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Controlli a distanza con il Jobs Act? Strepitii sindacali senza senso

La capacità della nostra vecchia sinistra politica e sindacale di perdere la testa (e la credibilità) sui temi del lavoro è sempre più stupefacente. Per un quarto di secolo in Italia si sono utilizzati pacificamente, quasi sempre senza alcun accordo sindacale preventivo, i cellulari aziendali, i pc collegati alla rete aziendale, poi il GPS sulle auto aziendali: strumenti tutti ai…

Ecco come e quanto la Cina si sta svenando per il cambio

Le autorità cinesi hanno fatto nel week end un sincero sforzo per rassicurare sulla tenuta del ciclo e dei loro mercati finanziari. Il ministro delle Finanze cinese Lou Jiwei ha dichiarato che la spesa pubblica crescerà del 10% nel 2015 (vs un 7% previsto a inizio anno) con copertura da aumento dei dividendi di alcune aziende statali, mentre il Governatore…

Cosa succede in Germania e negli Stati Uniti

GERMANIA La produzione industriale è rimbalzata di 0,7% m/m a luglio dopo il calo di -0,9% m/m in giugno (nettamente ridimensionato dopo le revisioni rispetto alla stima preliminare di -1,4%). Tenuto conto della revisione al mese precedente il dato è circa in linea con le previsioni.  La produzione di energia avanza di 1,9% m/m dopo il +3,1%m/m di giugno. L’andamento dell’attività nel manifatturiero…

Non solo Google, ecco tutti i dossier aperti sul tavolo della Vestager

Nei giorni scorsi Google ha rimandato al mittente le accuse della Commissione europea di un possibile abuso di posizione dominante nella ricerca Internet. Le obiezioni Antitrust sono "erronee" per il colosso americano: non ci sarebbe alcun comportamento anti-concorrenziale nel servizio di acquisti comparativi Google Shopping. L’azienda ha risposto con un documento di 150 pagine nel quale si confutano punto per punto le…

Legge di stabilità, dalla tassa sul morto alla tassa sul povero?

Promises! Promises! (Promesse!, Promesse!) era intitolato un bel musical del 1968 (giunto anche in Italia) tratto dal piccolo capolavoro di Billy Wilder (The Apartment) in cui la vicende verte su cosa succede quando si fanno troppe promesse a troppe belle ragazze. Il presidente del Consiglio farebbe bene a vederlo, dopo avere promesso non agli elettori (tra cui, però, ci sono…

Ecco come l'austerità sta frenando la Finlandia

Tra i “malati d’Europa”, la Finlandia è quello più peculiare. Tre anni consecutivi di decrescita del Pil, un rischio crescente che anche il 2015 si chiuda allo stesso modo, un clima cupo per consumi, figlio del forte deterioramento del mercato del lavoro e crollo pluriennale di investimenti, con disoccupazione all’8,4% e restringimento della forza lavoro causati da una vera e propria crisi…

Cosa serve all'economia oltre alla rottamazione della Tasi

C’è aria di revisionismo. Nel mirino del governo ci sono le due principali riforme strutturali adottate negli anni scorsi: da una parte la patrimoniale sulla prima casa e dall’altra l’elevazione a 67 anni dell’età pensionabile. La prima ha fatto crollare i consumi interni e gli investimenti nell’edilizia, la seconda l’occupazione giovanile. E se il Premier Matteo Renzi si è esposto…

Ecco come la Bce apre a uno stimolo monetario

Come previsto, alla riunione di settembre la BCE non ha modificato le misure di politica monetaria, ma ha tagliato le previsioni, ha usato toni piuttosto preoccupati riguardo ai rischi e ha aperto la strada a un possibile rafforzamento del programma di acquisti. Se sarà annunciato, l’aumento dello stimolo monetario potrebbe aversi tramite un’estensione della durata temporale del programma e/o aumento…

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Non sembra ancora essere l’anno della capra... per la Cina!

Sebbene quest’estate i dati sull’economia globale siano stati piuttosto modesti, non si sono tuttavia registrati risultati particolarmente deludenti. Le commodity sembrano indicare un livello insoddisfacente per l’attività economica a livello globale, e quindi anche scarsi investimenti, ma i consumi hanno mostrato una certa tenuta, pur non essendo cresciuti molto né negli Stati Uniti né in Europa. Forse il mercato ha…

Come uscire dalla stagnazione secolare. Report Confindustria

Nei paesi emergenti il ritmo di accumulazione del capitale non si è ridotto, anzi ha temporaneamente accelerato, anche perché alcuni paesi hanno adottato misure di stimolo degli investimenti. In prospettiva, però, peserà la necessità di avere un modello di crescita ribilanciato a favore dei consumi, in particolare in Cina. Durante la crisi, piuttosto, negli emergenti ha frenato la dinamica della…

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