Al Consiglio supremo di Difesa, il governo presenta al Presidente della Repubblica i risultati raggiunti a Vilnius e fa il punto sulle sfide strategiche dell’Italia, dal fianco est al Mediterraneo, passando per prontezza delle Forze armate, le cui capacità potrebbero beneficiare di una legge industriale per la Difesa
Difesa
La Nato può fare di più. Il punto del generale Tricarico su Vilnius
La ricerca di un coinvolgimento per la fine della guerra in Ucraina, i negoziati con Erdogan e le mancate attenzioni concrete della Nato al fianco sud, impongono una riflessione sul summit alleato di Vilnius. Le posizioni del generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa e già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica
Il filo che unisce Vilnius al Mediterraneo, e si estende fino al Sudan
All’indomani del vertice e delle parole di Giorgia Meloni, ecco una ricognizione sui dossier maggiormente significativi alla base dell’interesse verso il fianco sud, oltre che quello orientale. Libia, Tunisia, Africa centrale, Libano, Egitto dimostrano che il mondo è sempre più interconnesso e che il mare nostrum è un quadrante su cui si riflettono le conseguenze del conflitto ucraino (tra cui il sesto dominio)
Una Nato attenta alla Cina. Prospettiva indo-pacifica del Summit
La Cina viene citata 14 volte nel documento conclusivo del Summit Nato. Passo avanti sostanziale rispetto allo scorso anno, con gli IP4 che hanno avuto varie attenzioni. È in corso un “trend che rispecchia il livello di competizione globale tra gli Stati Uniti e la Repubblica Popolare Cinese e che vede il coinvolgimento di Paesi dell’Indo Pacifico e Paesi della Nato in un’ottica di contenimento di Pechino”, spiega Bressan (Lumsa/Ndcf)
Dossier, risultati e una notazione sul Vertice Nato di Vilnius. Il bilancio di Alli
La consapevolezza che ci si trovi di fronte a una decisiva svolta della storia si è respirata a Vilnius in questi due giorni di summit, e ne costituisce forse il dato più rilevante. Al di là dell’affermazione, continuamente ripetuta, che dobbiamo difendere ogni centimetro del territorio dei nostri Paesi, sullo sfondo aleggia la drammatica sensazione che la vera posta in gioco sia la sopravvivenza stessa della democrazia nel mondo
La Nato di domani oltre Vilnius. Meloni punta tutto su Mediterraneo
Al termine del vertice il premier italiano, che cita Machiavelli su Africa e influenze, spiega perché l’alleanza atlantica ha tutto l’interesse a non sottovalutare aree (solo) apparentemente lontane dalla guerra in Ucraina: quel bacino euromediterraneo che è chiave per decrittare scenari futuri e alleanze
Nato, un vertice di successo con l'impronta di Erdogan. Scrive D'Anna
Partito col protagonismo di Zelensky e dell’Ucraina il vertice della Nato a Vilnius si conclude nel segno della svolta del potenziamento dell’Alleanza propiziato dal presidente turco Erdogan. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Una strategia Med-Indo-Pacific per la Nato
Secondo Muzergues (International Republican Insitute), la Nato potrebbe sviluppare una strategia per gestire le interconnessioni tra Mediterraneo allargato e Indo Pacifico. È interesse comune dei membri dell’Alleanza e dei partner asiatici controllare le attività cinesi tra le due regioni
Tra G7 e F-16, Zelensky torna da Vilnius più forte di prima
Anche se non c’è un piano per l’adesione all’Alleanza, il summit della Nato ha comunque portato risultati concreti per Kyiv. Dalla garanzia di un sostegno militare a lungo termine promesso dai membri del G7 all’avvio degli addestramenti aerei, l’Ucraina esce rafforzata. E la sua adesione alla Nato, che fino a pochi mesi fa sembrava merce di scambio per una futura pace, ora non è più in discussione
Ucraina, Turchia e spesa militare. L'intervento di Sullivan al Nato Public Forum
Intervenendo al Nato Public Forum, Jake Sullivan fornisce la sua visione sul Summit di Vilnius e non solo. Dal via libera turco all’accessione della Svezia all’unità dell’Alleanza e alla “regola del 2%”, ecco tutte le tematiche affrontate