Skip to main content

La discontinuità globale del prossimo biennio

Pubblichiamo l'executive summary sulla "Prospettiva generale 2013" del rapporto annuale dell’Osservatorio strategico del Centro militare di studi strategici militari (CeMiSS) che sarà presentato il 27 febbraio al Palazzo Salviati di Roma. Il testo raccoglie la produzione sviluppata per ognuna delle 13 aree monitorate nel 2012 e fornisce un quadro prospettico e previsionale nel breve termine. Il biennio prossimo sarà caratterizzato…

A Cipro vince il merkeliano Anastasiades

Filo europeo e conservatore pragmatico, membro del Ppe, Nikos Anastasiades (66 anni) è il nuovo presidente della Repubblica di Cipro. Con un più che convincente scarto di 15 punti, il leader di Unione Democratica (Disy, centro-destra) ha vinto il ballottaggio ottenendo il 57,47% delle preferenze. Si invoca l'aiuto della Troika Anastasiades, che è favorevole a che Nicosia chieda senza indugi…

Il primo grande tour di John Kerry

Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha lasciato ieri Washington alla volta di Londra, tappa numero uno del suo primo grande viaggio all'estero durante il quale visiterà nove Paesi tra Medio Oriente ed Europa. Da Londra Kerry proseguirà per Berlino, Parigi, Roma, Ankara, Il Cairo, Ryad, Abu Dhabi e Doha. Kerry non precederà, invece, Obama nella visita in Israele…

La visita turca di Merkel che apre la caccia al voto

Il voto si avvicina anche in Germania, e il riposizionamento su alcuni temi sembra più necessario che mai. Angela Merkel, non a caso, è arrivata oggi in Turchia per una visita di due giorni incentrata sulla crisi siriana ma anche sull'adesione turca all'Ue, da sempre osteggiata dalla Cdu, il partito di cui la cancelliera è presidente. L'aereo della Merkel è…

I Repubblicani che lodano il Medicaid di Obama

L'obiettivo di Barack Obama di dare un'assicurazione sanitaria a circa 30 milioni di americani in più con la sua riforma potrebbe essere raggiunto grazie (anche ) ai Repubblicani. Sette governatori del Grand Old Party sembrano intenzionati, spinti dall'industria della sanità e dai cittadini, e a espandere il Medicaid, il programma sanitario in aiuto dei poveri. La notizia è uscita sul…

Quel desiderio di referendum (in Inghilterra) che inquieta Obama

Il governo americano è sempre più preoccupato dall’euroscetticismo in aumento nel Regno Unito. Sebbene il premier David Cameron sostiene che l’uscita degli inglesi dall’Unione europea è “inimmaginabile”, continua però a valutare la consultazione popolare sull’adesione all’Eurogruppo. Ed è proprio questa iniziativa a preoccupare l’amministrazione di Barack Obama, secondo rivelazioni del Daily Telegraph. La ragione? “Il ritiro del Regno Unito dalle istituzioni…

Il mancato dialogo che affossa l’Egitto

Articolo tratto dal dossier “Finmeccanica, Mediterraneo in fiamme, Italia e Ue” di Affari Internazionali. Secondo una dichiarazione rilasciata a fine gennaio dalla Casa Bianca, l’Egitto sta percorrendo “il difficile sentiero che porta alla realizzazione della democrazia e allo stato diritto”. I fatti sul campo mostrano però che il Paese è avvolto in un ben più preoccupante circolo di violenza che…

Cosa si diranno Obama e Abe

Rapporti economici, tensioni con la Cina e la questione nordcoreana saranno al centro dell'incontro tra il presidente statunitense Barack Obama e il premier nipponico, Abe Shinzo, in visita a Washington. Nelle intenzioni del primo ministro giapponese, tornato al governo lo scorso dicembre, il viaggio servirà a rafforzare i rapporti con gli Stati Uniti a suo dire allentati, a esempio per…

Sondaggi ed elezioni nel grande gioco della politica internazionale

Da diversi anni, per lo meno dal 2010, gli equilibri politici interni all’Italia risentono di uno scontro di più ampie proporzioni, nel quale non è da escludere sia stata coinvolta anche la Santa Sede, con gli esiti drammatici che si sono visti la scorsa settimana. I protagonisti dell’urto sono sostanzialmente gli Stati Uniti dell’amministrazione del presidente Barack Obama e la…

Le incognite del nuovo permesso indiano per il rientro dei marò

“È uno sviluppo molto positivo e provo grande soddisfazione. Anzitutto perché consentirà ai nostri due ragazzi di esercitare il loro diritto di voto e di trascorrere quattro settimane con i loro familiari in Italia, ma anche perché la decisione di oggi conferma il clima di fiducia e collaborazione con le autorità indiane e lascia ben sperare per un positivo esito…

×

Iscriviti alla newsletter