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Casa, cara casa. Mappa mondiale dello sboom immobiliare

Il mercato immobiliare in Europa mostra un andamento molto differenziato: mentre in Spagna, Paesi Bassi e Italia la fase di caduta dei prezzi continua ormai da alcuni anni, nel Regno Unito e in Germania si registrano aumenti consistenti. I due paesi vengono però da storie completamente diverse: il Regno Unito tra il 1997 e il 2007 ha sperimentato uno degli…

Ecco gli effetti perversi del dollaro drogato

Se bastasse creare dal nulla liquidità per rilanciare l'economia e uscire dalla crisi, saremmo da tempo nel paese di bengodi, soprattutto negli Usa. Ma così non è. Pertanto la recente decisione assunta della Federal Reserve di continuare ad immettere nel sistema nuova liquidità rivela semplicemente che essa non è più in grado di staccare la spina dell'alimentatore di risorse ad…

Alitalia plana stancamente su Parigi

All'aumento di capitale di Alitalia da 100 milioni di euro è stato dato il via. Ma solo a quello, e non da parte di tutti. All'elenco dei sì, giovedì scorso, è mancato il socio fondamentale Air France-Klm, che potrebbe accelerare fino a garantirsi la maggioranza della compagnia di bandiera italiana. Strategia per prendere tempo o per accompagnare fino al fallimento pilotato…

Turchia, la minaccia finanziaria alle porte dell'Europa

È difficile pensare che le attuali turbolenze sui mercati valutari possano portare verso una crisi finanziaria in piena regola in paesi quali India, Turchia, Indonesia, Brasile o Sudafrica. Ulteriori pressioni sulle valute di riferimento non sono tuttavia da escludere e, se sommate ad altre fragilità (vedi in particolare il caso del Sudafrica), potrebbero creare seri problemi all’economia dei singoli paesi. Il rischio…

Addio euro, costi e benefici

Il voto tedesco non ha premiato il partito conservatore anti-euro AfD. Pur non avendo superato la soglia del 5%, AfD è stata una grande sorpresa e il candidato principale, Bernd Lucke, si è detto soddisfatto dei risultati. Consolazione post-voto o no, le spinte euroscettiche cominciano ad alzare la voce non solo in Germania, prima potenza economica dell'area, ma anche e…

Telecom, il destino di Bernabè nella corrida inscenata da Telefonica

Franco Bernabè prima vittima dell'offensiva di Telefonica in Telecom Italia? Il presidente esecutivo del gruppo telefonico medita di rassegnare le dimissioni nel cda di Telecom che si terrà giovedì prossimo. D'altronde la mossa del gruppo spagnolo è stata da lui subita, così come la sua richiesta di aumento di capitale è rimasta lettera morta tra i maggiori soci (italiani e…

Telecom, Alitalia e Finmeccanica, ecco gli errori di politici e capitalisti. Parla lo storico Berta

Le vicende Telecom e Alitalia sono gli ultimi tasselli di un processo di desertificazione industriale che mai come ora registra ritmi tanto rapidi. Il grido d’allarme dell’Unione Europea non poteva essere più impietoso. Per recepire la denuncia proveniente dalle istituzioni comunitarie, il governo si appresta ad allargare alla rete delle telecomunicazioni i poteri speciali dello Stato previsti dalla Golden share per tutelare l’interesse…

Iva, il gioco delle tre carte di Saccomanni

Basta Imu, avanti con la Service Tax. Rinvio dell'Iva, avanti con l'aumento di accise e acconti. Per scampare all'aumento dell'aliquota dell'Iva dal 21 al 22%, il governo di Enrico Letta continua nel solco della tradizione. Rinviare il lavoro, fino allo sfinimento. Stop a nuove tasse, tagli alla spesa e riduzione del cuneo fiscale? Niente di tutto questo. Minaccia di dimissioni…

Sfiliamo la rete da Telecom. Parla l'ex ministro Gasparri

Dimissioni dei parlamentari pidiellini firmate, fitti colloqui per capire come orientare il pallino della politica, Berlusconi asserragliato nel bunker di Palazzo Grazioli, mentre non si placano gli echi della cessione di Telecom a Telefonica. Il momento complicatissimo, del governo e del paese, al centro di una conversazione con l'ex ministro delle Comunicazioni e senatore del Pdl, Maurizio Gasparri. Letta pensa…

Intesa, Unicredit e non solo, ecco perché le banche strozzeranno imprese e famiglie. Report riservato di Kpmg

Fine della crisi? Fine del credit crunch con la ripresa delle banche? Tutto il contrario, man mano che gli istituti ripuliscono i bilanci e passano al vaglio crediti scaduti o deteriorati, la stretta a famiglie e imprese aumenta e aumenterà ancora. Uno scenario che, come spiega un paper riservato della società di consulenza Kpmg, apre la strada a una nuova…

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