Il generale disinteresse per il mondo militare può essere considerato un vantaggio che ha permesso alle Forze armate di agire praticamente indisturbate, al riparo dell’attenzione dell’opinione pubblica e della politica. Ma è ora necessaria un’inversione di tendenza e il quadro politico, anche per le sollecitazioni della guerra in Ucraina, sembra voler accettare un ruolo più attivo. L’analisi del generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare e presidente della Fondazione Icsa
Difesa
La proiezione globale dell'Aeronautica militare secondo Camporini
L’Aeronautica militare sa di dover operare con successo in un ambiente multidimensionale, dove i rapporti con le altre componenti, nazionali e internazionali, devono fondersi in un sistema integrato. Si tratta di una nuova cultura operativa, la cui acquisizione permette di misurarsi e integrarsi in un ambito globale, che sia quello delle alleanze di riferimento, Nato e Ue, o nelle coalizioni di Paesi like-minded. Il punto del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica
Verso un'Autorità per gestire il traffico subacqueo. La proposta di Fondazione Leonardo
A partire dal riconoscere la strategicità crescente dei fondali sottomarini, la Fondazione Leonardo ha organizzato il convegno “Civiltà del mare” per fare il punto sulle possibilità italiane in questo nuovo dominio operativo e proporre l’istituzione di un’Autorità nazionale per il controllo del traffico subacqueo
In volo da un secolo. Il futuro dell’Aeronautica militare secondo Goretti
In occasione del 28 marzo, momento più significativo dei festeggiamenti per il centenario dell’Aeronautica militare, Airpress propone la sua intervista in esclusiva al capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, il generale Luca Goretti. Dal 1923, quando i servizi aeronautici ottennero la loro autonomia, le forze aeree del nostro Paese sono state protagoniste di tutti i principali eventi che hanno coinvolto l’Italia e sono ora proiettate verso il futuro
Onde elettromagnetiche per la biodifesa. Lo scudo di Elettronica
Onde elettromagnetiche per contrastare le minacce biologiche, dai batteri ai virus. Non è fantascienza, ma la base di E4Shield, tecnologia sviluppata da Elettronica e presentata a SegreDifesa per applicazioni in campo militare. Uno strumento per preparare le Forze armate alle sfide del prossimo futuro
Il Casd si candida a diventare polo accademico internazionale
Una opportunità per riconoscere al Casd il ruolo di interprete tra attori che parlano diverse lingue, esattamente come accade nei centri di eccellenza della Nato dove istituzioni e università si incontrano e interagiscono con aziende e professionisti privati per promuovere progetti di analisi, ricerca e sviluppo
Export e cooperazione. Mariani presenta la ricetta di Mbda Italia
L’amministratore delegato di Mbda Italia, Lorenzo Mariani, ha presentato i risultati dell’azienda per l’anno passato, che ha visto la componente nostrana del consorzio contribuire in maniera sostanziale agli ottimi risultati del gruppo. A trainare i numeri è soprattutto l’export e una nuova consapevolezza delle necessità della Difesa, anche nel mercato domestico europeo
Così Nave Bergamini si esercita con gli Usa nell'Indo Pacifico
L’Italia ha partecipato con la fregata Bergamini a un’esercitazione congiunta con alleati europei e statunitensi lungo la fascia occidentale dell’Indo Pacifico, in quell’area di interconnessione con il Mediterraneo allargato. Roma aumenta la sua presenza nel quadrante, dove si muovono anche attori rivali
Autonomia, investimenti e cultura. La ricetta di Latorre (Aid) per la Difesa
Per tutto il periodo della Guerra fredda l’Italia è stata una consumatrice di sicurezza, mentre oggi è chiamata a essere produttrice di sicurezza per garantire la pace. Una necessità che comporta un serio investimento nell’autonomia del sistema della Difesa nazionale dal punto di vista operativo e industriale. Ne parla ad Airpress Nicola Latorre, direttore generale dell’Agenzia industrie Difesa (Aid)
Proiettili all’uranio impoverito, facciamo chiarezza. Il punto del gen. Tricarico
Con l’annuncio dell’invio di proiettili all’uranio impoverito in Ucraina, si è riacceso il dibattito intorno a questo tipo di equipaggiamenti. L’intervento del generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare e presidente della Fondazione Icsa