No taxation without representation. Parte da questo principio l’analisi di Otmar Issing, membro influente del Consiglio della Banca centrale europea, sul Financial Times e il successivo dibattito scaturito tra gli economisti sui giornali italiani. Lunedì Issing, in un editoriale dal titolo “Europe’s political union is an idea worthy of satire”, fa notare che chiedere ai contribuenti tedeschi di ripianare i…
Economia
Tutte le novità della spending review
Via libera del Senato alla fiducia sul decreto spending review. Nell´Aula di palazzo Madama il governo ha incassato il voto di fiducia sul maxiemendamento e il provvedimento passa ora a un esame che si preannuncia sprint alla Camera. I voti favorevoli sono stati oggi 217, i contrari 40 e gli astenuti 4. Queste le misure approvate: Slitta aumento…
Auto, per crescere serve una politica industriale green
Cosa può fare l’Italia per salvare l’industria dell’automobile, nucleo storico del nostro manifatturiero? Dopo l’annuncio da parte della Francia di voler investire ben 1,8 miliardi per la filiera dell’auto ecologica, il tema è diventato certamente più scottante. E a porsi la stessa domanda questa mattina è stato Carlo De Benedetti, che con una lettera al Foglio chiede pubblicamente: “Perché…
Facebook, caduta dei titoli dopo la chiusura di Wall Street
Il primo risultato trimestrale che Facebook ha diffuso da quando è sbarcato a Wall Street lo scorso maggio è stato in linea con le attese, ma ha fatto crollare il titolo di oltre il 10% alla chiusura dei mercati questo giovedì. Il social network ha registrato nel secondo trimestre dell`anno perdite per 157 milioni di dollari, o 8 centesimi…
Bce, in attesa della politica Draghi promette misure importanti
Le parole dette ieri dal governatore della banca centrale europea potrebbero cambiare le sorti dell’Europa. Che qualcosa stesse bollendo in pentola gli osservatori più attenti lo avevano capito dopo l’intervista del 22 luglio rilasciata a le Monde da Mario Draghi. Al quotidiano francese il governatore aveva ribadito che il “mandato della Bce non è quello di risolvere i problemi finanziari…
Ferrari: “Il problema del settore automobilistico è la Fiat”
Il nuovo piano di incentivi con 1,8 miliardi di euro per l’industria dell’auto in Francia non è affatto una ricetta infallibile per combattere la crisi del settore. Questa è l’opinione dell’esperto Ernest Ferrari, autore del blog http://www.ernestferrarifirst.com, che considera come unica novità gli incentivi per la fabbricazione di automobili ibride ed elettriche. “Ma la quota di produzione di questa…
Un italiano nel cda di BlackRock
In Italia si fa fatica a trovare lavoro, ma all´estero i nostri talenti continuano ancora a distinguersi. Ed è il caso di Fabrizio Freda, entrato nel consiglio d´amministrazione della maggiore società di fondi d´investimento del mondo. BlackRock ha annunciato che Fabrizio Freda, nato a Napoli 55 anni fa, e attualmente presidente e amministratore delegato del colosso cosmetico Usa Estee Lauder, e…
Francia, la scommessa è a favore delle eco-auto
Per provare a fronteggiare la crisi nel settore automobilistico, il governo socialista del presidente François Hollande ha annunciato l’avvio di un ambizioso progetto che cercherà di modernizzare l’industria puntando su nuove sfide tecnologiche e ambientali. Con un sostegno di 1,8 miliardi di euro. La notizia è stata pubblicata in prima pagina nell’edizione di questo giovedì del quotidiano Le Monde. Sono state…
Crisi euro, appello per rinnovare e rafforzare istituzioni Ue
Nuovo segnale d’allarme per i possibili sviluppi della crisi economico-finanziaria continentale e per il “sonnambulismo” della politica europea foriero di “catastrofi a dimensioni incalcolabili”. Cosi in un appello alle istituzioni comunitarie e nazionali europee 17 rinomati economisti chiedono alle istituzioni continentali la creazione di un fondo anti debito con un ruolo più attivo della Bce. Gli analisti, tra cui i tedeschi Lars Feld…
Giappone, a giugno bilancia commerciale a sorpresa in attivo
Inatteso boom del commercio estero giapponese a giugno. Il segno più alla bilancia commerciale del paese del Sol levante è dovuto alle esportazioni di automobili e prodotti elettronici negli Stati Uniti cui si deve sommare il calo del prezzo del petrolio. Nel mese scorso il surplus del commercio estero nipponico è stato pari a 61,6 milioni di yen. Non è però…