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Macron vuole un’industria della Difesa europea indipendente. Ed è pronto a...

Rafforzare l’industria della Difesa con l’obiettivo di raggiungere una base di sovranità e di indipendenza europea (e francese). Questo il tema centrale del discorso del Presidente francese, Emmanuel Macron, intervenuto al salone Eurosatory su difesa e sicurezza. Con la proposta di requisire le capacità delle imprese civili per ottenere forniture militari, una misura normalmente usata solo in stato di guerra

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Le incognite sul futuro del carro armato europeo

La guerra in Ucraina ha confermato l’utilità del carro armato, e i Paesi europei ora sentono la necessità di aggiornare le proprie forze corazzate. Per evitare moltiplicazioni, è stato lanciato il programma del carro armato europeo Mgcs, che tuttavia rischia di naufragare di fronte alle lentezze accumulate dal programma e l’urgenza di numerosi Stati, pronti a rifornirsi di carri più vecchi, ma immediatamente disponibili

Crescono gli arsenali nucleari. L’allarme del Sipri

Per la prima volta dai tempi della Guerra fredda, le previsioni dell’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri) registrano un possibile trend di crescita nel numero di testate nucleari a livello globale. Con più ordigni al mondo, e una situazione geopolitica sempre più caratterizzata dalla competizione

Usa e Taiwan preparano il dialogo strategico. Appuntamento in California

Previsti entro fine mese i Monterey Talks per discutere come difendere l’isola dalla Cina imparando dalla lezione dell’Ucraina. L’amministrazione Biden spinge per rafforzare la strategia del “porcospino”

Pacifico (ma non troppo). La mossa di Tokyo per evitare l’escalation

Il ministro della Difesa dichiara di aver concordato con l’omologo cinese di promuovere il dialogo e gli scambi. Come gli Stati Uniti, il Giappone teme l’incidente

Con la minaccia dallo Spazio, la Difesa italiana si riorganizza

Di Luca Monaco

Di fronte a uno scenario spaziale sempre più congestionato e competitivo, reso ancora più instabile dall’evoluzione delle armi anti-satellite, la Difesa ha riorganizzato i propri assetti per assicurare a tutti i livelli – strategico, operativo e tattico –la protezione e la sicurezza delle infrastrutture extra-atmosferiche nazionali, europee e alleate. L’articolo per Airpress di Luca Monaco, generale di Brigata, comandante del Comando operazioni spaziali (Cos)

Conto alla rovescia per il nuovo Concetto strategico della Nato

Di Andrea Gilli e Lucrezia Scaglioli

Gli adattamenti storici della Nato sono stati scanditi dalle pubblicazioni dei suoi documenti di guida strategica, chiamati “strategic concept”, per rispondere alle sfide e incertezze che l’Alleanza dovrà affrontare. Il prossimo sarà diffuso al Summit di Madrid. Ne parlano su Airpress Andrea Gilli, senior researcher Nato defence college, e Lucrezia Scaglioli, research assistant al Nato defence college

I 161 anni della Marina e il destino mediterraneo dell’Italia

Nel giorno che ricorda l’impresa di Premuda, la Marina militare festeggia 161 anni. A Gaeta, il ministro Guerini e i capi di Stato maggiore della Difesa, Cavo Dragone, e della Marina, Credendino, hanno ricordato la centralità del mare e della sua protezione, e l’importanza strategica per l’Italia del Mediterraneo, sempre più minacciato

Difesa in orbita. La strategia della Space force americana

Di fronte alle minacce spaziali rappresentate dalla Russia e, soprattutto, dalla Cina, gli Stati Uniti devono reagire strutturando un’infrastruttura orbitale all’avanguardia e capace di resistere alle sfide dei suoi avversari. Sul Wall Street Journal, fanno il punto il segretario dell’Air force, Frank Kendall, e il comandante della Space force, il generale John W. Raymond

Un'arma per colpire le difese aeree nemiche. Il nuovo sistema per l’F-35

L’aeronautica militare statunitense ha assegnato a Lockheed Martin, Northrop Grumman e L3Harris Technologies la progettazione di una nuova arma per l’F-35 in grado di distruggere i sistemi di difesa aerea e impedire al nemico di garantirsi delle zone aeree sicure. L’obiettivo? Fronteggiare eserciti come quelli russo e cinese

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