Sergio Marchionne dice una cosa giusta: se l'Italia esce dall'euro, la Fiat si disimpegnerà dall'Italia. Normale: lo farebbe qualunque altra grande impresa. Attenzione però a non commettere un errore opposto. Nel fare queste dichiarazioni si alimenta l'idea che l'uscita del Paese dall'eurozona sia una possibilità imminente. Non è così. Ma se lo si teorizza è come se lo fosse e…
Economia
Sorpresa, la Deutsche Bank non è troppo preoccupata di Grillo
Incertezza, frammentazione, instabilità. Sono solo tre degli aggettivi più usati per definire il delicato scenario politico italiano, dopo le elezioni che hanno sancito l’exploit del movimento anti-establishment di Beppe Grillo. Un risultato che per portata e caratteristiche potrebbe rappresentare un momento di svolta nelle politiche europee, costringendo la Germania e la Bce a fare un passo indietro nella linea rigorista…
Analizziamo senza pregiudizi le proposte fiscali di Grillo e Casaleggio
Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Si può rimanere in un'area monetaria unica se, dopo oltre dieci anni dalla nascita dell'euro, la p.a. italiana continua a pagare a un anno dalla scadenza le sue fatture, se i crediti Iva sono rimborsati dopo quattro…
Perché Apple scommette sull'iWatch
Il gadget con il quale Apple entrerà nell'era post Steve Jobs non sarà la tanto discussa iTv, che secondo rumor abbastanza accreditati sarebbe dovuta essere il nuovo prodotto pronto a trasformare il mercato dell'intrattenimento. Secondo Bloomberg, che cita un'analisi di Citigroup, Apple starebbe concentrando tutti i suoi sforzi sull'iWatch e lo farebbe per un motivo puramente economico: al gruppo di…
Le società quotate con più donne nei board
Le società leader italiane procedono lentamente verso l’applicazione della legge che impone una quota di donne pari ad un terzo del consiglio di amministrazione entro il 2015. E' quanto emerge nell'ultimo report effettuato da GMI Ratings sulle donne dirigenti che prestano servizio nei consigli di amministrazione delle società quotate italiane. Se da un lato, poche aziende presentano numeri significativi o qualche…
Su La 7 va ora in onda Urbano Cairo (con baruffa su Lerner)
"E' fatta, Telecom cede La7 a Urbano Cairo". Lo ha annunciato su Twitter il giornalista Gad Lerner. Questa mattina, infatti, il consiglio di amministrazione di Telecom Italia Media si era riunito nella sede di Piazza Affari per definire l'operazione che andava avanti dallo scorso dicembre. Ironico l’imprenditore: "LA7? Ho preso una bella patata bollente”, ha detto Cairo. La gara per il…
Gazprombank punta sui metalli in Costa d'Avorio
La banca russa Gazprombank ha aperto una controllata in Costa d'Avorio incaricata di studiare possibili investimenti nell'estrazione di oro e rame. Lo riferisce un dirigente della banca all'agenzia russa Itar-Tass. "Al momento questo paese è stato molto poco esplorato ed è estremamente interessante sotto il profilo delle risorse naturali" ha detto Sergey Tagachov, direttore generale aggiunto della holding GPB Global…
Grillo accenderà la miccia anti austerità in tutt'Europa
Le recenti elezioni in Italia hanno visto il sorgere di una nuova forza politica e la partenza della sfida di formare un nuovo governo. Credo che dovremmo guardare al di là di questo. Il voto contro Monti e l’austerità mette qualsiasi governo italiano, qualora si riesca a formarlo, in contrasto con le politiche tuttora seguite in tutta la zona euro.…
Ecco la lista aggiornata degli uomini più ricchi del mondo
Il messicano Carlos Slim è per il quarto anno consecutivo l'uomo più ricco del mondo, secondo la rivista finanziaria Forbes. Nessun grosso cambiamento, comunque, nella classifica dei miliardari che annualmente è stilata dalla rivista. Il magnate delle telecomunicazioni ha un patrimonio netto di 73 miliardi di dollari (+4 rispetto a un anno fa), seguito ancora una volta da Bill Gates,…
L'ossigeno della Bei per infrastrutture e Pmi
Lo scenario economico europeo nel 2012 è stato difficile e complicato. Ma l’obiettivo dello stimolo alla crescita per la Banca europea degli investimenti è confermato e resta fondamentale, a maggior ragione quando calano i finanziamenti pubblici e degli istituti di credito, vincolati dai parametri europei su bilanci e capitalizzazioni e, spesso, dai downgrade decisi dalle agenzie di rating. E’ la…
















