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Irak, benvenuti nel Califfato islamico dell'Isis

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. IL CALIFFATO Isis ha proclamato ieri un “califfato islamico” nell’area controllata, da Mosul ai sobborghi di Aleppo, in Siria, e da Rutba (Iraq) a Day az Zor (Siria). Sono arrivati a Baghdad i…

Che cosa può fare l'Occidente per salvare l'Irak

L’ISIS non è più solo un’organizzazione terroristica. Lo dimostrano la sua rapida avanzata lungo la vallata del Tigri, travolgendo le forze governative. Non dispone degli effettivi necessari per occupare Baghdad, città di quasi 10 milioni di abitanti, in maggioranza sciiti. Metà delle quindici divisioni dell’esercito iracheno sono sbandate. L’ISIS si è impossessato delle loro armi. L'APPELLO DI AL-SISTANI Una controffensiva…

Esodo dall'Irak

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. LA FUGA DALL’IRAQ Si combatte a Tikrit, dove l’esercito iraqeno prova a riconquistare la città (Reuters). Quali centri controlla Isis? (Nyt). Ma gli scontri provocano soprattutto una grande fuga dal Paese: centinaia…

Irak, ecco perché gli Usa devono puntare sulla diplomazia

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. John Kerry (nella foto) è arrivato dove non poteva fare a meno di spingersi: a Baghdad, stazione obbligata di coronamento, per ora, della sua complessa, delicata e ciclopica missione nel Medio Oriente. Nel cuore della crisi che gli…

Come tornare a rendere democratica l'Europa

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'analisi di Gianfranco Morra apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Juncker, Schutz, Mogherini? Benissimo, tutte le 28 nazioni debbono avere qualcosa. Lo staff sarà presto completato. Ma la cosa più importante è un'altra: che cos'è l'Europa? una «piccola penisola dell'Asia» (Nietzsche) oppure un continente con «cultura e moralità proprie»…

Ecco le prossime tappe europee dopo la nomina di Juncker

Ieri, dopo una lunga e complessa trattativa, il Consiglio europeo (formato dai Capi di Stato o di Governo dei 28 Paesi UE) ha designato il lussemburghese Jean-Claude Junker alla guida della Commissione europea. In favore di Junker 26 dei 28 Leader: sono rimasti infatti contrariati dalla scelta il Premier inglese David Cameron e il Premier ungherese Orban. IL PROGRAMMA DEL…

Tutte le novità dell'accordo tra Unione Europea e Ucraina

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. L’ACCORDO Siglata a Bruxelles la parte economica dell’accordo tra Unione Europea e Ucraina. Tra i firmatari anche Georgia e Moldova (Repubblica). Lettura Perché questi nuovi patti commerciali hanno un’importanza, non solo politica (Il…

Che cosa cambia per l'Italia con la flessibilità Ue sbandierata da Renzi

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. JUNCKER PRESIDENTE  L’ex premier del Lussemburgo è stato designato capo della Commissione europea. L’annuncio del presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy su Twitter. Contrari Tutti i 28 Paesi hanno votato a favore del…

mosca trump

L'instabilità continua a far traballare la Libia. Lo speciale di Formiche.net

Il 25 giugno la Libia è tornata alle urne, per provare a porre fine democraticamente una volta per tutte al caos che impera nel Paese dalla caduta del regime di Muammar Gheddafi e che nel 2012 è costato la vita a Bengasi all'ambasciatore americano Christopher Stevens. L'affluenza, come previsto, non è stata delle migliori - dei circa 3 milioni e…

Chi sono gli sciiti indiani che imbracceranno le armi in Irak

La chiamata alle armi dell’Ayatollah Ali al Sistani per fermare l’avanzata delle milizie dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) verso Baghdad ha fatto breccia anche in India. Sono circa 30.000 gli indiani musulmani sciiti che hanno presentato il proprio passaporto e si sono offerti di andare a combattere in Iraq per difendere i luoghi sacri dalle razzie degli…

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