Pubblichiamo grazie all’autorizzazione dell’editore, l’articolo di Guido Salerno Aletta uscito su MF/Milano Finanza “Richiamate i cani!”: la partita di caccia, in cui l’Italia frastornata dal dopo elezioni avrebbe dovuto fare nuovamente da preda sui mercati, è sospesa. Si gioca ad un piano più alto, quello degli equilibri geopolitici, che hanno un livello di autorità ed una continuità di lunghissimo periodo, plurisecolare. Banche e…
Economia
Vi spiego la rivoluzione preindustriale del programma di Grillo
Se si guarda bene al Movimento 5 stelle, si può leggere un disegno coerente e razionale che, dalla produzione casalinga di detersivi al limone fino alle coppe della luna, prefigura il ritorno a uno stile di vita preindustriale. Ho il sospetto che la maggior parte degli elettori del Movimento 5 stelle non abbia nemmeno letto il programma politico del partito.…
Ecco dove colpirà il Sequester
Il 'sequester' potrebbe avere un impatto devastante su tutti gli Stati Uniti: per questo da giorni la Casa Bianca sta facendo - finora senza esito - pressioni sui Repubblicani al Congresso per trovare un accordo ed evitare che i tagli automatici alla spesa mettano in ginocchio l'America. Ecco cosa potrebbe accadere secondo un'analisi del National Journal, magazine pubblicato dal gruppo…
Peugeot tenta il tutto per tutto in Russia
I dati sulle immatricolazioni europee di inizio 2013 non lasciano grandi speranze di ripresa alle case automobilistiche, che sono costrette a guardare altrove. Il gruppo francese PSA Peugeot Citroën, dai conti in rosso e al centro delle polemiche su un'eventuale nazionalizzazione, cerca nuova linfa in Russia e, secondo quanto riferisce il quotidiano Vedomostista, starebbe negoziando con la società moscovita Zil per la…
Politica, moneta e banca centrale. Il caso Ungheria
Per il premier ungherese Viktor Orban oggi è un giorno importante. Finalmente ha regolato un conto, e Gyorgy Matolcsy, il discusso ministro dell'Economia autore di una serie di politiche "non ortodosse", sarà il successore dell'inviso Andras Simor alla carica di governatore della Banca nazionale d'Ungheria. Un passo, questo, che dovrebbe portare l'istituto d'emissione del fiorino a una politica più gradita…
Chi sgomita per la partita (riaperta) su La7
Torna ad affollarsi il parterre interessato a Telecom Italia Media. Oltre a Urbano Cairo, con cui il gruppo sta formalmente ancora trattando, e il ritorno alla carica del fondo Clessidra che avrebbe presentato un'offerta migliorativa sul gruppo e starebbe dialogando con Diego Della Valle, con cui potrebbe unire le forze, spunta oggi un altro pretendente. L’offerta di Veneziani Secondo quanto…
Gioventù bruciata dalla disoccupazione
Disoccupazione record, per i giovani e non solo, in Italia. Secondo i dati provvisori dell'Istat, il tasso relativo alla fascia dei 15-24enni è schizzato, a gennaio, al 38,7% dal 37,1% di dicembre 2012: si tratta del dato più alto dal quarto trimestre del 1992 (inizio serie storiche trimestrali) e dal gennaio 2004 se si considerano le serie storiche mensili. L'aumento…
Lo scacco matto di Abe con la nomina di Kuroda alla BoJ
Il premier giapponese Shinzo Abe canta vittoria. Far ripartire la stagnante economia nipponica era stata la sua promessa agli elettori conservatori fiaccati dal costante calo dei prezzi. Un impegno che ora manterrà, con tutta probabilità, grazie alla sua longa manus nella Banca centrale del Giappone (BoJ). Con la nomina da parte dell'esecutivo del nuovo governatore Haruiko Kuroda, già presidente della…
Agenda digitale a 5 stelle su Telecom e reti tlc
Lo tsunami elettorale che ha travolto l’Italia avrà conseguenze rilevanti anche per l’Agenda digitale? Per i grillini il termine Agenda digitale è troppo tecnico. In questi casi meglio parlare di “Informazione e digitalizzazione”. Convinti che l’informazione rappresenti il fondamento della democrazia, hanno elaborato un programma suddiviso in gruppi di lavoro (Stato e cittadini, Energia, Informazione, Economia, Trasporti, Salute, Istruzione) e…
Groupon silura senza sconti il suo capo azienda
Che i suoi giorni fossero contati lo si era intuito. Ma dopo l'ennesimo - e inatteso - trimestre in rosso l'amministratore delegato e fondatore di Groupon, Andrew Mason, è ufficialmente stato messo alla porta. Lo scorso novembre lo aveva detto: licenzierei me stesso se non pensassi che sono idoneo a questo ruolo. Ma ieri a pensare che è tempo di…
















