I primi ministri di Libia, Algeria e Tunisia hanno trovato un accordo nel fine settimana per garantire la sicurezza lungo i confini tra i tre Stati e sradicare il contrabbando di armi e droga. Il vertice tra il premier libico Ali Zeidan e i suoi omologhi si è tenuto nella città di Ghadames. Le misure concordate prevedono l'aumento dei posti…
Esteri
Il nuovo impero del Mali
Guerra al terrore o guerra per l’uranio? Guerra per conto di Obama che vuole impedire un Afghanistan africano prima di uscire dall’Afghanistan asiatico? O un’altra avventura francese a difesa delle ultime vestigia dell’impero? L’intervento di Hollande in Mali viene criticato da più parti, alla ricerca di arrière pensée (non proprio nascosti del resto) e ammaestrati dai pasticci che ha provocato…
In Russia l'opposizione riprende fiato
La legge che blocca l'adozione dei bambini russi da parte di cittadini americani è stata uno choc per l'opinione pubblica di Mosca, scrive le Monde. Il provvedimento voluto dalla Duma come ritorsione per l'atto giuridico approvato dal Congresso Usa, con cui si colpivano gli interessi di una schiera di quadri amministrativi della Federazione corresponsabili secondo l'organo legislativo americano della morte in carcere…
Le prime mosse del premier giapponese Abe viste dalla stampa estera
Il nuovo governo giapponese muove i primi passi in linea con le indicazioni preelettorali di Shinzo Abe. Politica monetaria espansiva, revisione costituzionale e nuovo ruolo del Paese nella regione asiatico-pacifico. Questi i pilastri sui quali il leader liberaldemocratico intende dar vita all'azione futura dell'esecutivo nipponico. Annunci registrati con attenzione dalla stampa internazionale. Sui pacchetti fiscali e monetari che dovrebbero stimolare la crescita…
Ecco i veri motivi della guerra di Hollande in Mali
Fermare l'avanzata islamista. Difendere l'incolumità dei francesi presenti nel Mali. Proteggere gli interessi strategici di Parigi, tra cui innanzitutto l'uranio presente in gran quantità nella regione indispensabile al funzionamento del nucleare civile del Paese transalpino. Questi i motivi che venerdi hanno spinto François Hollande a rompere gli indugi e a impegnare, per ora in solitudine, la Francia in una operazione bellica che ha nella rapidità…
La strategia (europea?) di Cameron dopo le pressioni Usa
Cameron sposterà di un giorno il proprio discorso sull'Europa. Lo scrive il Financial Times sottolinenando come la data, il 22 gennaio, scelta dal primo ministro britannico per fare il punto sulla politica continentale di Londra coincideva con 50° anniversario del trattato dell'Eliseo, giornata cruciale per il calendario franco-tedesco. La settimana scorsa con l'intervento del dipartimento di Stato gli Usa avevano messo in guardia Londra…
La diatriba sui gay tra Hollande e Chiesa cattolica
La metà della Francia che dice no alle nozze gay e all'adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso ha vinto la sua battaglia, ha portato in piazza una marea di persone (800.000 dicono gli organizzatori, 340.000 la questura) ma non è riuscita a bloccare la legge. L'Eliseo ha riconosciuto la "consistenza" della manifestazione ma ha ribadito che…
Cosa è successo a Bengasi
Non colpi di avvertimento, ma un vero e proprio attentato, "un odioso atto di terrorismo". A poche ore dall'attacco di ieri contro il Console generale italiano a Bengasi, rimasto illeso, ormai sembra chiaro: chi ha sparato, lo ha fatto per uccidere. E l'obiettivo era proprio lui, Guido De Sanctis, uno dei pochi diplomatici stranieri rimasti in Cirenaica dopo l'attentato dell'11…
Chi è il console italiano in Libia che ha subito un attentato
Non colpi di avvertimento, ma un vero e proprio attentato, "un odioso atto di terrorismo". A poche ore dall'attacco di ieri contro il Console generale italiano a Bengasi, rimasto illeso, ormai sembra chiaro: chi ha sparato, lo ha fatto per uccidere. E l'obiettivo era proprio lui, Guido De Sanctis, uno dei pochi diplomatici stranieri rimasti in Cirenaica dopo l'attentato dell'11…
India, incubo infinito per le donne
Nuovo caso di stupro di gruppo in India. Sei uomini sono stati arrestati con l'accusa di avere violentato una donna 29enne, l'11 gennaio scorso, nel nord del Paese. La donna è stata prelevata con la forza mentre si trovava a bordo di un autobus nello Stato del Pendjab. Condotta in motocicletta in una casa di Amritsar, "è stata violentata brutalmente da…