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Pericolo scampato per la Grecia. Intesa con i creditori privati

La Grecia è nuovamente riuscita a sfuggire allo spettro della bancarotta. Lo swap sui titoli del debito pubblico detenuti dai privati è andato a buon fine e ora Atene, ma anche il resto dell´eurozona, può finalmente tirare un sospiro di sollievo.   La notizia era già trapelata ieri in serata, ed è stata ufficializzata stamattina da Atene secondo la quale…

Giorgio Squinzi a un passo dalla guida di Confindustria?

Giorgio Squinzi sarà il successore di Emma Marcegaglia alla presidenza della Confindustria? Secondo il quotidiano La Repubblica, le consultazioni dei tre saggi Luigi Attanasio, Antonio Bulgheroni e Catervo Cangiotti con la base e i membri della Giunta confindustriale hanno portato i seguenti risultati, confidati informalmente ad alcuni imprenditori: 105 voti per Squinzi, 47 per il concorrente Alberto Bombassei, presidente di…

Draghi, ripresa lenta e graduale

Il presidente della Bce, Mario Draghi, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo, ha affermato che le indagini sull´attività economica nell´area euro "confermano segni di stabilizzazione, tuttavia le prospettive restano soggette a rischi al ribasso".   Draghi tuttavia ha riferito che i tecnici della Bce hanno rivisto al ribasso le previsioni sul Pil del biennio in corso. La…

L'Unione politica è archiviata, prendiamone atto

Uno spettro si aggira per l´Europa, la disoccupazione, ma spaventa solo alcuni Paesi membri. Le imperfezioni dell´area monetaria in cui era stato calato l´euro, invece di far convergere le economie dei 17 Paesi aderenti, li sta spaccando in due blocchi con conseguenze sociopolitiche inevitabili, in stile Grecia.   L´ottima politica monetaria di Mario Draghi (presidente della Banca centrale europea, ndr)…

E finalmente lo spread scende sotto quota 300

Sale l´ottimismo nei mercati finanziari, mentre si allontana lo spettro del fallimento della Grecia, con la scadenza di stasera per lo swap dei titoli di debito. Sulla scia delle chiusure positive di Wall Street e dei listini asiatici, partenza lanciata per i principali mercati europei, tutti in positivo in apertura, con Piazza Affari in evidenza.   Spread sotto quota 300.…

Lo stato della concorrenza in Italia

“La pianta della concorrenza non nasce da sé, e non cresce da sola; non è un albero secolare che la tempesta furiosa non riesce a scuotere; è un arboscello delicato, il quale deve essere difeso con affetto contro le malattie dell´egoismo e degli interessi particolari, sostenuto attentamente contro i pericoli che da ogni parte lo minacciano sotto il firmamento economico”.…

Il rapporto AlmaLaurea: sempre più laureati senza lavoro

Disoccupazione in crescita. Contratti di lavoro meno stabili, precari o in nero. Retribuzioni in calo. Difficile trovare un lavoro anche per i neo medici, architetti o avvocati. E´ il quadro allarmante che emerge dal XIV Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati in Italia, presentato oggi. La rilevazione ha riguardato circa 400mila laureati: quasi 186 mila laureati nel 2010, 53…

Contro la disoccupazione giovanile. Che c’è, eccome.

Cresce la sensibilità degli organi di stampa sulle condizioni difficili dei giovani nel mercato del lavoro nel contesto della attuale grave recessione.   I tassi di disoccupazione giovanile rilevati sono in crescita e questo di per sé deve costituire fattore di preoccupazione. Vero è, come è stato fatto rilevare anche sul Corriere della Sera da Della Zuanna, che questi numeri…

L'unione (del salva-Stati) farà la forza?

I fondi di stabilità dell’Eurozona, l’Efsf operativo dal 4 agosto 2010 e l’Esm operativo dalla seconda metà del 2012, sono stati battezzati fondi “salva-Stati”. Il loro obiettivo è uno soltanto: salvaguardare la stabilità finanziaria nella zona dell’euro soccorrendo con aiuti finanziari i Paesi in crisi di liquidità (che non riescono a finanziarsi sui mercati a costi adeguati) o in crisi…

Istat, Pil in calo nel 2011. Ferma la spesa delle famiglie

Il 2011 si chiude con una crescita del Pil dello 0,4%. Questa la fotografia che l’Istat ci restituisce del nostro Paese.   Il dato mostra una netta frenata nella crescita del nostro Paese, che nel 2010 aveva visto un aumento del Prodotto interno lordo pari all’1,8%. Il governo aveva previsto per il 2011 una crescita dello 0,6%.   Il Pil…

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