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La Cina punisce David Cameron per l'incontro con il Dalai Lama

David Cameron è stato punito dalla Cina per l'incontro dello scorso maggio con il Dalai Lama. Secondo quanto scrive il Guardian alla base della decisione del premier britannico di rinunciare a un previsto viaggio nella Repubblica popolare all'inizio di questo mese c'è il risentimento di Pechino per il colloquio con il leader spirituale tibetano. Per questo Cameron si sarebbe visti…

Ecco perché i nordcoreani vogliono fare la guerra nucleare

“Il corpo è tuo, ma la mente appartiene al Grande Leader”. Così inizia la testimonianza di Kim Joo-il, un ex capitano dell’esercito nordcoreano che ha disertato nel 2005. Kim vive nel Regno Unito dal 2007 e ha raccontato la sua esperienza alla Bbc, rivelando molti aspetti del funzionamento del regime nordcoreano. Secondo Kim, in Corea del nord viene fatto un…

Ecco perché Al-Jazeera è stata sospesa in Iraq

L'Iraq ha sospeso la licenza a 10 emittenti televisive satellitari, tra cui Al-Jazeera, accusate di incitare il "settarismo", dopo le violenze dei giorni scorsi, costate la vita a oltre 220 persone. "Abbiamo deciso di sospendere la licenza ad alcuni canali satellitari che usano un linguaggio che incita alla violenza e al settarismo", ha detto alla France presse un alto funzionario…

L’incontro tra Abe e Putin per rilanciare i negoziati sulle isole Curili

Shinzo Abe, il primo ministro giapponese, è a Mosca con l'intento di "stabilire delle relazioni personali di fiducia" con il presidente russo Vladimir Putin e trovare "un accordo sul rilancio dei colloqui per la firma di un trattato di pace tra Giappone e Russia. Abe, che è arrivato ieri in Russia, l'ha spiegato all'agenzia di stampa Itar-Tass. Il principale ostacolo…

Attentato a Damasco contro il primo ministro siriano

Il primo ministro siriano, Wael al-Halaqi, è scampato a un attentato compiuto questa mattina a Damasco. Secondo l'Osservatorio siriano, Halaqi è rimasto illeso, mentre una sua guardia del corpo è morta, nell'esplosione avvenuta nell'elegante quartiere di Mazzé, sede di ambasciate occidentali e altre residenze ufficiali, e diretta contro il convoglio del premier. "L'attentato terrorista a Mazzé era diretto contro il…

I nuovi tagli della Grecia

Il parlamento greco ha approvato il taglio di 15mila posti di lavoro nel settore pubblico entro il 2014. La misura, approvata con 168 voti favorevoli e 123 contrari, fa parte delle misure di austerità richieste dai creditori internazionali per il pagamento dell'ultima tranche di aiuti, pari a 8,8 miliardi di euro. Il voto è giunto a ridosso della fine della…

L'apatia della Croazia verso l'Europa

Pubblichiamo un articolo del dossier “Difesa europea al bivio, Brasile, Libano, Croazia” di Affari internazionali Il verdetto delle elezioni europee in Croazia è di una chiarezza cristallina: ha trionfato l’astensionismo. Solo il 20,84% degli aventi diritto, infatti, si è recato alle urne per indicare i 12 rappresentanti di Zagabria all’Europarlamento. Diverse le cause che hanno concorso a questo risultato. Crisi…

L'Islanda svolta a destra e dice no all'austerità

Il centro-destra è tornato al governo in Islanda, dopo solo quattro anni di opposizione a causa del ruolo avuto nella crisi del Paese. Dopo quattro anni di austerità imposta dal governo di sinistra, gli elettori islandesi hanno dato la loro preferenza al Partito dell'Indipendenza (di destra), con il 26,7% dei voti, e al Partito del Progresso (centrista), con il 24,3%.…

Obama benedice il governo Letta-Napolitano

Benedizione da oltreoceano per il governo di Enrico Letta. Una nota della Casa Bianca riportata dal sito di Business Week fa sapere che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, "attende con ansia di iniziare una stretta collaborazione con il primo ministro Letta e con il premier Napolitano, mentre i nostri due paesi cercano insieme di promuovere il commercio, il lavoro…

La Francia di Hollande in rivolta contro l'austerità merkeliana

Il patto d’acciaio tra l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel è ormai un lontano ricordo e anche oltralpe s’inizia a mettere in discussione la linea del rigore di Bruxelles. Schiacciata da disoccupazione, deficit pubblico e Pil in caduta libera, anche la Francia – costretta a varare un severo piano di dismissioni e tagli alla spesa…

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