Il 2012 è stato un 'annus horribilis' per Peugeot Citroen (Psa). Il numero uno dell'auto francese, tuttora controllato dalla famiglia Peugeot, archivia l'esercizio con una perdita netta di 5 miliardi, la maggiore della sua storia, imputata alla sua eccessiva dipendenza dai mercati europei che hanno visto un crollo delle vendite di automobili e a una svalutazione di attivi per 4,7…
Economia
Lo sbigottimento dei legali di Orsi per l'arresto
L'arresto del presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, è “irragionevole e ingiustificato”. E’ questo il commento, affidato ad un nota, dell’avvocato Ennio Amodio, difensore di Orsi, sull'ordinanza firmata dal Gip di Busto Arsizio ed eseguita dai carabinieri, nell’ambito dell’inchiesta sulle presunti tangenti pagate da Finmeccanica. Il provvedimento, secondo Amodio, sarebbe “irragionevole per una vicenda oggetto di indagini da…
Chi fa divampare (e chi tenta di smorzare) la febbre monetaria fra Stati
Le potenze del mondo si mobilitano. Ma la tentazione di sfruttare manovre monetarie espansive per stimolare la ripresa dell'economia reale pervade le banche centrali di tutto il mondo. A pochi giorni del G20 delle Finanze a Mosca, le sette maggiori economie avanzate hanno preso posizione sul controverso tema dei cambi valutari, ribadendo i loro impegni congiunti su una questione che…
I giochini degli americani di Blackrock su Eni e Saipem
Giochini e trucchetti finanziari su Eni e Saipem? L'interrogativo è legittimo. Apparteneva infatti a Blackrock, il più grande gestore di fondi del mondo, la quota del 2,3% di Saipem che fu collocata sul mercato il 28 gennaio per circa 315 milioni di euro poche ore prima che l'azienda italiana lanciasse un profit warning che avrebbe poi provocato una flessione di…
I broker inglesi scrutati dalla Giustizia Usa sul Libor
Non solo banchieri. Si allarga anche ai broker l'indagine delle autorità americane sullo scandalo Libor e sulle manipolazioni del tasso di interesse interbancario di riferimento. Come riporta il Wall Street Journal, il dipartimento di Giustizia e la Commodity Futures Trading Commission, l'autorità americana di vigilanza sugli scambi di future e opzioni, intendono accertare il ruolo di Icap e R.P Martin…
I francesi del Crédit Agricole biasimano Berlino e invocano Draghi per Spagna, Irlanda e Portogallo
L’Europa deve abbandonare la linea dell’austerità e stimolare la crescita oppure la moneta unica continuerà a soffrire. Questa l’analisi contenuta in un report degli economisti dell’istituto bancario francese Crédit Agricole. L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI MARIO (DRAGHI) Tuttavia i rischi di un fallimento dell’euro sono da scongiurare, almeno fino a quando la Bce sarà guidata da Mario Draghi. Tra i lati positivi del…
Perché Orsi di Finmeccanica è stato arrestato
Era stata la Procura di Napoli a iniziare le indagini, nell'aprile 2012, sull'operato del presidente e amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi per i reati di corruzione internazionale e riciclaggio. La vicenda è quella di una presunta tangente che sarebbe stata pagata in relazione a un contratto del 2010 per la fornitura di 12 elicotteri AW-101 per un valore complessivo…
Finmeccanica? Una sconfitta per l'Italia
Le notizie si susseguono: Giuseppe Orsi, l’uomo che aveva debellato Pier Francesco Guarguaglini, è stato arrestato. Certo in questa travagliata campagna elettorale non ci facciamo mancare nulla e forse una tempistica diversa avrebbe aiutato i cittadini a capire un po’ di più sulle complesse vicende che coinvolgono banche, l’Eni e la più grande azienda industriale italiana. Di certo la possibilità…
Arrestato Orsi di Finmeccanica
Il presidente e ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, e l'amministratore delegato di Agusta Westland, Bruno Spagnolini, sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare (in carcere il primo, ai domiciliari il secondo) con l'accusa di corruzione internazionale in relazione alla vendita, due anni fa, di 12 elicotteri Agusta Westland al governo indiano. Il provvedimento, eseguito dai carabinieri del Noe di…
Boccato d'ossigeno per Alitalia
Non ci sarà nessuna crisi di liquidità, almeno per ora, da parte di Alitalia. Giovedì il consiglio di amministrazione potrà dare il via libera al prestito ponte da 150 milioni di euro. I soci italiani, riuniti a Milano questa mattina, hanno infatti dato il loro sostanziale via libera all'operazione. In un clima definito "sereno" dalle fonti finanziarie interpellate, sono stati "analizzati…