Nuovi dettagli si aggiungono alla controversa vicenda dell'espulsione dall'Italia della signora Alma Salabayeva e della ragazzina Alua, rispettivamente moglie e figlia di Mukhtar Ablyazov, principale oppositore del presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev (nella foto). COSA È ACCADUTO La notte del 29 maggio scorso - spiega il quotidiano La Stampa - una squadra di agenti della Digos fa irruzione in una…
Esteri
Vi spiego perché quello egiziano è stato un golpe popolare
Nelle strade del Cairo e di altre città dell’Egitto si respira un’atmosfera di gioia. I carri armati fanno parte del paesaggio urbano a causa dell’intervento militare, ma la gente è felice. Il regime di Morsi è caduto e quella era la volontà del popolo. In un’intervista a Formiche.net, Shahira Wassef, responsabile della cooperazione con la Germania del Ministero della Cooperazione…
La parabola della Germania
Pubblichiamo un articolo del dossier “Speciale Germania: Verso le elezioni di settembre” di Affari Internazionali. All’inizio di questo millennio, la Germania era “il malato d’Europa”: un paese in crisi che non sembrava in grado di riprendersi dallo shock della riunificazione. Basso tasso di crescita, alto tasso di disoccupazione e un debito pubblico fuori controllo a fronte di un preoccupante calo…
Egitto, nascita e ascesa dei ribelli di Tamarod
Sono molte le incognite sul futuro politico dell’Egitto. Una di queste è il ruolo che reciterà il movimento Tamarod nella ricostruzione delle istituzioni democratiche del Paese. LA PRIMA VITTORIA Tamarod (Il Ribelle) è riuscito nel suo tentativo di fare pressione sull’esercito egiziano per espellere dalla guida del Paese l'ex presidente Mohammed Morsi e il suo governo sorretto dalla Fratellanza Musulmana.…
Come Obama e gli Usa vedono l'Egitto. Parla Riotta
I mille colori di piazza Tahrir non si possono ricondurre solo al bianco o al nero. Allo stesso modo, ciò che sta accadendo in Egitto non può essere etichettato come “golpe militare” o “popolare”. La vede così Gianni Riotta, editorialista della Stampa ed ex direttore di TG1 e del Sole 24 Ore. In un’intervista con Formiche.net, il giornalista e saggista…
Perché quella in Egitto non è una Primavera araba
Dopo soltanto un anno dalle consultazioni democratiche che hanno eletto Mohammed Morsi come presidente dell’Egitto, si è verificato un altro golpe militare. La situazione è molto diversa rispetto a quella del 2011 contro Hosni Mubarak. Questa volta le motivazioni sono (soprattutto) socio-economiche, mentre invece allora a spingere i manifestanti in piazza è stato il desiderio di cambiamento del sistema politico. In…
Il sogno di un’Europa tedesca
Pubblichiamo un articolo del dossier “Speciale Germania: Verso le elezioni di settembre” di Affari Internazionali. Il famoso dilemma lanciato da Thomas Mann nel 1953 agli studenti dell’università di Amburgo e risolto ovviamente a favore del secondo corno sembra riproporsi oggi, sia pure in termini piuttosto diversi da quelli a cui alludeva l’autore dei Buddenbrook. Allora si trattava di uscire definitivamente…
Egitto, golpe militare o popolare?
Golpe militare o “golpe” popolare? È questo l’interrogativo che avvolge la deposizione del presidente egiziano Mohammed Morsi a seguito delle proteste di piazza al Cairo. Un colpo di stato che Stratfor, società leader nel settore dell’intelligence, definisce “atipico”. IL POPOLO È CON L’ESERCITO? Considerando che l’esercito ha rimosso forzatamente un presidente eletto – scrive Stratfor in un report sulla situazione…
Il ruolo degli Stati Uniti in Egitto
Non si comprende quello che avviene in Medio Oriente limitandosi alle sole dinamiche nazionali (il ruolo dei militari in Egitto, dei ceti medi a Istanbul, dei russi in Siria). Vi è una logica “regionale” nel decisivo contesto dei singoli avvenimenti. Le etnie principali spesso millenarie hanno dal 1200 assetti più definiti con tre principali soggetti: arabi, persiani e popoli asiatici…
Egitto, Turchia e Brasile, perché le piazze scalpitano
Con l'autorizzazione dell'editore e dell'autore pubblichiamo l'articolo di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Al Cairo, nella piazza che decretò la caduta di Mubarak dalla sedia del potere, la folla è tornata a protestare contro il nuovo presidente, Morsi. In un'altra piazza a Istanbul, piazza Taksim, per molti giorni il governo di Erdogan ha dovuto…