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Tutti gli effetti del disgelo con Cuba sulle policy americane

Le relazioni tra Cuba e Stati Uniti saranno normalizzate probabilmente solo quando sarà eliminato l'embargo. Ma non è detto che l'intesa non abbia riverberi a breve termine sulla policy di Washington, intenzionata a cambiare davvero i suoi rapporti con l'isola. LE RELAZIONI DIPLOMATICHE Un primo passo riguarderà la riapertura delle relazioni diplomatiche. Un aspetto non banale, perché, come ricorda Hunter…

Vi spiego perché Hamas non è diversa dall'Isis. Parla Vernetti (Pd)

La questione palestinese tiene banco in Europa. Nel giro di pochi giorni, ci sono stati una decisione della Corte di Giustizia Ue, che ha chiesto di togliere Hamas dalla lista delle organizzazioni terroristiche, e un voto del Parlamento di Strasburgo sul riconoscimento dello Stato della Palestina. Scelte criticate da Gianni Vernetti (Pd), già sottosegretario agli Affari esteri nel secondo Governo…

Ecco prossimi passi e ostacoli tra Usa e Cuba

La conclusione positiva dei negoziati fra Washington e L’Avana, per l’inizio di un processo di normalizzazione fra i due Paesi, rappresenta un primo passo. Molte difficoltà restano da superare. In particolare, la verifica della scommessa di Obama che l’isolamento del regime castrista ha provocato solo danni, mentre un’apertura potrebbe migliorare la situazione interna dei cubani. Molto interessanti sono i riflessi…

Cosa cambia con la fine della crisi cubana. Parla Marina Sereni (Pd)

Dopo 53 anni, il presidente americano Barack Obama e il suo omologo cubano Raúl Castro hanno posto fine alla crisi diplomatica tra i due Paesi. Un evento storico, che per molti analisti coincide con la definitiva archiviazione della stagione della guerra fredda. Quali le conseguenze geopolitiche ed economiche di questa notizia? E quale il ruolo delle diplomazie, inclusa quella vaticana,…

Il ruolo di Frondizi e Kennedy nella crisi di Cuba

Riceviamo e volentieri pubblichiamo C'è ancora molto da analizzare e da scoprire nel denso sistema geopolitico internazionale, così come si configura agli inizi degli anni '60. La "guerra fredda" è stata un fenomeno infinitamente più complesso, sfaccettato, paradossale di quanto oggi non si pensi. Molte retoriche attuali sarebbero sconfitte, molti luoghi comuni inveterati svanirebbero, se si sapessero le tante, tantissime…

Perché l'Ue è strabica sul riconoscimento della Palestina

L’approvazione da parte del Parlamento Europeo della risoluzione 2014/2964 sul riconoscimento dello Stato di Palestina rappresenta un esempio di strabismo politico e di malriuscito equilibrismo istituzionale. Esso è destinato a non aiutare certo il processo negoziale in corso, a dispetto della volontà, più volte affermata nel testo, di lavorare per una soluzione negoziata. Un esame dettagliato del testo rivela, infatti,…

Come sarà il Cuba libre servito da Obama?

Adesso è finita davvero la guerra fredda: quasi tutti i giornali, dal New York Times alla Repubblica, hanno letto allo stesso modo la mossa di Barack Obama e senza dubbio hanno ragione. Con la crisi dei missili sovietici a Cuba nel 1962 stava per saltare l'equilibrio del terrore. Tuttavia, più che chiudere un’era, le relazioni diplomatiche tra Washington e l'Avana…

Ecco come cambiano le regioni francesi

Il 17 dicembre, l’Assemblea nazionale francese ha approvato in via definitiva la nuova carta delle Regioni francesi, che passano da 22 a 13. Annunciata dal presidente Hollande a gennaio 2014, la riforma ha subito un dibattito acceso, tanto da impedirne l’adozione entro l’estate – come voleva il primo ministro Manuel Valls. Nel corso delle tre letture, sia alla Camera sia…

Cuba e Stati Uniti, cronaca di una riconciliazione annunciata (e agevolata dal Vaticano)

Da quando il leader cubano Fidel Castro ha annunciato il suo ritiro dalla vita politica nel 2006, c'era il sentore che le relazioni tra Cuba e Stati Uniti sarebbero cambiate. Le riforme economiche, la possibilità di acquisti e viaggi per i cubani sono state solo le prime aperture del governo. Gli Usa hanno annunciato il ripristino di piene relazioni diplomatiche con…

Perché la crisi del rublo può far collassare la Russia (e Putin)

La Russia è a un passo dal baratro e con essa il suo padre-padrone, Vladimir Putin. L'effetto combinato della maxi-svalutazione del rublo e del calo del prezzo del petrolio rischiano infatti di affossare l'intera economia del Paese, seguendo una dinamica simile a quella che portò al collasso l'Unione sovietica. LE MOSSE DI PUTIN Dall'inizio del 2014, la moneta russa si…

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