Nel giorno in cui Kommersant pubblica il documento che dovrebbe essere alla base della futura politica estera della Federazione, Mosca riconosce che in Siria la diplomazia federale, nonostante da molti punti di vista la posizione russa possa essere corretta, si era infilata in un vicolo cieco da cui serve uscire al più presto. Questa infatti la sostanza dell'affermazione del Cremlino come appare sulla stampa…
Esteri
Perché Susan Rice non sarà la nuova Hillary Clinton
Susan Rice non succederà a Hillary Clinton come prossimo ministro degli esteri Usa. Cosi apre Al Jazeera la propria pagina americana. La pressione dei Repubblicani ha spinto infatti l'attuale rappresentante americana all'Onu a rinunciare a un incarico cui pure teneva molto. Come scrive la BBC, è stato il furore seguito all'assalto al consolato degli Stati Uniti a Bengazi a segnare la fine delle ambizioni diplomatiche…
Chi gioisce davvero per l'Unione bancaria
Banca centrale europea e Mario Draghi agli onori delle cronache internazionali dopo l'accordo raggiunto ieri a Bruxelles tra i 27 Paesi membri Ue. Secondo le valutazioni della Frankfurter Allgemeine Zeitung, l'istituto continentale si trova sulla strada dell'onnipotenza. Il giornale tedesco si premura di capire quale sarà la forza Bce nei confronti degli istituti finanziari tenuti in vita solo grazie agli aiuti…
L’avanzata dell’Islam politico con Barack
Barack Obama ha riconosciuto ieri come “rappresentante legittimo dell’opposizione al regime di Assad” la nuova Coalizione nazionale delle forze della rivoluzione. Subito dopo ha fatto lo stesso la conferenza del gruppo Amici del popolo siriano. Una scelta politica che ha acceso le tensioni con la Russia, che considera l’annuncio una decisione sbagliata da parte degli Stati Uniti perché ignora il…
Compromesso in arrivo sulla governance di Internet
Alla ricerca affannosa di una mediazione. Al Wcit-2012 dell’Itu (International Telecommunications Union), il summit internazionale a Dubai convocato con l’obiettivo di modificare gli Itrs, che regolano il settore delle telecomunicazioni, la cui ultima modifica risale a 24 anni fa, si continua a lavorare per trovare un compromesso sulla governance di Internet. Dopo la marcia indietro di Russia e Cina, una…
Sono giovane e bello, mi chiamo Kim e gioco con i missili
Eccoli di nuovo. Questo deve essere stato il primo pensiero di Xi Jinping. Il nuovo boss del partito comunista credeva di poter uscire in punta di piedi dal 2012. Anno di tensioni, scandali e compromessi strappati coi denti quello che se ne va per l’Impero di mezzo. Una delle poche belle notizie per il leader di Pechino era quella che…
Quanto reggerà il tandem Putin-Medvedev?
Molte le reazioni dei giornali russi e di quelli internazionali al messaggio sullo stato della Federazione fatto ieri da Vladimir Putin. Su tutti Kommersant che si chiede se il tandem con Medvedev, da anni ormai al vertice dell'amministrazione dello Stato, continuerà ad esistere. L'altra quella del Moskovskij Komsomolets che titola, Putin minaccia l'elite. L'elite non si spaventa. Indirettamente anche la Nezavisimaja Gazeta si richiama alla…
Ecco come i giornali esteri giudicano le ambizioni spaziali della Corea del Nord
Un successo per Kim Jong-un e il proseguimento del braccio di ferro non solo con gli Usa e la comunità internazionale. Questo il primo risultato del lancio del missile basilistico di ieri fatto dalla Corea del Nord, secondo il New York Times. Il giornale Usa riportando quanto affermato dagli analisti regionali per i quali il successo, dopo il fallimento di un tentativo simile…
Il rischio di autoritarismo religioso in Egitto
Mentre la commissione elettorale del Cairo ha deciso che il referendum sulla nuova costituzione del Paese si svolgerà in due tornate, l'opposizione egiziana si è decisa a fare appello al no per respingere il tentativo del presidente Morsi. Secondo gli ambienti secolari egiziani, scrive Nzz, la nuova carta fondamentale dello Stato è conforme a una forma di governo in linea con la visione del mondo caratteristica…
Lo scivolamento islamista di Siria e Mali
Mali e Siria non solo come punti caldi di instabilità e fonti di preoccupazione per la comunità internazionale ma anche come possibili futuri Stati che incapaci di duratura stabilità rischiano di scivolare nelle strategie islamiste e diventandone basi e punti di esportazione del terrorismo. La Welt ritiene che la Siria possa diventare base da dove al-Qaeda programma e realizza attentati contro l'Europa. Secondo il giornale di Amburgo, nella guerra civile cui…