Il Fondo monetario internazionale ha dato il via libera all'esborso di 18,4 milioni di dollari per il Mali, con l'intento di sostenere le autorità locali nel loro sforzo di mantenere la stabilità macroeconomica e la crescita nei prossimi 12 mesi. La speranza è che l'intervento di forze militari straniere nel Paese abbiano migliorato le prospettive del Paese. L'iniziativa rientra nella…
Esteri
L’Egitto di Morsi si infiamma
Proteste e violenze sono proseguite ieri notte in Egitto, dove almeno una persona è morta negli scontri scoppiati davanti a un posto di polizia a Port Said, nel nord-est del Paese. Migliaia di persone hanno sfidato il coprifuoco e lo stato di emergenza decretati dal presidente Mohamed Morsi, riversandosi nelle strade di Port Said, Ismailia e Suez. Secondo Al Jazeera,…
Pronta la sanatoria bipartisan per gli immigrati irregolari in Usa
Un gruppo di otto senatori, quattro repubblicani e quattro democratici, ieri ha presentato in una conferenza stampa il progetto di riforma della legge sull'immigrazione negli Stati Uniti. Il progetto bipartisan, che i senatori contano di approvare affinché la Camera possa valutarne i contenuti entro la primavera o l'estate prossima, ha quattro punti fondamentali: agevolare la regolarizzazione degli 11 milioni di…
La Cina stabilizzerà l'Afghanistan?
La Cina potrebbe essere un potenziale fattore di stabilità in Afghanistan. Un prospettiva che non dispiace all'amministrazione statunitense e che per Pechino, come sta già avvenendo, vorrebbe dire mettere un piede nelle riserve minerarie del Paese. La Repubblica popolare sarebbe il vero vincitore del conflitto afgano, nota l'Associated Press, senza aver pagato tributi di sangue. La sicurezza, o meglio la…
Cambio della guardia in Daghestan
Cambio al vertice della travagliata regione russa del Daghestan. Il presidente Magomedsalam Magomedov, 49 anni, è stato destituito da Vladimir Putin e richiamato per un incarico al Cremlino. Le ragioni della decisione non sono ancora state chiarite. Al suo posto è stato nominato a interim l'ex ministro della Nazionalità Ramazan Abdulatipov, 67enne veterano della politica. In molti collegano la destituzione…
Il sostegno (anti-jihadisti) di Londra
Il Regno Unito è pronto a fornire ulteriore aiuto alla Francia nella sua missione contro i miliziani jihadisti attivi in Mali. È quanto ha dichiarato il premier britannico David Cameron al presidente francese François Hollande in un colloquio telefonico riferito oggi da Downing Street. A questo scopo, Cameron ha inviato a Parigi il suo consigliere per la sicurezza nazionale, Kim…
L’amara verità dell’intervento in Mali
L’intervento francese in Mali dell’11 gennaio è destinato a rappresentare sotto molti punti di vista il disvelamento (“alétheia” nella sua origine greca) definitivo di una serie di falsi miti: sulla natura della cooperazione internazionale nella lotta contro il terrorismo e per la risoluzione delle crisi intrastatuali, sulla possibile coesione tra gli stati membri dell’Unione europea in materia di politica estera,…
Premier o candidato? Il Pd non ci sta
Il premier con toni cauti mostra qualche perplessità sulla maggioranza tripartita tiepida sull'appoggio logistico dell'Italia all'intervento francese in Mali. "Ho chiesto ai segretari dei tre partiti della maggioranza uscente di pronunciarsi su questo tema e non è venuto un appoggio che consenta di confidare in una delibera del Parlamento come è necessario che sia – ha detto Monti, ospite di…
Quell'accordo tra Iran e Argentina che non piace a Israele
Israele si è detto sorpreso dall'accordo raggiunto tra Iran e Argentina sulla creazione di una commissione indipendente per indagare sull'attentato antisemita del 1994 a Buenos Aires contro l'Amia (Associazione di assistenza israelita in Argentina), in cui persero la vita 85 persone. "Siamo rimasti sorpresi nell'apprendere questa notizia", ha dichiarato Yigal Palmor, portavoce del ministero degli Esteri. "Aspettiamo che gli argentini…
I preparativi (bellici) di Israele e Stati Uniti contro Assad
Benjamin Netanyahu aveva esordito il 2013 con un polemico suggerimento: la costruzione di un muro nella frontiera tra la Siria e il territorio del Golan occupato. La funzione sarebbe stata quella di impedire l’ingresso dei terroristi in Israele, visto il caos che regna da due anni dalla parte siriana. Ma con il trascorrere dei giorni le avvertenze da parte di…
















