Il sogno del Socialismo del XXI secolo si è trasformato nei peggior degli incubi. Persino l’ideatore del termine, il sociologo tedesco Heinz Dieterich, ha ammesso che il modello venezuelano è un vero disastro. Formiche.net cerca di raccontare a puntate la crisi sociale ed economica del Paese sudamericano attraverso storie di difficoltà quotidiana (i nomi sono di fantasia, i casi reali purtroppo).…
Esteri
Perché Erdogan è attapirato dopo l'incontro con Putin
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, sembra non avere scelta. Visto che il capo della Casa Bianca, Donald Trump, non intende proprio lasciare i curdi siriani dello Ypg al loro destino e che nemmeno Vladimir Putin ha la minima intenzione di accontentarlo, al capo di Stato turco conviene fare finta che vada tutto bene, per poi imporre eventuali condizioni in…
Vi spiego le vere differenze tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen (a latere del dibattito tv)
Marine Le Pen è consapevole che domenica prossima Emmanuel Macron sarà eletto presidente della Repubblica. Ma ha pure la certezza di conquistare l'opposizione cancellando tutti i possibili concorrenti a questo ruolo. Sa anche che la partita decisiva si giocherà a giugno quando i francesi si recheranno a votare per il rinnovo dell'Assemblea nazionale. E' proiettata realisticamente dunque alle legislative, mentre…
Processo alle Ong, ecco le inchieste di Piazza Pulita
In questi giorni il caso Ong è arrivato nelle istituzioni: martedì sono stati sentiti dalla Commissione Difesa del Senato esponenti di Medici Senza Frontiere, l’Ammiraglio Donato Marzano e il procuratore di Siracusa Francesco Paolo Giordano, mercoledì il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, giovedì è invitata a parlare l’organizzazione MOAS. Mentre divampa il processo mediatico sulle Ong e la politica si…
Chi è Terry Branstad, il nuovo ambasciatore Usa in Cina che conosce bene Xi Jinping
Potrebbe essere l'uomo della pace Terry Branstad il nuovo ambasciatore americano in Cina. Una mossa pensata dal presidente Donald Trump per tendere la mano a Pechino e mostrarsi meno astioso rispetto a una campagna elettorale che aveva individuato nell'ex Celeste Impero il nemico numero uno degli americani. Branstad, 71 anni, è il governatore con più anni al comando di uno Stato…
Che cosa cambierà in Libia dopo l'incontro tra Haftar e Serraj
Martedì pomeriggio in una stanza riservata della diplomazia emiratina, ad Abu Dhabi, si sono incontrati Fayez Serraj e Khalifa Haftar, ossia il capo del governo che l'Onu sta da oltre un anno cercando di implementare come vettore per la pacificazione della Libia, e il suo principale oppositore. ASPETTI DI FORMA (E DI SOSTANZA) Questo genere di incontri non è comune,…
Ecco le divisioni che solcano la Francia tra Macron e Le Pen
Come dimostrato dal rally del mercato azionario europeo, il risultato del primo turno delle elezioni francesi ha avuto un impatto favorevole sul sentiment degli investitori. Attualmente Emmanuel Macron è il favorito per la carica di prossimo presidente francese. La principale incertezza è rappresentata dal margine con il quale conquisterà la vittoria. Infatti, il fatto che Marine Le Pen abbia il…
Tutti i dettagli sulla faida in Grecia per farmaci e pensioni dopo l'accordo Tsipras-Troika
Dopo più di dodici ore di negoziati ecco l'accordo fra la troika e il governo di Atene per lo sblocco della tranche da 7 miliardi di prestiti. Un ulteriore taglio alle pensioni (del 9% di media), un altro aumento delle tasse, aperture domenicali dei negozi, farmaci senza prescrizione vendibili nei supermarket e la possibilità che in occasione dell'Eurogruppo del 22…
Vi racconto come Maduro in Venezuela trama contro il Parlamento
Il Venezuela cerca di resistere al totalitarismo del regime di Nicolás Maduro. Durante una partita di calcio, ai giocatori delle squadre di Lara e Anzoátegui è stato vietato di rendere omaggio alle 30 persone che sono morte durante le proteste dell’opposizione. Così, dopo il fischio iniziale, i calciatori sono rimasti fermi per un minuto, come dimostrazione che il lutto e la solidarietà non…
L'Italia contro l'Unesco su Israele
L'Italia ha votato contro una risoluzione su Gerusalemme che l'Unesco ha approvato oggi: una revisione soft di quella con cui si smaterializza il rapporto storico tra il popolo ebraico e il complesso religioso della Città santa. "Ho dato precise istruzioni di voto al Rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unesco: votare ‘no’ contro l'ennesima risoluzione politicizzata su Gerusalemme, tra l'altro nel giorno di un'importante…