Riceviamo e volentieri pubblichiamo Sulle privatizzazioni annunciate ieri dal premier Enrico Letta l'invito è ad evitare operazioni da piccolo cabotaggio. Nel senso che sarebbe molto utile che si approfondisse analiticamente e nel merito il dossier che mira, secondo il governo, a incassare dodici miliardi di euro. Ma senza parteggiare ciecamente per uno sterile protezionismo piuttosto che per uno sfrenato iperliberismo:…
Economia
Eni, Sace, Fincantieri: Italia schiava di Bruxelles
Diciamoci la verità senza tanti fronzoli diplomatici: la relazione sulle privatizzazioni che ieri il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha portato in Consiglio è stata scritta e annunciata sotto dettatura della Commissione europea. Nulla di nuovo, si dirà. Vero, è bene dirlo chiaramente però, senza ammantare questo ulteriore e un po' più dettagliato piano di dismissioni di quote di aziende pubbliche…
Che cosa è successo sui mercati finanziari
Il dibattito senza fine sul timing della riduzione del Quantitative easing ha avuto un nuovo capitolo ieri sera in US con la diffusione delle minute dell'ultimo FOMC. Ai tempi (29-30 ottobre) il forte labour market report di ottobre non era ancora noto, e l'impatto dello shutdown sul ciclo ancora oscuro. Il fatto che si sia parlato apertamente della possibilità di ridurre…
Eni, Snam e Cdp Reti, i giochi di prestigio di Letta e Saccomanni
Dismissioni di immobili pubblici, privatizzazioni di società a controllo statale. Si va delineando il piano del governo Letta per far cassa, ridurre deficit e debito e limare la presenza dello Stato nell’economia. Obiettivo: incamerare 10-12 miliardi di euro. Oggi il premier Enrico Letta e il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, hanno annunciato numeri e dettagli in più rispetto al piano soltanto…
Segreti e numeri di Wang, l'uomo più ricco della Cina estasiato (forse) da Totti e Pallotta
Sarà forse l'effetto Thohir. Alla proprietà indonesiana dell'Inter della famiglia Moratti fanno seguito le indiscrezioni su un presunto interessamento di un investitore cinese per la As Roma. Lo riporta Carlo Festa sul Sole24Ore nel citare quanto “circola da qualche giorno con insistenza da qualche giorno in ambienti finanziari”. Si parla di trattative con i due attuali soci, ossia Unicredit e…
Ecco il gioco delle tre carte di Bruxelles con la Germania
Basta passare una settimana in Germania per avvertire che i tedeschi sono infastiditi (ma non più di tanto) dell’"analisi approfondita" dell’attivo della loro bilancia dei pagamenti (7% del Pil) aperta dalla Commissione europea in base ad uno dei tanti accordi intergovernativi conclusi in questi ultimi anni per rattoppare l’Unione monetaria. UNA DECISIONE "MEDITERRANEA" La decisione della Commissione europea è stata…
Ecco perché i tassi sotto zero non devono entusiasmare troppo
Com'era immaginabile, Bernanke ieri ha fatto poco per disperdere la nebbia che circonda la data di inizio della rimozione dello stimolo. Il presidente uscente ha dedicato parecchia attenzione ai rischi connessi con il Quantitative Easing, e la diminuzione della sua efficacia, giustificando ampiamente le attese di una sua riduzione prima possibile. Ma ha bilanciato l'esposizione soffermandosi a lungo sulla necessità…
I travagli fiscali di Hollande
Non c'è pace per François Hollande, al quale i cittadini francesi rimproverano non solo la gravità eccezionale della crisi economica e sociale, ma anche l’incapacità di governarla e di indicare una via d’uscita coerente. Sceso a una popolarità mai toccata in precedenza da un presidente transalpino, il capo di Stato socialista non riesce infatti a individuare nessuna exit strategy che…
I piani di Letta e Bassanini sulla Cassa depositi e prestiti
Mentre liberisti alla Francesco Giavazzi e liberali alla Alberto Quadrio Curzio dibattono su come e che cosa privatizzare, uno degli oggetti della discussione – la Cassa depositi e prestiti – si trova a un bivio. I PIANI DELLA CASSA La Cassa presieduta da Franco Bassanini e guidata dall’amministratore delegato Giovanni Gorno Tempini ha presentato ambiziosi piani industriali su reti, infrastrutture…
Eni, Enel e Finmeccanica, ecco perché privatizzare non è un reato
Per ridurre il debito pubblico, il ministro del Tesoro Fabrizio Saccomanni (nella foto) presenterà un massiccio programma di privatizzazione di beni e partecipazioni dello Stato, esente da qualsiasi veto e tabù, quindi comprensivo anche delle quote di controllo di Eni, Enel, Finmeccanica. Si sono subito levate voci critiche, come quella autorevole di Giulio Sapelli su Formiche.net, preoccupate che così facendo l’Italia…
















