Un appello a passeggiare “democraticamente” sull´onda delle sollevazioni che infiammavano il mondo arabo e islamico contro regimi in piedi da decenni fu lanciato sull´internet cinese il 20 febbraio 2011. Fu l´inizio di quella che sarà chiamata la “rivoluzione dei Gelsomini”. Ne parlano in Cina, la primavera mancata (edizioni L´Asino d´oro), Sonia Montrella, Simone Pieranni, Alessandra Spalletta e Antonio Talia, giornalisti…
Esteri
Capriles: "Sfiderò Chávez per cambiare il Venezuela"
Quando a 26 anni Henrique Capriles Radonski è diventato deputato del Parlamento, in Venezuela regnava l’apatia. I cittadini erano diffidenti verso i partiti tradizionali. Erano stanchi di vivere nella contraddizione di essere un paese ricchissimo, grazie al reddito petrolifero, ma con indici di povertà tra più alti del mondo. Una realtà che purtroppo non è ancora cambiata, anche se la…
Chi sono, e che fine faranno, Los Zetas
Qualche giorno fa è stato arrestato Jorge Eduardo Costilla, “El Coss”, uno dei leader del cartello del Golfo in Messico. Così come un ragazzo di sedici anni, coinvolto in cinquanta omicidi in Cualiacán. È questa la realtà che vive il Messico oggi: una zona di guerra, quella del narcotraffico, che non conosce leggi ne diritti civili. E che sta implodendo…
L’uscita giapponese dal nucleare è una opportunità per l'Italia
Il 14 settembre il governo giapponese ha annunciato l’arresto progressivo della produzione nucleare da qui al 2040. La decisione, secondo Le Monde, è stata una scelta semi-irrazionale presa sull’onda dell’emozione per l’incidente di Fukushima. A sostegno di questa tesi, il quotidiano dell’Esagono cita le voci del business nipponico, scettiche sulla realizzabilità di un progetto così ambizioso. Essendo comunque passati…
Obama o Romney, Usa e Russia sono lontani
L’amministrazione Obama era ottimista. Il riavvio dei rapporti tra Usa e Russia avvenuto mentre Putin si trovava in una posizione centrale di governo, si faceva notare a Washington, continuerà anche dopo il ritorno al Cremlino del vecchio presidente. Il 26 marzo a Seul, Barack Obama faceva un ulteriore segno di apertura. Discutendo con Medvedev davanti a microblog aperti, il presidente…
Parsi: La vera minaccia per l’Occidente è un attacco di Israele
L’amministrazione di Barack Obama ha smesso di sostenere i dittatori del mondo arabo e questa scelta è tornata contro gli Stati Uniti. Per Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali all’Università Cattolica del Sacro Cuore, “il vuoto, la mancanza di un nemico interno ha spinto le popolazioni del Nord Africa a combattere contro un nemico esterno”. E in questo caso…
Usa alla ricerca di un ruolo tra Cina a Giappone
La contesa tra Tokio-Pechino per un gruppo di isolotti nel mar cinese meridionale rappresenta la prova del fuoco per la tesi secondo cui gli intrecci economici tra gli stati impedirebbero che questioni di questo tipo sfuggano di mano. Per il momento si osserva come l´ondata nazionalistica, acque ricche di risorse ittiche e materie prime la ragione dietro le quinte patriottiche, stia…
Subbugli in Nord Africa. Benefici (e rischi) per l'Italia
Uno tsunami politico e sociale sconvolge il Nord Africa da più di un anno. Tutto è cominciato a dicembre del 2010 quando la Tunisia, dopo decenni di autoritarismo, è scoppiata. I tunisini non sono riusciti a tollerare la continua mancanza di crescita economica e il malessere sociale a cui erano confinati. A seguito della caduta di Zine el-Abidine Ben Ali…
Ecco gli effetti positivi degli stimoli di Obama
Senza lo stimulus package del 2009 l’andamento dell’economia, del reddito e dell’occupazione americana sarebbe stato peggiore? È quello che ipotizza senza troppi giri di parole il Los Angeles Times citando l’ultima fotografia dello Us Bureau of Census su reddito e povertà negli States. Per la prima volta dopo tre anni, il tasso ufficiale di povertà non è aumentato, mentre è…
Gli attacchi passati (e futuri) nel Nord Africa
La morte dell’ambasciatore americano, Chris Stevens, e altri tre rappresentanti diplomatici nella città di Bengasi, è il più drammatico episodio di una serie di incidenti accaduti durante tutto l’anno. Avvenimenti inquietanti, come quello all’ambasciata del Cairo, che potevano essere l’allarme preventivo di quanto stava per succedere. Così lo sostiene Jon Lee Anderson, giornalista del New Yorker nell´articolo “Benghazi and Cairo:…