazione cinese. Le aziende di Pechino hanno guadagnato terreno nei mercati europei, beneficiando di dazi di importazione preferenziali. Nell’ottobre 2023, la Commissione ha avviato un’indagine sui sussidi statali per i veicoli elettrici di produzione cinese, concentrandosi in particolare sulle auto prodotte dalle società cinesi Byd, Saic e Geely. Ecco perché nell’analisi di Erik Brattberg, senior vice president presso Albright Stonebridge Group, e Jacopo Pastorelli, intern presso Albright Stonebridge Group

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