Altro che spending review, come vorrebbe l’Europa. In Italia, per il mai eletto Governo Renzi, il risparmio si fa sulle famiglie, sulla sanità, sulla scuola, sui servizi essenziali. E, da oggi, anche sulle vedove. La notizia avrebbe talmente dell’incredibile, qualora venisse confermata, da giustificare una vera alzata di scudi, un’onda di indignazione. Legare all’Isee le pensioni di reversibilità è un…
Economia
Cosa farà Mario Draghi per ridurre la febbre dei mercati
Nel suo discorso di ieri al Parlamento europeo, Mario Draghi ha preso atto del peggioramento del quadro e dei motivi che hanno portato ad un significativo repricing in particolare del settore bancario. Ha però precisato che molto è stato fatto per fortificare il settore e che la situazione non è più quella di 4 anni fa. Ha ammesso che alcune sacche presentano…
Perché la tassa sull'ascensore va rottamata
Il ministero dello Sviluppo economico ha licenziato uno schema di decreto del presidente della Repubblica (d.p.r.) che impone una verifica straordinaria degli ascensori esistenti, attribuendo ai soggetti verificatori la facoltà di prescrivere una serie di costosi interventi a carico dei proprietari di casa. Ma l’obbligo in questione non è in alcun modo previsto dalla direttiva europea di cui il d.p.r.…
Perché il Parlamento deve azzoppare il Bail In
La Camera inizia oggi l’esame di documenti a riguardo di una Direttiva europea che ha fatto danni prima ancora di essere applicata (possibilità eventuale e del tutto remota). E’ un’occasione che i parlamentari non devono lasciarsi scappare. Il bail-in è stato acriticamente recepito quando già anni fa il ministro Tremonti aveva puntualmente preconizzato il disastro che avrebbe provocato. Alcune parti…
Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte Paschi, Ubi. Ecco come (non) funzionerà la Gacs
Con il via libera dell’Ue la via italiana alla bad bank si fa concreta. Si chiama Gacs o, per esteso, garanzia pubblica sulle tranche senior di cartolarizzazioni di crediti non performing. Una scelta che è piaciuta anche (o meglio soprattutto) a Bruxelles, come spiega il Sole, perché “se uno Stato membro della Ue interviene come farebbe un investitore privato ed…
Allianz, Generali, Unipol. Perché anche le assicurazioni temono le mattane di Bruxelles sui titoli di Stato
Attribuire ai titoli di Stato un rischio diverso dallo zero o fissare un tetto al possesso di obbligazioni governative domestiche. Questa è, in estrema sintesi, la proposta dell’Europa core che fa storcere il naso ai Paesi della periferia dell'Unione europea. Non solo alle banche ma anche alle assicurazioni. Che, a guardare i numeri e le normative che ne regolano i…
Tutta colpa di Yellen, Kuroda e Draghi la febbre dei mercati?
E se avesse ragione Jens Weidmann? Se la politica monetaria fosse arrivata a un punto limite, oltre il quale c’è davvero quella terra incognita tanto piena di insidie e di incertezze da rendere l’ulteriore cammino troppo pericoloso? Se ne discute da tempo. I keynesiani hanno già messo in guardia dai rischi della trappola della liquidità, una palude così gelatinosa da…
Bcc, ecco perché Confcooperative sbuffa contro la riforma Renzi
Qualcosa non quadra nella riforma del credito cooperativo approvata dal governo lo scorso mercoledì. Ne è convinto il vicepresidente vicario di Confcooperative, Maurizio Ottolini. In una conversazione con Formiche.net, il mantovano Ottolini analizza portata ed effetti della riforma approvata dal governo TRA CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA "È una violenza istituzionale che ci riporta indietro di decenni, ai giorni del Fascismo che sciolse…
Cosa serve all'Italia per risollevare l'economia italiana
Il Pil italiano delude: nel 2015 la crescita è stata dello 0,6% (invece che dello 0,9%) previsto nei documenti programmatici. Nell’ultimo trimestre unicamente dello 0,1%, indicando che è ben difficile che per l’anno nel suo complesso si raggiunga l’1,3%-1,4% sulla cui base sono stati basati i testi di finanza pubblica e la legge di stabilità. I venti maggiori istituti di…
Ecco di cosa hanno davvero paura i mercati
In Borsa, si vende guardando all’andamento dell’economia e si ricompra solo scommettendo su un imminente intervento delle banche centrali. Sul rialzo dei tassi americani da parte della Fed, tutto è ritornato in discussione: non si parla più di aumentarli con la progressione ipotizzata fino a qualche mese fa, ma solo di un rialzo a giugno e di introdurre tassi negativi…