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Le novità negative dei marchi “perdenti” europei

1) La notizia più clamorosa è indubbiamente il crollo di Renault in Europa. I numeri sono questi : in Europa (Eu+Efta), la marca Renault perde il 31,9% dei propri volumi nel mese, vale a dire 29.000 unità e 1,7 punti di quota, in un mercato che cala dell´11%. Si dirà: è normale, il mercato francese è andato malissimo e Renault,…

Telecom e Fastweb unite per lo sviluppo della fibra ottica

Oramai disporre di una connessione internet non è abbastanza per sentirsi soddisfatti. L’era del multitasking, delle reti di interconnessioni e della condivisione in tempo reale ha fatto sì che la popolazione del web diventasse sempre più esigente. La rete internet è un bene di prima necessità a cui ben pochi potrebbero rinunciare anche se in molti cercano di risparmiare sulle…

Ecco chi guadagna (e chi no) dal piano energetico del governo

La Strategia energetica nazionale approvata dal Consiglio dei ministri ha fini ambiziosi. Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che ha curato il documento, ha dichiarato che lo scopo fondamentale del piano è la "riduzione delle bollette". Gli altri tre obiettivi principali sono il rispetto degli impegni ambientali del 2020, la sicurezza degli approvvigionamenti e lo sviluppo delle energie verdi.…

Le mire del colosso petrolifero Rosneft

Rosneft è candidata a diventare il più grande produttore di petrolio al mondo quotato. Secondo varie indiscrezioni, oggi il numero uno del gruppo russo concluderà l´accordo con Bp per l´acquisto del 50% della joint venture russo britannica Tnk-Bp, motivo di preoccupazioni negli ultimi anni per la major britannica, ma anche fonte di un quarto della produzione totale di British Petroleum.…

Basta stupidaggini: la spesa pubblica non è il male assoluto

Due le fonti di forte dibattito oggi a Tor Vergata con Alberto Bisin o Michele Boldrin.   La prima, l’esistenza o meno di qualcosa chiamato “congiuntura” o “ciclo economico” che loro ritengono ”relativamente irrilevante” combattere, focalizzando il cuore del problema sulle riforme, ed io che ritengo invece centrale per poter sperare in un futuro per l’Europa per combattere la recessione.…

Basta stupidaggini: la spesa pubblica non è il male assoluto

Due le fonti di forte dibattito oggi a Tor Vergata con Alberto Bisin o Michele Boldrin.   La prima, l’esistenza o meno di qualcosa chiamato “congiuntura” o “ciclo economico” che loro ritengono ”relativamente irrilevante” combattere, focalizzando il cuore del problema sulle riforme, ed io che ritengo invece centrale per poter sperare in un futuro per l’Europa per combattere la recessione.…

Non brindiamo troppo, non siamo alla vigilia di un boom

Due sere fa è arrivata la decisione di Moody’s di “congelare” il merito di credito spagnolo al gradino più basso sopra lo status di “spazzatura” pur mantenendo prospettive negative, con la motivazione (che anche la vostra portinaia sarebbe riuscita ad elaborare) che la volontà espressa dalla Bce di comprare il debito sovrano spagnolo riduce il rischio di perdita di accesso…

Così un meno pessimista Ghizzoni ha fiducia nell'Italia

Tornati dal Fondo monetario internazionale tenutosi a Tokyo, la voce dei vertici di Unicredit si fa sentire nei vari eventi e seminari in Italia. Voce, questa volta, captata da Formiche.net. L’Italia ce la può fare è il sentimento dei vertici dell’istituto di Piazza Cordusio. E il piano industriale del gruppo guidato da Federico Ghizzoni si presenta con 70 miliardi di nuovo…

Rc auto, 300 euro di risparmio per chi cambia compagnia

Il Governo ha approvato una riforma che si dimostrerà estremamente utile al taglio dei costi delle Rc auto. Il tacito rinnovo della polizza auto, infatti, si configura come un’arma in più per i cittadini, i quali potranno scegliere con maggior consapevolezza e libertà la compagnia con cui sottoscrive la propria Rca. E per non perdersi in un dedalo di offerte…

Passera alza l'asticella. Vuole l'Italia più verde e sicura

I fini della Strategia energetica nazionale secondo il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, sono molto chiari. L’obiettivo numero uno del documento, varato ieri dal Cdm e che ora va in consultazione per sei settimane, è quello della “riduzione delle bollette”. Gli altri tre obiettivi principali sono il rispetto degli impegni ambientali del 2020, la sicurezza degli approvvigionamenti e lo…

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