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Come proteggersi dall'Armageddon dell'euro

Dopo la mia intervista su Bloomberg, intitolata “l’Euro è spacciato”, ho ricevuto moltissime domande da parte dei clienti e degli altri giornalisti: va davvero così male? È davvero colpa dell’Euro? Come andrà a finire? Come ci possiamo proteggere? Quando accadrà? Sì, ritengo che la situazione nell’Eurozona sia veramente molto negativa e che la fonte principale dei problemi sia l’Euro. L'euro…

La rete di investimenti e ambizioni di Snam

Consuntivi e progetti per Snam. Il piano di investimenti punta a potenziare l'integrazione della rete italiana con quella europea così da fare dell'Italia l'hub del gas del Mediterraneo, l'ambizione del governo Monti e del ministro Passera ribadita anche nell'ultima versione della Strategia energetica nazionale. Il gruppo prevede quindi un piano complessivo di investimenti nel quadriennio 2013-2016 pari a 6,9 miliardi di…

Gli austeri numeri dell'Enel

Numeri 2012, strategie e scenari per il 2013. Ovvero: bilanci consuntivo per l'anno scorso e piani per il futuro in casa Enel. I numeri Giù utili, investimenti e dividendo per il gruppo, che archivia il 2012 con un risultato netto di gruppo a 865 milioni di euro (4.113 milioni nel 2011, -79%), su cui pesa soprattutto la svalutazione, per oltre…

I punti deboli del piano Marchionne sulla fusione Fiat-Chrysler

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Riccardo Ruggeri, saggista, editore ed ex top manager del gruppo Fiat, apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Fine della parentesi elettorale La campagna elettorale è stata talmente devastante in termini di lotta politica, di colpi di scena, di focalizzazione su pochi personaggi, che non c'è…

Il Two-Pack spiegato da un anti merkeliano

L’approvazione a Strasburgo, da parte della plenaria del Parlamento europeo, dei due nuovi regolamenti sulla governance finanziaria dell'Eurozona, che completano il quadro legislativo già stabilito con il rafforzamento del Patto di stabilità (Six-pack) entrato in vigore l'anno scorso, “segna un primo importante passo verso il superamento della linea dell'austerità in favore di un migliore equilibrio tra disciplina di bilancio, sostegno…

Il bigottismo autolesionista su Europa ed euro

Per ragionare bene è meglio sgombrare il campo dall’europeismo bigotto, quello che giudica incivile chi si colloca fuori dall’orizzonte tecnocratico di Bruxelles e considera l’euro un tabù. Diciamo quindi che si può benissimo vivere senza euro e che Svezia e Danimarca, che se ne stanno fuori (la corona danese è agganciata all’euro, ma può sganciarsi quando vuole), sono anzi indicate…

Grillo spiega la Grillonomics in Germania

L'Italia è "de facto gia' fuori dall'euro". A dirlo è Beppe Grillo, leader del M5s, al quotidiano tedesco Handelsblatt. Secondo Grillo, i governi dei Paesi nordeuropei manterranno Roma entro l'Eurozona "fino a che non riavranno gli investimenti effettuati dalle loro banche sui titoli di Stato italiani. Dopo di che ci lasceranno cadere come una patata bollente". Il referendum sull'euro Grillo…

Mediobanca scatena la furia dell'Abi sulla bad bank

L'Abi boccia l'ipotesi di una bad bank per l'Italia, ovvero un veicolo societario in cui far confluire le attività “tossiche” degli istituti di credito. “L'ipotesi di una bad bank - ha detto il direttore generale dell'associazione bancaria, Giovanni Sabatini dopo la proposta avanzata da Mediobanca Securities - si fonda su un presupposto non corretto. Noi siamo in una situazione diversa…

Strasburgo approva le briglie fiscali che strangoleranno l’Europa

Tempi duri per gli oppositori dell’euro-rigore. Con una fortissima maggioranza di oltre 500 voti a favore, la plenaria del Parlamento europeo ha approvato, oggi a Strasburgo, il pacchetto di due regolamenti sulla governance finanziaria dell'Eurozona, che completano il quadro legislativo già stabilito con il Six-pack, entrato in vigore l'anno scorso e la sorveglianza multilaterale sui bilanci degli Stati membri e…

L'altezzosa Francia è benvenuta al Sud

Hollande non è Napoleone. E l’ardua sentenza sulla sua condotta della Francia non avrà bisogno dei posteri. I francesi la risposta la sanno già. Lui, dall’Eliseo, ripropone un tour nel Paese per guadagnare consensi sempre in calo. Ma Parigi non ha più intenzione di ascoltare il socialista delle riforme che si piega, senza trattare, alla disciplina europea. La disoccupazione in…

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