Prende corpo il piano, promosso dal governo, per costituire con capitali in larga maggioranza privati, uno «scudo» capace di risolvere alla radice il problema dei crediti deteriorati delle banche italiane e in grado di intervenire anche come garante di ultima istanza (back stop facility) negli aumenti di capitale, a partire da quelli della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.…
Economia
Eni, Chevron e Total. Cosa cambia col petrolio a basso costo per le compagnie petrolifere
Le più grandi compagnie petrolifere del mondo ridimensionano i progetti sull'esplorazione di nuovi giacimenti, per attutire le conseguenze del prezzo basso dell'oro nero. E per questo attingono alle loro riserve di petrolio più velocemente di quanto le rimpiazzano. A ulteriore conferma di come la forte discesa del prezzo del petrolio stia ridisegnando le priorità del settore energetico. Nel 2015 le…
Perché le banche europee soffrono
Anche la Banking Union si sta dimostrando un progetto fallimentare, come il Fiscal Compact: alle promesse mirabolanti di arrivare a tappe forzate ad una progressiva convergenza nella stabilità, corrisponde un processo inverso: se la fiducia nelle banche europee è sempre più scarsa, la colpa è degli errori non corretti subito dopo la crisi del 2007, vieppiù aggravati da mistificazioni, omissioni…
Metalmeccanici, le due verità sul rinnovo del contratto
Una cosa è certa. Comunque andrà la vicenda contrattuale dei metalmeccanici, rimarranno scolpiti, come nella pietra, due indelebili principi emersi nel corso del dibattito negoziale. Il primo: gli aumenti retributivi sono necessari al buon andamento dell’economia, perché sostengono i consumi interni. Il secondo: per far crescere la produttività nelle aziende gli imprenditori non devono ridurre il costo del lavoro, ma…
Ubi, Banco Popolare e Monte dei Paschi di Siena. Cosa succederà alle banche secondo Mediobanca Securities
Mediobanca Securities taglia le banche europee. I ricercatori coordinati da Antonio Guglielmi, per molti mesi positivi sugli istituti di credito del Vecchio Continente, perdono un po' la fiducia e tagliano le stime di utile del biennio appena iniziato del 9% vista “la contrazione dei margini e prima della questione regolatoria”. NEUTRAL SU BANCHE EUROPEE “Il nostro scenario di minore tassi bassi…
Chi ha fatto frenare un po' la produzione industriale
La produzione industriale è diminuita di -0,6% m/m a febbraio, dopo il deciso incremento del primo mese dell’anno (+1,7% m/m, pur rivisto da +1,9% precedente). In ogni caso, la flessione è stata meno accentuata rispetto alle stime di consenso (-0,9% m/m) e alla nostra meno pessimistica previsione (-0,8% m/m). Su base annua corretta per gli effetti di calendario, l’output è…
Tutti gli effetti del petrolio low cost e del maxi dollaro
Gli avvenimenti sui mercati finanziari delle ultime settimane sono riconducibili ai soliti tre fattori, che questa volta però si sono mossi in direzione opposta rispetto al passato. Il dollaro USA più debole, il recupero dei prezzi del petrolio dai minimi e il miglioramento dei dati economici hanno attenuato gli eccessivi timori di una recessione globale, portando ad un allentamento delle…
Tutte le vere novità del Def 2016
Novità sostanziose nel Def 2016, varato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri: è stato completamente ridefinito il quadro macroeconomico, interno ed internazionale, sulla cui base era stata redatta a settembre scorso la Legge di Stabilità. Il quadro considerato dalla Nota di aggiornamento al Def 2015 si muoveva ancora sull’onda dell’ottimismo derivante dalla crescita registrata nel primo semestre dell’anno, andatasi via…
Corriere della Sera, chi sostiene (e chi intralcia) Urbano Cairo nell’Ops su Rcs
Rcs capitalizza meno della metà dei suoi debiti, ovvero 220 milioni di euro circa (il valore della società in Borsa) rispetto a circa 480 milioni di debiti. Questi due numerini andrebbero tenuti presente per seguire meglio la diatriba tra lo scalpitante Urbano Cairo che ha lanciato un'Offerta pubblica di scambio (Ops) - quindi carta contro carta, niente soldi in circolo…
Mediaset-Vivendi, cosa faranno Berlusconi e Bolloré con l'ok di Renzi
Sarà pure la grande sfida europea a Netflix, sarà l’inizio di una nuova era delle pay tv o anche la terza giovinezza di Berlusconi, ma l’accordo tra Vivendi e Mediaset, se resta così com’è, sembra piuttosto un gesto difensivo, quello che gli economisti d’impresa chiamerebbero consolidamento per affrontare una crisi di mercato. A meno che non rappresenti il primo passo…
















