La rete vive della sostanza di cui sono fatti i giornali. L’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook certifica che le conversazioni tra privati hanno ormai un alto valore commerciale, come il petrolio e il gas. Il passo successivo, vista la dimensione orizzontale di tutti i social network, sarà spingersi ancora di più nel territorio dell’informazione. IN ITALIA I più…
Economia
Perché Bruxelles chiederà a Renzi una (folle) manovra correttiva
Le Previsioni di primavera della Commissione costituiranno il primo banco di prova per il quadro di finanza pubblica delineato nel DEF 2014. Molto probabilmente, le stime europee sull’indebitamento saranno meno favorevoli di quelle assunte dal nostro governo, tanto per gli andamenti nominali che per quelli strutturali. Sarà importante tenere i due livelli di valutazione ben distinti. INDEBITAMENTO NOMINALE Per quello…
Huawei, General Motors e Bankitalia. La rassegna economica
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. JOBS DAY Crolla il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti: è al 6,3%, ai minimi dal 2008 (quello dell’Eurozona è all’11,8%). E ad aprile boom di occupati: più 288 mila posti di lavoro…
Piketty, l'economista che mastica poca economia
Tassare i redditi superiori a 500 mila dollari l'anno con un aliquota dell'80% e adottare un'imposta patrimoniale del 10% annuo sulle maggiori ricchezze. La ricetta, contro la crescente polarizzazione degli averi, dell'economista francese Thomas Piketty, autore del saggio Capital in the Twenty-First Century, vuole la solita macchina pubblica e statale nel ruolo di maxi lavatrice in grado di ridistribuire averi,…
Avanti tutta con l'unione europea delle pensioni
Si sta avvicinando il "semestre europeo" non nel senso secondo cui gli Stati dell’Unione Europea (UE) devono armonizzare il calendario dei loro documenti di politica economica (e nei limiti del possibile) renderli compatibili gli uni con gli altri per ottenere sinergie. Nel senso, invece, secondo cui l’Italia avrà la Presidenza degli organi di governo dell’UE – un’occasione che si riproporrà…
Decreto Poletti, il compromesso al ribasso in attesa del Codice semplificato
L’accordo politico raggiunto al Senato sul decreto Poletti sembra accontentare tutti anche se è un palese compromesso che finisce col far perdere l’anima unitaria del provvedimento nella sua versione di partenza. L'ESPERIENZA DELLA FORNERO Era già accaduto con la legge Fornero, votata da una larghissima maggioranza parlamentare come mai era capitato per una riforma del lavoro. Staremo a vedere gli effetti e se,…
Perché all'Europa non basta una Bce stile Fed
«Sono passati più di 5 anni dall'esplosione della crisi finanziaria globale, ma l'economia globale sta ancora lottando per superare la debolezza cronica del dopo crisi». Una debolezza che si manifesta in tanti modi: trend deludenti della produzione e della produttività; disoccupazione oltre ai livelli pre-crisi; rischi di deflazione; crescita del 30% del debito privato dei settori non finanziari rispetto al…
Che cosa frena un po' il galoppo della Cina
In Cina le tematiche delle risorse, del degrado ambientale e della politica, sono spesso legate da un unico filo conduttore; basti pensare che nel territorio più del 70% dell’elettricità consumata proviene dal carbone, il che giustifica le pessime condizioni ambientali in cui versa il Paese dato in quanto la fonte di energia più inquinante in assoluto. Per cogliere il problema…
Garanzia giovani: ecco obiettivi, numeri e bufale
Come annunciato dal Ministero del lavoro, con un comunicato stampa diramato il 29 aprile, ieri primo maggio ha preso il via il piano "Garanzia Giovani", l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile istituita con la Raccomandazione Europea del 22 aprile 2014. Per rispondere agli impegni comunitari il nostro Paese ha infatti istituito una struttura di Missione (D.L.76/2013) che ha predisposto il piano…
In ricordo di Emilio Riva
Dopo Luigi Lucchini e Steno Marcegaglia è scomparso un altro "grande vecchio" della siderurgia italiana, l’Ingegner Emilio Riva, che è stato alla guida del primo gruppo per dimensioni del settore operante in Italia e fra i maggiori in Europa. Ma esso - con la molteplicità dei suoi siti produttivi e gli oltre 25.000 addetti che vi sono tuttora occupati - non…