L’employment report di maggio è omogeneamente scoppiettante, con sorprese verso l’alto per occupati e salari e un aumento del tasso di disoccupazione legato a una maggior partecipazione. Senza dubbio i dati confermano “ulteriore miglioramento del mercato del lavoro”, condizione richiesta dal FOMC per considerare l’inizio della svolta sui tassi. I NUMERI SUGLI OCCUPATI Gli occupati non agricoli aumentano di 280mila, e i dati dei due…
Economia
Banche Popolari, bistrattate da Renzi e strategiche all’estero
La complessa partita di aggregazioni, integrazioni e acquisizioni tra le più grandi banche popolari italiane costituisce una vittoria indiscutibile dell’offensiva promossa da governo, Banca d’Italia e Bce per la radicale innovazione del credito mutualistico e territoriale. Nel segno di un avvicinamento agli istituti di tipo commerciale organizzati in società per azioni e orientati verso la finalità primaria del profitto. “Nessun altro governo…
I mea culpa di Google in Europa
Anche Big G alla fine ha fatto “mea culpa”. L’amministratore delegato europeo di Google, in una intervista rilasciata al giornale americano Politico, riconosce che la società di Mountain View ha gestito male la sua attività in Europa e ha ammesso pubblicamente, per la prima volta dopo le accuse dell’antitrust presentate contro la società nel mese di aprile, le sue mancanze…
La lezione americana per le piccole e medie imprese italiane
Milleseicento miliardi di dollari. In euro, il valore del PIL italiano. A livello Mondo a tanto ammonterebbe il deficit di finanza sofferto dal complesso delle piccole e medie imprese. La stima è in uno studio recente dell’Institute of International Finance, l’autorevole think-tank finanziario basato a Washington. Dall’IIF all’OCSE alle principali case di consulenza sono numerose e qualificate le voci che…
Tutti i travagli economici del Giappone
L’economia giapponese è in crescita moderata, dopo la breve recessione del 2014. Il 1° trimestre ha segnato un aumento di 0,6% t/t, dopo +0,3% t/t a fine 2014. Le indicazioni congiunturali più recenti sono modestamente incoraggianti e l’ampio stimolo monetario dovrebbe sostenere l’attuale fase di reflazione. La previsione è che dal 2° trimestre in poi si registri una graduale riaccelerazione,…
L'euro debole fa felice l'industria tedesca. Parola di Deutsche Bank
Mario Draghi vuol bene agli industriali tedeschi. La politica superespansiva della Bce - insieme al disaccoppiamento rispetto alle decisione della Fed che punta sempre più a cambiare rotta verso un rialzo dei tassi - è infatti la causa principale della debolezza dell’euro. Che nel 2014 ha perso un quinto del suo valore verso il dollaro “rendendo le merci prodotte in…
Italia, fisco e banche. Perché c'è ben poco da festeggiare
Serve un Piano A: l’economia italiana galleggia appena e non crescerà neppure l’anno prossimo. Non è stato affrontato tempestivamente il problema del debito pubblico eccessivo, e da mesi, si continua a mettere sotto il tappeto anche la questione dei crediti bancari ammalorati. A Bruxelles diciamo sempre di sì: abbiamo accettato ad occhi chiusi una direttiva sulla soluzione delle crisi bancarie…
Che cosa succede alla Fiera di Roma
Giugno rischia di essere l’ultimo mese di vita per la Nuova Fiera di Roma. Il polo fieristico – situato tra la Capitale e l’aeroporto di Fiumicino ed inaugurato ad aprile 2006 dall’allora sindaco, Walter Veltroni – è ormai sull’orlo del default. I debiti accumulati negli anni superano complessivamente i 200 milioni di euro mentre il fatturato continua a diminuire (dai…
Default, Italia e Grecia. Report Fmi
Finalmente, con uno studio peraltro molto scarno e poco innovativo nelle conclusioni cui perviene, anche il Fmi internazionale comincia a chiedersi quando cominceranno a ridursi i debiti pubblici dopo la crisi finanziaria del 2008, e soprattutto quali sono le conseguenza che ne derivano per gli Stati che ne hanno “ereditato” un livello estremamente elevato. Nelle appena 27 pagine di cui…
Takata, chi è il produttore degli airbag un po' troppo difettosi...
Hanno un sogno (che rimane ostinatamente tale): “Un mondo con zero feriti da incidenti automobilistici”. Sul sito di Takata campeggia in bella vista nello home page questa visione. Che oggi appare come un brutto scherzo per niente divertente. La società giapponese è stata infatti coinvolta in una storia di richiamo di airbag “potenzialmente mortali” su 34 milioni di veicoli, il…