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Mare Nostrum e Triton, cosa pensano davvero Merkel e Cameron

Articolo tratto da Nota Diplomatica Nell’ambaradan ritualistico per la più recente tragedia del mare - la perdita di qualcosa tra i 700 e i 900 migranti nordafricani nel Canale di Sicilia - la grande stampa italiana sembra aver preferito sorvolare su un’interessante notizia di provenienza estera. Graham Leese, un ex dirigente del servizio d’immigrazione britannico e già “special advisor” alla…

Immigrazione, che cosa si è deciso nel vertice di Bruxelles

Il vertice straordinario Ue sull'immigrazione ha accettato la proposta del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, di triplicare il bilancio dell'operazione Triton per il pattugliamento in mare al largo delle coste italiane e maltesi portandolo a 120 milioni di euro all'anno. LE PAROLE DI JUNCKER E' "una cifra che corrisponde a quella del bilancio dell'operazione Mare Nostrum della marina italiana",…

Giovanni Lo Porto, chi era il cooperante italiano morto in Pakistan

Aveva 40 anni ed era nato nel palermitano. Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano rapito in Pakistan dai jihadisti il 19 gennaio del 2012, è stato ucciso il 3 gennaio scorso in un'operazione antiterrorismo statunitense. L’informazione è stata confermata oggi dalla Casa Bianca. Da quando Lo Porto è stato sequestrato non c’erano più notizie sulle sue condizioni. Come non si…

Venezuela e Spagna, la guerra (diplomatica) tra Maduro e Rajoy

Tanto va l'orcio per acqua, che si rompe. Sono mesi che il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, accusa ed insulta la Spagna per aver dato spazio ad iniziative come quella dell’ex presidente Felipe Gonzalez, di sostegno ai leader dell’opposizione venezuelana. Gonzalez, laureato in Legge all’Università di Siviglia nel 1965, ha deciso di riprendere in mano il codice penale per difendere…

Libia haftar

Libia, la mappa della polveriera che favorisce gli scafisti

Nel 2014 gli sbarchi di migranti a Lampedusa si sono triplicati. Il 90% di chi fugge dalle guerre in Africa verso l’Europa vuole arrivare sulle coste italiane. Con il bel tempo il numero delle migrazioni cresce: negli ultimi cinque giorni ci sono stati circa 10 mila arrivi. Questa esplosione migratoria è causata anche e soprattutto dalla crisi in Libia. RIDISTRIBUZIONE…

Usa o Cina? La (rischiosa) scommessa dell'Italia

Se sul piano della Difesa il fronte euro atlantico resta ancora per Roma un indiscutibile punto di riferimento, la strategia economica del governo Renzi sembra invece orientata a collocare la Penisola in una sorta di equidistanza fra Stati Uniti e Cina. Nelle relazioni con Washington - come spiegato dal premier nel suo recentissimo viaggio alla Casa Bianca - Palazzo Chigi…

Perché l'Armenia sarà il ponte tra Europa e Russia. Parla l'ambasciatore Ghazaryan

Il prossimo 24 aprile ricorrono i cent'anni del genocidio armeno per mano dell’Impero Ottomano. E la Repubblica di Erevan è pronta a commemorarlo, inorgoglita dalle recenti dichiarazioni di Papa Francesco. Due domeniche fa, Bergoglio aveva pronunciato per la prima volta in un discorso pontificio la parola "genocidio" - sempre rifiutato dalla Turchia - scatenando le ire del presidente Erdogan. Ecco…

Il Califfato non è Al-Qaida

Riceviamo e volentieri pubblichiamo La civiltà occidentale, ormai in crisi profonda di identità e idealità, corre il rischio di essere travolta come tante altre che si sono susseguite nel corso della storia. L'Europa in particolare, dedita solo ad affrontare spesso non bene la sua crisi economica, dimenticando i conseguenti problemi sociali, ancora non reagisce con determinazione davanti a quanto succede…

Chi è Juha Sipilä, il miliardario devoto che ha vinto le elezioni in Finlandia

La Finlandia ha scelto: il vincitore delle elezioni legislative di ieri è stato Juha Sipilä. La vittoria del Partito di Centro rispecchia - secondo gli osservatori - il desiderio dei finlandesi di cercare un’uscita alla crisi dopo tre anni di recessione. Il partito di Sipilä ha vinto con il 21,7% dei voti, circa 5,9 punti in più rispetto al risultato…

Chi è Mhairi Black, la giovane scozzese favorita nelle elezioni nel Regno Unito

“Abbiamo perso, è vero. Ma questo non significa che il sogno è morto. Il risultato del referendum mi ha spezzato il cuore, ma una settimana dopo ero pronta a tornare per combattere. Ero eccitata dall’idea di cosa poteva venire dopo”. Queste sono state le parole di Mhairi Black in una delle prime interviste rilasciate l’anno scorso dopo il referendum per…

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