È impossibile distinguere la crisi siriana dal futuro del Medio Oriente, e automaticamente dal futuro del mondo. Fin dall'inizio della guerra civile, la Siria è stato l'alambicco colturale di tutta una serie di fenomeni che hanno avuto ricaduta globale (uno? Le fake news diventate così dilaganti), e dunque val la pena continuare a osservare quel che succede laggiù e appuntarlo in un taccuino…
Esteri
Dalla pace all’alleanza. Gli Usa tentano il colpo grosso con Kim
Ieri, durante la conferenza stampa congiunta con la ministra degli Esteri sudcoreana, il segretario di Stato, Mike Pompeo, ha detto che l'intenzione degli Stati Uniti è di essere un "close partner" della Corea del Nord, "non un nemico". Il capo della diplomazia americana, che negli ultimi due mesi è stato due volte a Pyongyang per pianificare l'incontro tra Donald Trump…
Iraq, tutte le prospettive dopo le elezioni del 12 maggio. L'analisi di Aliboni (Iai)
Il 12 maggio si tengono in Iraq le elezioni legislative, che porteranno poi alla nomina di un nuovo governo federale. Rivestono una notevole importanza per il futuro della crisi regionale in atto. Mentre la crisi siriana, malgrado il persistere di forti tensioni fra i vari protagonisti, segna irreversibilmente un punto a favore del regime di Assad e della coalizione di…
Gli Usa mostrano i muscoli e partono le prime sanzioni ai Guardiani iraniani
Il dipartimento del Tesoro americano ha annunciato, insieme al governo degli Emirati Arabi, di aver colpito un network "di larga scala" che si occupa di scambio e riciclaggio di denaro per conto delle Guardie rivoluzionarie iraniane. Si tratta di misure sanzionatorie che colpiscono gli attori coinvolti nel giro di soldi con cui (in parte) si finanziano i Guardiani, il corpo…
L'America spinge l'Europa a trattare con Teheran un nuovo Iran Deal
È appena tornato da Pyongyang, dove ha incontrato Kim Jong-un e discusso con lui dei preparativi per il summit Trump-Kim in programma il 12 giugno a Singapore. Ma il Segretario di Stato Mike Pompeo si trova ora sulla scrivania un altro dossier delicato da seguire: l’Iran deal. Martedì Donald Trump ha dichiarato l’uscita degli Stati Uniti da quello che definisce…
In Siria il conflitto rischia di essere imprevedibile. Parla Bressan (Nato Foundation)
"Il fatto che Israele abbia condotto il più massiccio bombardamento in Siria dai tempi del 1973 non mi stupisce più di tanto e conferma quanto la guerra a bassa intensità tra Israele da una parte e Iran ed Hezbollah dall’altra, stia progressivamente facendo un salto di qualità, legato anche al sostanziale successo di Bashar el Assad e dei suoi alleati…
Trump mette d’accordo Merkel e Putin. Ok ai caschi blu nel Donbass (Ucraina)
"Sono state studiate le questioni riguardanti la creazione di una missione Onu per la protezione degli osservatori dell'Osce" in Ucraina, riporta questo il Cremlino nella nota stampa di commento alla telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologa tedesca Angela Merkel. Il contatto telefonico è arrivato a poche ore dalla chiusura si una riunione del Formato Normandia, il quartetto diplomatico composto da Russia, Germania,…
Ecco perché l’Argentina è di nuovo sull’orlo del default
Un’altra stella della politica sembra spegnersi. Il presidente dell’Argentina, Mauricio Macri (nella foto con la moglie), arrivato alla Casa Rosada il 10 dicembre del 2015 è già in crisi. Due volte sindaco di Buenos Aires, Macri ha le abilità razionali di un ingegnere. Ha 59 anni e cominciò la sua carriera politica in uno degli ambiti più potenti in Argentina,…
Perché dazi e commercio internazionale sono una questione di geopolitica
Il 45° Presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, vuole rendere, lo ripete continuamente, l’America “great again”. E quindi vuole, prima di tutto, reindustrializzare il suo Paese. Che è, infatti, il campione mondiale, oggi, della perdita di imprese produttive, manifatturiere o del secondario. La nascita di un Paese che consuma senza ormai produrre molto, gli Usa, si è materializzata all’inizio…
Per risolvere la crisi fra Ucraina e Russia, gli Usa chiedono l'intervento dell'Onu
Mentre era ufficialmente impegnato in una riunione della Us Helsinki Comission, agenzia con cui Washington monitora dal 1975 la cooperazione e sicurezza in Europa, l'inviato speciale della Casa Bianca per il conflitto ucraino, Kurt Volker, ha scritto su Twitter: "Una forza di mantenimento della pace con mandato Onu potrebbe sbloccare l'attuazione degli accordi di Minsk e portare al ripristino del controllo…
















