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Privatizzare sì, ma con giudizio. Rapporto-Glocus-Ibl

Il Governo italiano ha annunciato un piano di privatizzazioni. Per quanto è possibile capire dalle indiscrezioni, tale piano è limitato e parziale, nonché orientato a mantenere il controllo pubblico su tutte le imprese coinvolte. Come tale – seppure nell’attesa di maggiori dettagli – esso solleva alcuni profili di scetticismo. Ciò non significa che le privatizzazioni non possano essere un passaggio…

Banda larga, in Europa solo Grecia e Cipro peggio dell’Italia

La rilevanza dell’innovazione digitale per le opportunità di ripresa economica e per la modernizzazione del tessuto produttivo è un dato acquisito da istituzioni, imprese e osservatori. Tutti concordi nel ritenere lo sviluppo delle tecnologie in banda larga un fattore decisivo nella riduzione dei costi per l’utente e nell’allargamento degli spazi di mercato per i player attivi nella frontiera delle telecomunicazioni.…

Chi guadagna dalla crisi del made in Italy?

Mentre nel Paese si combatte una guerra di frontiera, con blocchi su strade e autostrade, c'è qualcuno che approfitta del caos sul made in Italy per “incassare” numeri significativo? La domanda trasuda da un paper diffuso da Nomisma secondo cui “si è messo in dubbio quel legame di filiera che, considerando tutti gli operatori coinvolti (agricoltura, industria alimentare e distribuzione),…

Chi è Mary Barra, la nuova Ceo di General Motors

La vicenda di Mary Barra è una tipica american story: una donna preparata che, dopo avere iniziato la sua carriera dal basso, diventa dirigente di una grande multinazionale. In questo caso la General Motors (Gm) dopo 33 anni di lavoro, impegno e dedizione, ha nominato Barra nuovo amministratore delegato. LA PRIMA DONNA CEO Di origine finlandese, classe 1961, Barra è…

Banda larga

Ecco come Telecom e Vodafone rimbrottano Letta e Zanonato

L’Italia continua ad accumulare ritardo, dal punto di vista normativo, culturale e di sviluppo delle infrastrutture. Questo il quadro che emerge dal Rapporto su Reti & Servizi di Nuova Generazione 2013, realizzato da  I-Com (Istituto per la Competitività) e presentato oggi. Nella realizzazione dello studio, I-Com ha potuto contare sulla collaborazione dei partner del progetto: Alcatel-Lucent, Ericsson, Ing Direct, Rai Way, Telecom…

Fed e Volcker Rule scrutati dalle Borse

Bullard ieri sera ha provato a testare il sentiment, suggerendo che una lieve riduzione degli acquisti di asset tra una settimana sarebbe un giusto riconoscimento dei miglioramenti macro, e permetterebbe comunque alla FED di monitorare attentamente l'inflazione e nel caso invertire la marcia. IL "TERMOMETRO" DELLA FED Il presidente della FED di St Louis è considerato un po' un "termometro" del FOMC,…

Macché recessione finita, siamo tutti in pericolosa apnea

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione dell'autore e del gruppo Class il commento di Guido Salerno Aletta uscito oggi sul quotidiano MF diretto da Pierluigi Magnaschi Per il Pil italiano è ancora calma piatta: variazione pari a zero, nel terzo trimestre rispetto al secondo. Ma è una ben magra soddisfazione. Siamo in una apnea pericolosa: il pil non è sceso ancora per via…

iran

Qualche considerazione a margine del meeting Opec di dicembre

Il sempre più probabile ritorno di Teheran sui mercati petroliferi sarà il vero problema che il Cartello si troverà ad affrontare nel 2014; non è a Vienna, ma piuttosto a Ginevra, che si è svolto l’ultimo meeting Opec del 2013. IL MEETING DI VIENNA Come di consueto, anche quest’anno la città di Vienna ha ospitato il secondo meeting annuale Opec,…

Che cosa serve all'Italia per agganciare la ripresa. Parla Dominick Salvatore

“Il quadro macroeconomico mondiale mostra negli Stati Uniti una crescita insufficiente e nell’Unione Europea una ripresa tardiva”. A crederlo è Dominick Salvatore (nella foto), professore ordinario di Economia alla Fordham University di New York e consulente della Banca Mondiale e del Fmi, intervenuto a Milano a un convegno organizzato da Assiom Forex. UN MALE ANTICO E se né Usa né Europa…

Perché noi manager sfiduciamo il governo Letta. Parla Ambrogioni

“Altro che pensioni d'oro, non siamo dei privilegiati, o una casta  da penalizzare, ma vogliamo essere considerati una risorsa per il Paese. Chiediamo che il governo Letta abbia uno scatto di reni e faccia ciò che occorre all'Italia”. Questo il messaggio all'esecutivo che il numero uno di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, rivolgerà domani in occasione di un incontro pubblico per chiarire…

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