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Lo sapete che l'Europa rischia l'asfissia?

I mercati hanno festeggiato l’accelerazione in Usa nella creazione di nuovi posti di lavoro, ma non hanno notato come questa stia avvenendo solo nel part time (che serve tra l’altro ad aggirare i costi e gli obblighi dell’Obamacare). Questi impieghi sono retribuiti poco sopra i sussidi di disoccupazione e la fiscalità negativa che si vanno a perdere rientrando nel mondo…

Un paio di consigli non richiesti a Renzi per evitare il baratro all'Italia

Ora che la riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione, e la tanto da lui agognata soppressione del Cnel, sembrano "blindate" (ma nelle vesti del Presidente del Consiglio non sarei così sereno), Palazzo Chigi si vorrebbe finalmente dedicare al problema più grave dell’Italia: la bassa crescita economica e il rischio che il 2014-15 non siano anni di debole…

Vi spiego perché spread e mercati possono travolgere pure Renzi

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l'articolo di Edoardo Narduzzi, apparso sul quotidiano Italia Oggi. Non bisogna farsi depistare dal Portogallo e dalla crisi dalla banca Espirito Santo. La fiammata dello spread tornato in area 180 per i Btp decennali, che quindi oggi pagano un rendimento reale del 2,65% lo stesso del 2012, segnala al governo italiano fatti ben…

Lo sapete che la manifattura italiana si basa per l'80% sugli esportatori?

Quante sono in Italia le aziende migliori e quanto pesano nel sistema manifatturiero italiano? Vendere all’estero è un fenomeno relativamente raro, proprio perché non tutti sono nelle condizioni di farlo, non tutte le imprese possono sostenere i costi più elevati che si devono affrontare per impegnarsi in un’attività internazionale. In Italia solo 20 aziende manifatturiere su 100 esportano, in Germania…

La singolar tenzone tra governi, banche e banchieri centrali

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l'articolo di Tino Oldani, apparso sul quotidiano Italia Oggi. L'analisi che Federico Rampini, scrivendo da Washington con una visuale americana, ha dedicato ieri sulla Repubblica alle ricette molto diverse messe in campo dalle banche centrali degli Stati Uniti e dell'Europa per contrastare la recessione, ha spazzato via in un sol colpo la montagna…

Non solo Indesit. Quando il made in Italy diventa globalista

La crisi di Indesit si è conclusa con l’intervento di un compratore: Whirlpool, che ha annunciato che acquisirà il 66,8% dei diritti di voto dell’italiana per 758 milioni di euro entro fine anno. LE PAROLE DEL COMPRATORE “Ci aspettiamo che questa opportunità posizioni il nostro business europeo su un percorso di crescita e di continua creazione di valore insieme a…

Ecco pregi e difetti delle banche tedesche. Report di Bnl-Bnp Paribas

Il risanamento del sistema bancario tedesco ha compiuto decisivi passi in avanti ma ancora lunga è la strada per il suo completamento. Lo scoppio della bolla finanziaria nel 2008-09 e la successiva crisi del debito sovrano del biennio 2011-12 hanno costretto cinque Paesi del Vecchio Continente (Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Cipro) a richiedere un sostegno europeo per evitare il collasso…

Tutti i potenziali effetti su Telecom dell'intesa Telefonica-Mediaset

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l'articolo di Tino Oldani, apparso sul quotidiano Italia Oggi. L'intervista con cui Piersilvio Berlusconi ha tessuto grandi elogi del premier Matteo Renzi («non è solo apparenza, ma sostanza»), iscrivendosi, di fatto, al partito renziano, sembra confermare l'avvento delle «larghe intese» anche in campo telefonico e televisivo. L'alleanza tra la spagnola Telefonica e Mediaset,…

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Tutte le pazzie di Bruxelles (non solo) contro l'Italia

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, l'analisi di Guido Salerno Aletta uscita sul settimanale Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Ennesima raccomandazione della Unione Europea, datata 16 giugno: “Considerato l’alto e continuamente crescente livello del debito pubblico e che il termine per correggere il deficit eccessivo era stato spostato al 2015, è di primaria importanza che gli…

Che cosa deve fare Renzi per scongiurare il rischio spread

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi, apparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Lo spread di Madrid è ora del 10% circa più basso di quello di Roma. Il sorpasso, avvenuto negli ultimi mesi, è ora diventato un differenziale acquisito. Ed è sempre il costo reale del finanziamento del debito pubblico il…

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