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Israele, il 2015 tra nuove alleanze e vecchie minacce

Grazie all’autorizzazione dell’autore pubblichiamo un commento dello scrittore e giornalista israeliano Yossi Melman uscito sul Jerusalem Post Negli euforici anni tra la Guerra dei Sei Giorni nel 1967 e la guerra dello Yom Kippur del 1973, i leader di Israele, con a capo fra loro il ministro della difesa Moshe Dayan, avevano la tendenza a vantarsi dicendo che "la nostra situazione…

Cercasi politica migratoria europea

La tematica dei flussi migratori è particolarmente complessa. Per questo è importante che venga interpretata e gestita in senso più ampio, in senso europeo. Per capire quali sono le reazioni e le azioni messe in campo, o anche solo potenziali, è necessario contestualizzare il fenomeno. Le origini sono molto differenziate; le persone che attraversano il Mar Mediterraneo provengono da aree…

Usa, di cosa discuteranno Democratici e Repubblicani nel 2015

Dopo la frizzante crescita economica dell'anno appena concluso, nel 2015 l'agenda politica americana si concentrerà su un'oculata strategia energetica. Alcuni dossier spinti dai repubblicani - come Keystone XL - potrebbero registrare l'avallo di Barack Obama. Ma tra i due maggiori partiti Usa non saranno solo rose e fiori: il Gop, che dal primo gennaio controlla entrambi i rami del Congresso,…

Tutte le evoluzioni geopolitiche del 2015

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Si stanno spezzando e ricomponendo tutti i blocchi strategici e geopolitici che si erano ricostruiti alla fine della guerra fredda, che pure l’Occidente aveva compreso, in modo errato, come implosione automatica  dell’URSS e non, invece,  come una lotta di alcuni gruppi di potere sovietici contro il grosso del PC erede della Rivoluzione d’Ottobre. Il Maghreb non…

Vi spiego perché Merkel è cauta con Putin

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi, apparso su Italia Oggi. Mentre il mondo sta cambiando i suoi connotati con la velocità della luce, il mondo politico e mediatico italiano, incapace di capire i suoi interessi, ma legato alle solite e vecchie liturgie, si è bloccato a discutere su un ferro rotto come l'articolo 18, espressione…

nato

Perché la Libia preoccupa anche la Lega araba

L’esercito libico ha bombardato ancora una volta la città di Misurata per combattere una milizia alleata dei ribelli che controllano Tripoli. Gli attacchi aerei si sono registrati soprattutto nel porto, principale collegamento per l’esportazione del petrolio libico. Il primo ministro della Libia, Abdula Al Thinni, ha dovuto annunciare lo “stato di allerta” all’est del Paese. Il gruppo conosciuto come “Alba…

germania

L'immigrazione salverà il welfare italiano?

L’immigrazione in Europa è un fenomeno rilevante; in termini di immigrazione netta, si raggiungono punte che superano un milione, un milione e mezzo di individui. Nel decennio 2001-2011 Spagna, Italia e Regno Unito sono i Paesi in cui gli arrivi sono stati più consistenti; nell’Unione europea a 28 sono 14milioni le persone acquisite in termini netti. Ci sono Paesi di…

Cosa proporrebbe Kissinger a Obama e Putin sull'Ucraina?

L’interrogativo contenuto nel titolo di quest’articolo è meno balzano di quanto può sembrare. Completiamo il titolo con altri dettagli: "Cosa proporrebbe Henry Kissinger se dovesse essere incaricato di trovare un terreno d'incontro fra Obama e Putin?". FRA KERRY E LAVROV Fra gli USA e la Russia esiste per l’Ucraina una pericolosa situazione di stallo. I due presidenti si disprezzano a…

Le sfide internazionali per l'Italia nel 2015

1. Isis – Dal caos della guerra civile siriana e dall’instabilità politico-settaria che affligge l’Iraq del post-ritiro americano emerge lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (poi Stato islamico o Daesh). Nei primi mesi dell’anno il gruppo jihadista e sunnita conquista ampie porzioni di territorio a cavallo dei due Stati per estendersi dalla periferia di Aleppo fino ai sobborghi di…

Sony Hack, partono le sanzioni di Obama contro la Corea del nord

Nuove tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. Ma questa volta a scatenare lo scontro non è il programma nucleare ma il cinema. Tutto è cominciato dal cyber-attacco contro la Sony Pictures Entertaiment e il film The Interview prodotto da James Franco; un ritratto ironico del regime di Kim Jong-un e “il Paese più isolato del mondo” e un…

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