Economia
Meloni, il Mes e quell'Europa che ha bisogno di affidabilità. Parla Tabacci
Vade retro mutuo, sui tassi il Dragone va in tilt
Il governo si ostina a tenere il costo del denaro basso, per aumentare il flusso di credito all’economia. Ma la verità è che famiglie e imprese vogliono liberarsi dei debiti, spaventati dalla stagnazione cinese. E i margini delle banche si riducono sempre di più
La Bce non è il nemico della crescita. Angeloni spiega perché
Intervista all’economista, già membro del comitato esecutivo dell’Eurotower. Francoforte ha detto chiaro e tondo che i tassi sono verosimilmente all’apice e questo il mercato lo ha apprezzato. E comunque il costo del denaro è ancora al di sotto dell’inflazione. Per l’Italia sarà determinante la ripresa della Germania
Dimon fa proseliti. Ora anche Citigroup, Morgan Stanley e Goldman contro la Fed
All’indomani del duro attacco del numero uno di Jp Morgan contro le nuove norme che impongono il rafforzamento del patrimonio, altri tre istituti e pesi massimi di Wall Street si aggiungono alla lista degli scontenti. E parte la lettera contro la Fed
Basta col mito del salario minimo. La sponda di Confindustria a Meloni
Carlo Bonomi, alla sua ultima assise dopo quattro anni alla guida dell’associazione, dice che la contrattazione è la chiave di volta per la lotta alla povertà, mentre sul sostegno a Kyiv gli imprenditori sono fieri del premier. Mattarella attacca gli over the top e stringe la mano a Marina Berlusconi
Per Mario Draghi in Europa non sarà semplice routine. Scrive Polillo
L’ex Bce dovrà redigere un rapporto e definire le linee di indirizzo per rafforzare la competitività dell’industria europea, in una fase tutt’altro che semplice per l’economia mondiale. Ciliegina sulla torta, le parole che hanno accompagnato l’investitura a favore di “una delle più grandi menti economiche europee”. Nella sede aulica del Parlamento europeo, nel corso del più istituzionale discorso del presidente sui destini dell’Unione…
Materiali critici, batterie e auto. Ue e Cina alla guerra commerciale?
Da una parte Bruxelles accelera per riguadagnare controllo sulle supply chain delle materie prime. Dall’altra Pechino, che già le domina, minaccia ritorsioni per le mosse Ue a protezione del mercato interno. Mentre cresce la possibilità di una battaglia a colpi di dazi, il caso dell’auto elettrica fa venire a galla le ragioni del de-risking
Gli investitori scappano dalla Cina (verso l’India). Il report di Rhodium
Secondo la società di analisi americana, è in atto una reale fase di de-risking che sta producendo un alleggerimento degli investimenti in Cina e di cui l’India sta godendo benefici, diventando oggetto di nuovi investimenti greenfield. Ma il report di Rhodium avverte che le economie restano interconnesse e la quota globale di mercato cinese non calerà presto
Giù le mani dallo yuan, così Pechino va all'attacco dei gufi
Per tentare di ridare slancio alla valuta nazionale e sperare di continuare a inseguire il dollaro, la Banca centrale cinese invita tutti gli operatori del mercato che scommettono contro la moneta a farsi da parte
Lagarde rimane falco. Francoforte non molla la presa sui tassi
L’Eurotower, al termine di un board che ha sancito la frattura tra i banchieri centrali, porta il costo del denaro al 4,50%, ma lascia intravedere la fine dei rialzi entro la fine dell’anno. Ora però la recessione potrebbe accelerare