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L'Europa di Draghi è quella che serve, ma per Cipolletta deve fare i conti con il sovranismo

Nel suo rapporto l’ex presidente della Bce invita all’unità e alla comunione di intenti. E fa bene. Ma purtroppo questa è l’era di un neo-sovranismo che rischia di vanificare ogni sforzo. Intervista all’economista Innocenzo Cipolletta

Debito comune, innovazione e transizione. Draghi suona la campana

L’ex presidente della Bce presenta il suo rapporto, con il quale dare all’Europa un’ultima possibilità di sopravvivenza. Il Continente rischia l’agonia, servono subito investimenti doppi, se non tripli, rispetto a quanto avvenuto con gli aiuti americani dopo la Seconda guerra mondiale. E il debito comune non è più rimandabile

Nuova governance europea, terremoto finanziario e istituzionale. L'analisi di Polillo

Dal piano economico-finanziario a quello di natura politica e istituzionale, Gianfranco Polillo analizza impatti e conseguenze delle nuove regole della governance europea sull’Italia

La manovra di finanza pubblica e il Piano per l'Ue. L'analisi di Scandizzo

Rendere il Pnrr una componente strutturale della politica economica appare come l’unica strategia capace, allo stesso tempo, di allungare l’orizzonte temporale del piano per il rientro nelle regole del Patto di stabilità, garantendo l’effettiva realizzazione dei progetti previsti e di assicurarne al contempo la continuità. Costruendo un programma di investimenti strategici in grado di rilanciare la crescita in modo realistico e sostenibile nel lungo termine. L’analisi di Pasquale Lucio Scandizzo

Vi racconto la grande (e tossica) crisi cinese. Parla Fabio Scacciavillani

Il Dragone produce tanto e consuma poco, per il semplice motivo che al partito importa di più distruggere le economie straniere e concorrenti, piuttosto che pensare al benessere dei propri cittadini. Tanto da non essere interessato molto nemmeno alle sorti del Pil. Intervista a Fabio Scacciavillani, economista, editorialista e docente

Intesa, Carlo Messina è ancora miglior ceo tra le banche europee

Anche il board di Intesa ha ottenuto il primo posto nella categoria dedicata, per il terzo anno consecutivo, a dimostrazione della solidità della governance dell’istituto

L'Africa torna nel mirino della Cina. Ecco come

Anni di prestiti a dir poco vessatori non sono serviti a redimere Pechino, che ora lancia un piano da 50 miliardi in nuovi investimenti. Dalla cooperazione militare alle ferrovie, ecco il nuovo assalto cinese

L'Ucraina salva il suo debito. Accordo all'ultimo miglio per Kyiv

Quando tutto sembrava perduto, il governo ha trovato l’intesa con i detentori di 20 miliardi di debito offshore, salvando almeno per il momento le finanze nazionali. Mentre il Fondo monetario torna a bussare alla porta di Mosca

Difesa, ma non solo. A Bruxelles riparte l'operazione competitività con Draghi

​A Bruxelles sono cominciati i primi incontri informali per prendere visione del corposo vademecum messo a punto dall’ex presidente della Bce, collateralmente a quello di Enrico Letta. Il padre del whatever it takes per il momento non si sbottona, anche perché per la presentazione ufficiale bisognerà attendere ancora qualche giorno

Dubai apre ancora le braccia ai capitali cinesi. Tutte le piroette

Dopo aver negato alla Russia le transazioni per l’acquisto di beni dal Dragone, ora la Borsa di Dubai fa suoi 400 milioni di dollari di bond emessi dalla Agricultural Bank of China. Mentre Pechino torna ad azzannare l’Africa

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