L’Unione europea è stata costruita attorno alla Germania e al modello di sviluppo tedesco negli anni ‘50 e ‘60, quando il Paese beneficiava dell’accesso diretto al mercato americano e della protezione interna di alcuni settori. L’incapacità di ridurre il debito deriva in parte dall’incapacità di competere con la Germania. In normali circostanze, le economie dei Paesi in via di sviluppo…
Economia
Il piano anti-debito di Alfano
Un Fondo "privato" dove far confluire i beni patrimoniali pubblici da "valorizzare", dagli immobili alle municipalizzate: è questa la proposta che il Pdl avanzerà al Governo per l´abbattimento del debito pubblico, "vera misura antispread". L´idea, elaborata da una commissione coordinata dall´ex ministro Renato Brunetta, è contenuta in un documento di 15 pagine, che sarà presto consegnato al presidente del Consiglio…
Cosa ha detto Draghi dopo l’atteso Consiglio della Bce
Pronti a misure non convenzionali. Il presidente della Bce Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo, ha anticipato che il Consiglio direttivo "sta considerando altre misure non standard per riparare i meccanismi di trasmissione della politica monetaria". Le caratteristiche di queste misure verranno studiate nelle prossime settimane. La configurazione attuale del futuro fondo salva Stati Esm non…
Euro, oggi il giorno della verità con il direttorio della Bce
Speranze e nervosismi si sono alternati sui mercati, nella crescente attesa del cruciale direttorio di oggi della Banca centrale europea. Ieri sera i banchieri centrali dell´area euro si sono ritrovati a Francoforte, per la consueta cena che precede il Consiglio direttivo e oggi comunicheranno le loro decisioni. Eventuali nuove manovre sui tassi di interesse, abbassati il mese scorso allo 0,75…
Il pregiudizio di Issing
Il professor Otmar Issing, già membro influente del direttivo della Bce responsabile degli studi, ha ripetuto al Financial Times una delle sue errate concezioni dei modi in cui funziona il meccanismo europeo, sostenendo che la Germania non può accettare di pagare i debiti altrui; questa tesi è stata forse reiterata dopo la saggia decisione di Draghi di avvertire il mercato…
No taxation without representation? Issing fa discutere
No taxation without representation. Parte da questo principio l’analisi di Otmar Issing, membro influente del Consiglio della Banca centrale europea, sul Financial Times e il successivo dibattito scaturito tra gli economisti sui giornali italiani. Lunedì Issing, in un editoriale dal titolo “Europe’s political union is an idea worthy of satire”, fa notare che chiedere ai contribuenti tedeschi di ripianare i…
Tutte le novità della spending review
Via libera del Senato alla fiducia sul decreto spending review. Nell´Aula di palazzo Madama il governo ha incassato il voto di fiducia sul maxiemendamento e il provvedimento passa ora a un esame che si preannuncia sprint alla Camera. I voti favorevoli sono stati oggi 217, i contrari 40 e gli astenuti 4. Queste le misure approvate: Slitta aumento…
Auto, per crescere serve una politica industriale green
Cosa può fare l’Italia per salvare l’industria dell’automobile, nucleo storico del nostro manifatturiero? Dopo l’annuncio da parte della Francia di voler investire ben 1,8 miliardi per la filiera dell’auto ecologica, il tema è diventato certamente più scottante. E a porsi la stessa domanda questa mattina è stato Carlo De Benedetti, che con una lettera al Foglio chiede pubblicamente: “Perché…
Facebook, caduta dei titoli dopo la chiusura di Wall Street
Il primo risultato trimestrale che Facebook ha diffuso da quando è sbarcato a Wall Street lo scorso maggio è stato in linea con le attese, ma ha fatto crollare il titolo di oltre il 10% alla chiusura dei mercati questo giovedì. Il social network ha registrato nel secondo trimestre dell`anno perdite per 157 milioni di dollari, o 8 centesimi…
Bce, in attesa della politica Draghi promette misure importanti
Le parole dette ieri dal governatore della banca centrale europea potrebbero cambiare le sorti dell’Europa. Che qualcosa stesse bollendo in pentola gli osservatori più attenti lo avevano capito dopo l’intervista del 22 luglio rilasciata a le Monde da Mario Draghi. Al quotidiano francese il governatore aveva ribadito che il “mandato della Bce non è quello di risolvere i problemi finanziari…













