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Renzi svela la missione segreta di Calenda per la pace in Mozambico

L’Italia è stata decisiva per la pace in Mozambico e lo continua ad essere. Nel 1992 la mediazione italiana è stata fondamentale per il processo di pace, con il quale si è messo il punto finale alla guerra civile. Il Trattato di pace, infatti, venne firmato a Roma. La storia oggi si ripete? Il viceministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda,…

Ecco la coalizione che combatterà il terrore dell'Islamic State

Il summit Nato in Galles lascerà in eredità qualcosa destinato, forse, a cambiare radicalmente il corso degli eventi recenti: la nascita di nuova coalizione internazionale contro il terrore. L'ASCESA DEI "BARBARI" Dal crollo delle Torri Gemelle in poi è apparso chiaro che nulla sarebbe più potuto essere come prima e che l'Occidente - secondo diversi commentatori - avrebbe dovuto prepararsi…

Washington-Londra-Berlino, cosa si agita nel triangolo atlantico

Il richiamo a "tornare alle basi" delle relazioni transatlantiche, ripetuto da vari think tank durante e prima il Summit del Galles di ieri ed oggi riporta alla luce un nocciolo militare che è stato alla base della Nato durante la divisione dell’Europa post-1945: il legame tra Germania e Stati Uniti, o meglio tra le correnti atlantiche tedesche e quelle europeiste…

Chi è Asim Umar, il nuovo capo di Al Qaeda in India

Il protagonismo dell’Isis ha lasciato nell’ombra Al Qaeda, più indebolita e meno operativa di qualche anno fa. Forse per questo l’organizzazione terrorista ha diffuso ieri un video nel quale il leader Ayman al Zawahri (nella foto) annuncia l’apertura di una filiale sud-asiatica con base in India: "Qaedat al-Jihad in the Indian Subcontinent". Il video è autentico, secondo il canale Times Now,…

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Isis, Boko Haram, Los Zetas. Ecco i barbari del XXI secolo

Quando il giornalista americano Jon Lee Anderson incontrò Faisal Ali Waraabe, un politico del partito Giustizia e benessere in Somalia e candidato alle elezioni presidenziali del prossimo anno, gli chiese di suo figlio. Un ragazzo di 22 anni, di nome Sayid, cresciuto in Finlandia e finito nei tentacoli del gruppo terroristico Isis. Ora Sayid si fa chiamare Abu Shuib, porta…

Commissione Ue, tutte le indiscrezioni sulla squadra di Juncker

Non c'è ancora nulla di ufficiale, ma in Rete circolano già le prime indiscrezioni su quella che potrebbe essere la composizione della prossima Commissione europea, almeno per ciò che riguarda le caselle ancora da coprire. Secondo una bozza dell'organigramma redatto il 2 settembre dagli uffici del presidente Jean-Claude Juncker (visionata da Euractiv, ma presente anche sui social network, non è chiaro…

Marò, la versione di Terzi che bistratta Monti, Passera e Di Paola

Ormai non è più al governo e ha deciso di dire la sua versione dei fatti. L’ex ministro degli Affari esteri, Giulio Maria Terzi di Sant'Agata, ha svelato in un’intervista alla giornalista Maria Giovanna Maglie, pubblicata oggi da Libero, le decisioni del governo del premier Mario Monti sul caso dei due fucilieri italiani detenuti da due anni in India. Non…

Cosa si sono detti Mogherini e Zarif alla Farnesina

In una delle primissime uscite nella doppia veste di titolare della Farnesina e nuova repsonsabile della Pesc, Federica Mogherini ha incontrato oggi a Roma il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. Un incontro importante non solo per il negoziato nucleare in corso con Teheran, ma anche per il peso geopolitico che la Repubblica islamica sciita riveste in molte crisi…

Differenze e analogie nei video di Foley e Sotloff

James Foley e Steven Sotloff sono stati uccisi dai jihadisti dello Stato Islamico, decapitati e ripresi con una telecamera, usati per inviare un messaggio all'Occidente e in particolare a Barack Obama: le ingerenze americane in Siria, Irak e in tutto il Medio Oriente devono finire, dicono in sostanza i terroristi di Isis. CHI ERA STEVEN SOTLOFF. TUTTE LE FOTO IL…

Crisi ucraina, che cosa ha detto Obama in Estonia

Mentre i venti di guerra soffiano sempre più forti al confine tra Russia e Ucraina, agitando lo spettro di un terzo conflitto globale, gli Stati Uniti lanciano un segnale al Cremlino: Washington non è uno spettatore distratto di quanto accade a Kiev e all'occorrenza è pronto a intervenire. LA VISITA A TALLIN Per rimarcare questo concetto Barack Obama è giunto…

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