Barack Obama sapeva già della morte di Giovanni Lo Porto quando ha incontrato il presidente del Consiglio Matteo Renzi venerdì scorso alla Casa Bianca. A fare questa rivelazione è stato il New York Times in una ricostruzione della vicenda che riguarda l’uccisione del volontario italiano. LA VERSIONE DEL NEW YORK TIMES Il quotidiano statunitense sostiene che «la scorsa settimana i…
Esteri
Migrazioni e sbarchi, tutti i numeri di un fenomeno epocale
Secondo gli ultimi dati dell’Unhcr, il Commissariato per i rifugiati dell'Onu, lo scorso anno le guerre in Siria e Iraq, i conflitti armati, le violazioni dei diritti umani e il deterioramento delle condizioni di sicurezza e umanitarie in altre aree hanno determinato un numero di domande d’asilo verso i Paesi più industrializzati, che non si era mai registrato negli ultimi…
Libia, ecco successi e rischi dopo il vertice di Bruxelles. Parla il generale Tricarico
Ieri il Consiglio europeo straordinario sull'immigrazione, richiesto dall'Italia dopo il naufragio di migranti nel Canale di Sicilia, ha deciso nuovi provvedimenti per arginare il fenomeno. Tra questi, l'aumento delle risorse dell’operazione Triton per il pattugliamento in mare al largo delle coste italiane e maltesi, portato a 120 milioni di euro l’anno. Che misure sono quelle varate da Bruxelles? Che effetti avranno? E che…
Mare Nostrum e Triton, cosa pensano davvero Merkel e Cameron
Articolo tratto da Nota Diplomatica Nell’ambaradan ritualistico per la più recente tragedia del mare - la perdita di qualcosa tra i 700 e i 900 migranti nordafricani nel Canale di Sicilia - la grande stampa italiana sembra aver preferito sorvolare su un’interessante notizia di provenienza estera. Graham Leese, un ex dirigente del servizio d’immigrazione britannico e già “special advisor” alla…
Immigrazione, che cosa si è deciso nel vertice di Bruxelles
Il vertice straordinario Ue sull'immigrazione ha accettato la proposta del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, di triplicare il bilancio dell'operazione Triton per il pattugliamento in mare al largo delle coste italiane e maltesi portandolo a 120 milioni di euro all'anno. LE PAROLE DI JUNCKER E' "una cifra che corrisponde a quella del bilancio dell'operazione Mare Nostrum della marina italiana",…
Giovanni Lo Porto, chi era il cooperante italiano morto in Pakistan
Aveva 40 anni ed era nato nel palermitano. Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano rapito in Pakistan dai jihadisti il 19 gennaio del 2012, è stato ucciso il 3 gennaio scorso in un'operazione antiterrorismo statunitense. L’informazione è stata confermata oggi dalla Casa Bianca. Da quando Lo Porto è stato sequestrato non c’erano più notizie sulle sue condizioni. Come non si…
Venezuela e Spagna, la guerra (diplomatica) tra Maduro e Rajoy
Tanto va l'orcio per acqua, che si rompe. Sono mesi che il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, accusa ed insulta la Spagna per aver dato spazio ad iniziative come quella dell’ex presidente Felipe Gonzalez, di sostegno ai leader dell’opposizione venezuelana. Gonzalez, laureato in Legge all’Università di Siviglia nel 1965, ha deciso di riprendere in mano il codice penale per difendere…
Libia, la mappa della polveriera che favorisce gli scafisti
Nel 2014 gli sbarchi di migranti a Lampedusa si sono triplicati. Il 90% di chi fugge dalle guerre in Africa verso l’Europa vuole arrivare sulle coste italiane. Con il bel tempo il numero delle migrazioni cresce: negli ultimi cinque giorni ci sono stati circa 10 mila arrivi. Questa esplosione migratoria è causata anche e soprattutto dalla crisi in Libia. RIDISTRIBUZIONE…
Usa o Cina? La (rischiosa) scommessa dell'Italia
Se sul piano della Difesa il fronte euro atlantico resta ancora per Roma un indiscutibile punto di riferimento, la strategia economica del governo Renzi sembra invece orientata a collocare la Penisola in una sorta di equidistanza fra Stati Uniti e Cina. Nelle relazioni con Washington - come spiegato dal premier nel suo recentissimo viaggio alla Casa Bianca - Palazzo Chigi…
Perché l'Armenia sarà il ponte tra Europa e Russia. Parla l'ambasciatore Ghazaryan
Il prossimo 24 aprile ricorrono i cent'anni del genocidio armeno per mano dell’Impero Ottomano. E la Repubblica di Erevan è pronta a commemorarlo, inorgoglita dalle recenti dichiarazioni di Papa Francesco. Due domeniche fa, Bergoglio aveva pronunciato per la prima volta in un discorso pontificio la parola "genocidio" - sempre rifiutato dalla Turchia - scatenando le ire del presidente Erdogan. Ecco…